Non saltiamo neanche i mesi più difficli, noi di Kult. Nonostante lo straniamento dalla realtà causato dall’ecceso di cibi e alcolici natalizi, dagli orari sballati rispetto al tran-tran quotidiano, dalle luci abbaglianti delle decorazioni, siamo sempre qui.
Noterete, leggendo avidamente questa rubrica come si fa di solito, uno stao generale di trance cinefila, niente recensioni-compitino, niente polemiche sterili su questo e quello: cinema, puro, endovena, sensazioni, immagini, ricordi, divagazioni, sogni ad occhi chiusi, visioni ad occhi aperti.
Paolo è ispiratissimo nel raccontarci in un bellissimo articolo un bellissimo film come "In the mood for love", film che a lui deve essere piaciuto ancor di più dell’immaginabile. Leo va in caccia di un film non visto: esagerato. Io comincio a scrivere di un film poi me ne allontano, ah! poi ci ritorno ma mi accorgo che non volevo parlare di quello.
Buon 2001.
Alla prima e alla seconda
Michele Benatti