KULT Underground

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Intervista con gli Ossi Duri

8 min read

 

Gli Ossi Duri sono un gruppo di Torino e provincia fondato dai fratelli Martin e Ruben Bellavia nel 1993 in giovanissima età. Di loro abbiamo già parlato su Kult Underground in occasione del disco “Scadenza perfetta”
Nell'ambiente musicale vengono conosciuti principalmente come cover band di Frank Zappa, ma il loro repertorio comprende anche brani originali. Nel corso degli anni hanno aperto alcuni show di Elio e le storie tese, oltre ad aver collaborato con lo stesso Elio e con Ike Willis.  Il 4 dicembre del 2003 pubblicano "X – ten years later, uncle Frank never left" che celebra i 10 anni della scomparsa di Frank Zappa. Nel cd sono presenti ospiti come Elio, Rocco Tanica, Claudio Bisio, Ike Willis, Napoleon M. Brock, Mike Keneally. Nel 2004 si esibiscono insieme ad Elio in un concerto a favore di un servizio, ONDA1 (Operatori Nuove Droghe Asl 1); il concerto viene registrato e nel 2005 viene pubblicato in un disco intitolato Gnam Gnam. Nello stesso anno pubblicano il loro primo album di inediti "L'ultimo dei miei cani". Nel 2008 pubblicano per l'etichetta fondata da loro, LaZaRiMus (Laboratorio Zappiano di Ricerche Musicali) il DVD "LA IV". Nel 2009 pubblicano un album strumentale di brani originali, intitolato "Scadenza perfetta" per LaZaRiMus. Nel 2011 e nel 2012 Freak Antoni degli Skiantos suona con loro in alcuni live a Torino. Nel 2012 pubblicano il loro primo album digitale LA IV. Nel gennaio 2013 pubblicano il singolo "Davanti agli occhi miei" dei New Trolls con ospite ancora una volta Elio. Il 4 dicembre 2013 pubblicano 3 album in un solo giorno per celebrare i 20 anni di attività della band e 20 anni della scomparsa di Frank Zappa, gli album sono "Senza perdere la tenerezza" inediti, "Frankamente" omaggio a Frank Zappa, "riCoverAti" contenente brani dei gruppi degli anni '70 come New Trolls, le Orme, Area e Skiantos. Il 18 dicembre 2013 si esibiscono all'Auditorium di Milano, dopo l'orchestra laVerdi in una serata organizzata dalla Barley Arts di Claudio Trotta, con loro ospiti Elio e Fabio Treves, per celebrare i 20 anni della scomparsa di Zappa, "Nel segno di Zappa".
L’idea dei 3 dischi, di cui parleremo in questa intervista, nasce dunque dall’esigenza di fare un regalo per il ventennale della creazione del gruppo a chi li segue da sempre e, perché no, a sè stessi. I tre dischi sono lavori totalmente distinti tra loro, ma allo stesso tempo legati da un triplo filo conduttore di idee, emozioni, passione. “Frankamente”, tributo al loro mentore Frank Zappa (morto vent'anni fa); “RiCoverAti” (da cui è estratto “Svalutation”), omaggio alla scena progressive italiana degli anni ’70; “Senza Perdere la Tenerezza”, un album di brani originali. Nel frattempo è uscito anche il video di “HeavyDente”
https://www.youtube.com/watch?v=BWCGr1PXvFI

Il protagonista di "HeavyDente" ci ricorda l'amico che ognuno di noi ha avuto almeno una volta nella vita: quello i cui aneddoti sono tanto epici da essere incredibili, ma al contempo così irresistibili… Come resistere alla tentazione di farne un video?
Così, il soggetto di Vidjo e Martin (rispettivamente percussioni e chitarra del gruppo), la regia di Federico Alotto (attualmente iscritto a 15 festival oltreoceano con il suo "Io vedo i mostri") e la partecipazione di Danilo Novajra, Kris Marini e Marco Coucourda hanno portato alla realizzazione di questo video, fra noir ed ironia e, come è ovvio, musica suonata con passione.

http://www.ossiduri.com/

https://www.facebook.com/ossiduri

Ufficio stampa http://www.casiumani.it/

 

 

Intervista
 
Davide
Ciao Ossi Duri. Cominciamo dal disco di vostre composizioni originali: Senza perdere la tenerezza. Per cominciare non sfugge la parodia in copertina di “Deep Purple in Rock” e del Monte Rushmore. Perché? E perché la frase presa a prestito da Che Guevara per il titolo, cosa riassume?
 
