KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

intervista a MARIA TERESA COPPOLA

3 min read

intervista a MARIA TERESA COPPOLA

Parlaci di te, come ti chiami, quanti anni hai, che scuola fai, cosa ti piacerebbe fare "da grande" ?
Mi chiamo Maria Teresa Coppola, ho 15 anni e frequento il secondo anno del Deledda. Per la verità non ho ancora pensato a quello che mi piacerebbe fare "da grande".


Cosa ne pensi delle altre opere in Concorso ?
Non ho un’idea precisa, perché me le ricordo poco

Cosa pensi dell’uso del computer come mezzo creativo ?
Penso che sia un mezzo interessante e istruttivo.

Come hai conosciuto il Concorso ?
Me ne ha parlato un educatore del Patronato.

Ti è piaciuta la premiazione ?
Purtroppo quel pomeriggio non ho potuto essere presente.

Hai trovato interessante il tema del Concorso ?
Si.

Vuoi ringraziare per l’aiuto o dedicare a qualcuno in particolare la tua vittoria ?
Vorrei ringraziare Lorena per i consigli che mi ha dato. La vittoria, invece, la voglio dedicare a me stessa.

Ti piacerebbe continuare a comunicare, con le tue poesie o disegni i tuoi stati d’animo agli altri e perché ?
In verità no, perché io, principalmente disegno solo per me stessa.

Siete stati definiti giovani artisti, ma a tuo parere cos’è l’arte ?
L’arte è, secondo me, un modo di esprimere i propri stati d’animo e di scaricare le tensioni.

Quale altro mezzo comunicativo vorresti vedere incluso nella prossima versione del Concorso ?
Proprio non saprei.

Cosa ne pensi dell’arte in formato digitale, considerando che in tal caso diventa molto difficile distinguere originali dai duplicati ?
Io preferisco l’arte "tradizionale" dove c’è il contatto diretto con i materiali. L’arte digitale mi sembra un po’ fredda.

Come utilizzerai il premio del Concorso ?
Non lo so ancora.

Avresti preferito un altro tipo di premio ?
No, mi va bene così.

Può un Concorso ed un premio aiutare chi vi partecipa ?
Forse, ma io disegno principalmente per piacere personale.

Può un’opera aiutare in un qualche modo chi la realizza ?
Si, può aiutare a trascorrere il tempo in modo piacevole, e a fare uscire i propri sentimenti ed emozioni.

Ti capita di realizzare qualcosa di tuo anche al di fuori di eventi come il Concorso?
Si. Disegno molto nel tempo libero.

Avevi già partecipato ad Holden 1, o ne avevi sentito parlare ?
No, non lo conoscevo.

La realizzazione di un ipertesto e la sua messa in internet è stato un incentivo per partecipare o avresti preferito vedere pubblicare la tua opera su un supporto più comune (un giornale cartaceo, una rivista) ?
Mi va bene così.

C’è un oggetto, un tema che senti tuo e che vorresti fosse la linea conduttrice di un successivo concorso ?
Si: il modo di vivere degli adolescenti oppure il tema dell’amicizia.

Come ti è sembrata l’idea di far leggere pubblicamente (o di mostrare su uno schermo nel caso di immagini) alcune delle opere del Concorso ?
Anche se non era presente, credo che sia stata una buona idea.

C’è un aneddoto che vuoi raccontare sulla preparazione del tuo lavoro, o sul giorno della premiazione ?
Non saprei cosa raccontare.

Giovanni Finali

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti