Come ci capita spesso di dire (non solo ultimamente): dovremmo essere in molti di più per riuscire a fare anche solo la metà di quanto vorremmo… ma contrariamente al solito, quando queste nostre "lamentele" rivolte a non si sa chi, cadono nel vuoto senza neppure udire il tonfo, sembra che in questo caso qualcuno abbia non solo udito ma anche raccolto.
E sto parlando di Michele Benatti, che da questo mese è ufficialmente redattore di questo giornaletto vecchio di quattro anni, e coordinatore della rubrica (sua ormai de facto da tempo) che più sembra gradire: CINEMA. Ci auguriamo che questa formalizzazione di un ruolo che non solo già meritava, ma che tra di noi già gli attribuivamo, aumenti ancora la visibilità dello spazio che ogni mese ottimamente riempie e gestisce.
E ci auguriamo anche che altri vogliano seguire questo suo folle gesto e si facciano avanti dichiarandosi interessati e disponibili a fornire voce ed energia a KULT Underground.
Ma nell’attesa che altri ci diano il loro valido supporto, è il caso che si tiri avanti ugualmente, e che, anche se con un po’ di difficoltà si recuperi un po’ di puntualità… vedremo… promettere a dicembre per rischiare di non mantenere a febbraio mi sembra inopportuno… ma faremo il possibile per ritornare ad essere regolarmente in giro intorno al 15-20 del mese1.
Il numero "natalizio" che avete davanti, dopo il fervore degli ultimi due mesi, risente un po’ di quella necessità di riposo che tutti noi abbiamo, e non offre quell’ampiezza di scelta che ormai sembrava diventata uno standard. Nondimeno ci auguriamo che chi ha contribuito a questo numero vi possa tenere degnamente compagnia in queste serate, a dire il vero particolarmente rigide, in cui, magari, se non in macchina, viaggerete in Internet.
Ancora auguri,
Marco Giorgini
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