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Meuterer

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Meuterer
Gioco per 3-4 persone
Autore: Marcel-André Casasola Merkle
Editore: AdlungSpiele (
www.adlung-spiele.de)

Meuterer (Ammutinato, in tedesco) è un gioco le cui regole riescono a creare un meccanismo articolato con un mazzo di sole 60 carte. L’ambientazione è marinaresca, ci sono 12 carte-isola, che disposte in cerchio formano la rotta che la nave deve seguire; di tutti i giocatori, il più vecchio interpreta il ruolo del capitano (se volete evitare che lo stesso giocatore lo interpreti sempre potete comunque sorteggiarlo) e inizia a giocare carte da una mano di cinque.
Queste carte possono rappresentare merci, che verranno vendute nelle isole al termine della mano, o spade, che verranno usate in combattimento se si verificherà un ammutinamento. Infatti quando un giocatore (diverso dal capitano) decide di aver giocato abbastanza carte (da nessuna a tutte e cinque) sceglie in segreto un ruolo tra quelli ancora disponibili pescando una carta tra: ammutinato, mozzo, nostromo, mercante e facchino.
Alla fine si scoprono i ruoli e se c’è un ammutinato avviene il combattimento tra due fazioni, una formata dal capitano e dal nostromo, e l’altra formata dal mozzo e dal mercante. A seconda della fazione che vince (giocando più spade) il capitano o l’ammutinato decide in quale isola andare, e se è l’ammutinato a vincere, diventa lui il capitano per i prossime mani.
Decisa la destinazione della nave, si commercia, ma solo le merci indicate sulle isole e solo chi ha il numero maggiore di merci uguali può venderli. In più il capitano prende punti per aver raggiunto l’isola, il nostromo riceve la paga promessa dal capitano; in caso di ammutinamento invece i punti li prenderanno l’ammutinato e il mozzo. Gli altri due ruoli rimangono neutrali in caso di combattimento, ma hanno dei vantaggi nel commercio e nel prendere le carte per la nuova mano.
Alla fine di otto mani (nove se si gioca in 3) chi ha più punti viene dichiarato il vincitore; una regola opzionale (e una carta in più) introduce anche i pirati nel gioco, rendendo le carte commercio già giocate un fattore non del tutto scontato.
In conclusione la mia valutazione è senza dubbio positiva, come tutti i giochi di carte la fortuna rappresenta un ruolo importante, ma sono altrettanto importanti le scelte strategiche che il giocatore è costretto a fare, dal ruolo da impersonare alle carte commercio da giocare o da tenere per la prossima mano.
Posso dirvi che il gioco è pensato da 3 a 4 giocatori, ma l’abbiamo provato in 5 e si è rivelato ugualmente valido, anzi, è più probabile che qualcuno decida di fare l’ammutinato, movimentando la partita; invece in 6 giocatori è sconsigliabile dato che ogni volta c’è per forza chi si deve ammutinare, rendendo il tutto troppo scontato.
In più vi posso segnalare una variante che, a mio modo di vedere, rende il gioco più interessante: normalmente la nave viene spostata dopo il commercio, per cui questo avviene nell’isola in cui si trova la nave e nell’isola da cui proviene; vi consiglio invece di spostare la nave prima del commercio, e di far avvenire questo nell’isola in cui si trova la nave e nell’isola di destinazione. In questo modo il ruolo di capitano è più ambito dato che gli permette di decidere l’isola di destinazione e quindi uno dei due luoghi in cui si può commerciare.
Alla fine, se un giocatore vede che, con l’attuale destinazione, non potrà commerciare, può decidere di tirare fuori la sciabola e prendere lui il timone della nave…
Capitano! Ammutinamento!!!

Andrea Nini

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