Ossi Duri
La tentazione di intitolare l’album con una frase di Che Guevara che rispecchiasse l’idea complessiva del disco e al tempo stesso potesse creare un gioco di parole con il nostro nome, è stata irresistibile. La copertina è un insieme di ossimori, cioè di simboli o citazioni che rappresentano uno il contrario dell’altro, prendendo spunto dal significato della frase del Che: “Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza”.
Per esempio la contrapposizione fra il simbolo del Monte Rushmore e quello di Che Guevara,  rappresentato dalle nostre facce stilizzate sullo sfondo rosso. Di conseguenza non potevamo non citare uno dei nostri gruppo preferiti di sempre: i Deep Purple.
 
Davide
Da “Scadenza perfetta” del 2009 a “Senza perdere la tenerezza” cos'è cambiato e cosa è rimasto? Cosa è successo in questi quattro anni?
 
Ossi Duri
Dopo “Scadenza perfetta”, un album interamente strumentale, abbiamo iniziato a scrivere dei brani su temi che ci toccavano da vicino ma che soprattutto ci facevano incazzare, come ad esempio la questione della TAV o i bombardamenti pubblicitari di cui siamo vittime in ogni istante della nostra vita. “Senza perdere la tenerezza” è il nostro sfogo, sarcastico, duro e dolce, come suggerisce il titolo dell’album.
 
Davide
“Mozzarella trafelata”, una delle cose migliori e più divertenti che io abbia finora ascoltato sulla questione TAV/NO TAV… ospite Freak Antoni, che ci ha da poco lasciato. Un ricordo degli Ossi duri di Roberto, un pensiero?
 
Ossi Duri
Un Genio! Ci scassiamo dalle risate ogni volta che pensiamo a Freak durante la session di “Mozzarella Trafelata”. Continuava ad urlare sempre più forte “Anche Stavolta!” per entrare nella parte, ma lo faceva in un modo talmente  convinto e buffo, con i pugni e gli occhi chiusi,  che ci ha fatto venire il mal di pancia dal ridere.
 
Davide
“Senza perdere la tenerezza” è anche l'unico dei tre dischi a essere uscito “fisicamente”. In che modo gli altri due si possono acquisire/acquistare?
 
Ossi Duri
Si possono acquistare sul nostro sito o su tutti i digital store come Itunes o Amazon. 

Davide
Vent'anni fa nascevano gli Ossi Duri e, purtroppo, mancava il grandissimo Frank. Frankamente è una selezione di brani tra centinaia di registrazioni live che negli anni avete accumulato, incluso brani eseguiti insieme a Elio e Ike Willis, cantante e chitarrista dello stesso Zappa tra il ’78 e il ’93, alcuni anche tradotti e cantati in italiano. A che punto sono e si sentono gli Ossi Duri nel loro ventennale dalla nascita?

Ossi Duri
“Senza perdere la tenerezza” è il primo album degli Ossi Duri da adulti. Crediamo sia arrivato il momento di slegarci il più possibile dal nome di Zappa e cercare di valorizzare sempre di più i nostri brani.
 
Davide
Vi influenza il metodo xenocronico di Zappa nelle vostre composizioni o cos'altro in particolare della sua grande e vastissima lezione musicale? Come nasce una canzone e una musica o un arrangiamento degli Ossi Duri?
 
