di P. Nunzio, S. Marchesi, C. Canti, A. Reggi e P. Trinca
Il Libro dello scrittore è un vademecum destinato a tutti coloro che hanno a che fare con la scrittura. Un vademecum che nella prima parte contiene centinaia di nomi, indirizzi e referenze di case editrici, agenzie editoriali, scuole di scrittura, siti specializzati, riviste e periodici. Ma non basta. La seconda parte è composta di numerosi approfondimenti che spaziano da come si propone un manoscritto alle indicazioni sul diritto d’autore, dalle letture consigliate agli approfondimenti sulle scuole di scrittura, per finire con interviste a scrittori ed editori. Importante anche l’utile cronologia tematica cui è dedicata la terza parte, con i fatti più salienti del 2006 selezionati dagli straordinari archivi Ansa e corredati da decine di foto a colori. Un agile volume utile soprattutto per l’autore inedito, in balia del mercato editoriale, facile preda di squali mascherati da agenti letterari, insegnanti di scrittura creativa e finti editori. Il libro dello scrittore, un volume curato da professionisti del settore, si pone come strumento di guida per gli aspiranti scrittori. L’autore in cerca di pubblicazione comincia a imparare cosa c’è da sapere: come scrivere, rivedere e presentare il manoscritto; le case editrici e i premi a cui inviarlo; come orientarsi tra i corsi di scrittura e le agenzie letterarie. E ancora: consigli di ordine giuridico, l’editoria a pagamento, la tutela del diritto d’autore. Con gli indirizzari completi di case editrici, riviste, istituzioni, manifestazioni letterarie, premi, associazioni culturali, e l’indicazioni di nomi e referenti da contattare. E in più interviste a scrittori come Carlo Lucarelli, che spiegano i segreti del loro lavoro. Qualunque esordiente leggendo questo libro capirà che cercare di essere pubblicati è un vero e proprio lavoro, da svolgere con metodica serietà. Senza scoraggiarsi mai. I migliori scrittori hanno ricevuto lettere di rifiuto. Tanto per fare autopromozione non interessata (ma dovuta) consiglierei la lettura di questo bel manuale in abbinamento al mio Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura (Stampa Alternativa). Forse può servire, perché accanto alla teoria esposta bene dai tecnici della Gremese fa bene leggere un po’ di vita vissuta sul campo di battaglia a caccia di editori a pagamento, premi truffaldini e corsi di scrittura esosi quanto inutili. Chi scrive è tra gli editori contattati da Gremese per rispondere a domande sul mondo editoriale, ma dopo aver letto cosa dicono certi colleghi non è così sicuro che un esordiente uscirà da questa lettura con le idee chiare. Tanto per fare un esempio ho letto una lunga risposta di uno pseudo-editore che si arrampica sugli specchi per giustificare la pubblicazione con richiesta di contributo. La regola è semplice: lo scrittore viene pagato per scrivere (al limite scrive gratis, se lo ritiene opportuno), il fesso paga per pubblicare. Tertium non datur.