Ossi Duri
Ciò che più ci ha influenzato di Zappa è la varietà di generi musicali contenuti nelle sue composizioni. Questo ci ha permesso fin da piccoli di imparare a suonare su tempi dispari o cambiare tempo o genere da un momento all’altro.
Spesso le nostre canzoni nascono prima dal testo, momento in cui ci facciamo grandissime risate. Poi vengono musicati digitalmente facendo una specie di provino e successivamente arrangiate con tutta la band.
 
Davide
RiCoverAti è un omaggio alla musica progressive italiana degli anni ’70, ma non solo, essendo presenti tra gli autori anche Celentano, Jannacci e gli Skiantos. Per altro la vostra “Largo all'Avanguardia”, segnalo, è cantata insieme a Freak Antoni. Che significato ha per voi riportare all'attenzione i brani proposti in questo lavoro?
 
Ossi Duri
Questo album è nato per una nostra necessità di scoprire le band italiane che più si avvicinano al nostro mondo musicale.
Abbiamo deciso di riportare alla luce canzoni bellissime scritte 40 anni ma con dei significati ancora molto attuali. L’Italia di oggi, nelle canzoni di ieri.
 
Davide
Scriveva Luigi Barzini cinquant'anni fa che una delle principali cause di perplessità in cui ci si imbatte, quasi ad ogni passo, nel considerare le cose d'Italia, è l’assurda discrepanza tra l’eccellenza di gran parte degli italiani singoli e il destino generalmente sciagurato del loro paese attraverso i secoli. Il che vale ancora e più che mai oggi anche dal punto di vista musicale. Cosa ne pensate?
 
Ossi Duri
In Italia stiamo vivendo in  un periodo di piattume culturale senza precedenti.
Credo che chi ci governa abbia paura dell’arte in generale, perché crea aggregazione e quindi scambio di idee e quindi pericolosa per chi ha il potere. Noi continueremo per la nostra strada perché siamo Ossi Duri di nome e di fatto.
 
Davide
Zappa, citando Flaubert, diceva: sii regolare e metodico nella vita quotidiana, così potrai essere originale e violento nella tua opera. Come sono gli Ossi Duri nella loro vita quotidiana a riflettersi poi nella loro opera… o viceversa?
 
Ossi Duri
Non potremmo essere più d’accordo.
Fino a questo momento siamo stati caotici nella vita cercando di essere metodici nell’arte. Ma probabilmente non avevamo ancora capito il segreto. Adesso che ci hai suggerito questa frase immensa, tutto cambierà. Grazie!
 
Davide
Cosa seguirà?
 
Ossi Duri
Una vita più regolare e metodica!
Ci stiamo concentrando in sala prove per presentare al meglio il nostro disco dal vivo.
Ci auguriamo possiate venirci a sentire così ci conosceremo di persona.
Grazie Davide, è stato un piacere poter rispondere alle tue domande.
 
Davide
Grazie e à suivre…

 

SENZA PERDERE LA TENEREZZA

Soldi facili
Heavy dente
Senza i tuoi occhi (feat. Caldero)
Mozzarella trafelata (feat. Freak Antoni)
Ragazzo poliziotto
Il re del sol
C'era una volta un re
La capra
Radiologia
Publi city
Unica
La suite del merlo pennuto

 

riCoverAti

Davanti agli occhi miei (feat. Elio)
Era inverno
Svalutation
Vengo anch'io. No, tu no (feat. Freak Antoni)
Miniera
Gioco di bimba
Largo all'avanguardia (feat. Freak Antoni)
Luglio, Agosto, Settembre nero
Era inverno (radio edit)

 

FRANKAMENTE

Zoot Allures
Honey, don't you wanna a man like me? (feat. Ike Willis)
Pygmy twylyte
Easy meat (feat. Elio)
Why does it hurt when I pee? (feat. Elio)
Son of orange country (feat. Ike Willis)
More trouble every day (feat. Ike Willis)
The black page #2
Keep it greasey (feat. Ike Willis)
Outside now (feat. Ike Willis)

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