Nonostante l’atto di terrorismo psicologico del mese scorso, sono ancora io9 a presentarvi – a dire il vero in fretta e furia – le novità di questo mese… ma dove eravamo rimasti?
Ah, sì, dopo la presentazione degli E-PaperBack5 la più importante delle news dedicate a chi ci segue è sicuramente la nuova interfaccia del motore multimediale di KULT Underground: ispirata chiaramente sia alla rete, sia ad altri prodotti ipertestuali questo nuovo layout della rivista unisce la maggiore leggibilità degli EPB6 molte delle consuete caratteristiche di punta che in molti avevano apprezzato nell’ultimo anno, come grafica differente in ogni articolo, informazioni sugli autori, e un modo di navigare i testi quick & keyboard-free (un click entri in un articolo, tasto destro ritorni al punto di prima).
Ma come al solito, sta a voi giudicare… perciò avanti con consigli e critiche, anche tenendo conto che adesso li potrete inviare non solo attraverso gli indirizzi mail della redazione, ma anche sfruttando l’ottima bacheca7 che il sito di KULT ha aggiunto tra i suoi servizi, e che consentirà di partecipare in diretta alla vita della rivista, anche dal vostro solito internet-cafè.
Ma veniamo rapidamente alle novità di questo marzo (ormai alla fine) che hanno riguardato la vostra rivista web underground preferita:
E consapevole della data in cui scrivo queste righe non vi trattengo oltre, limitandomi in chiusura a salutare un paio di nuove collaborazioni (Simore Rebucci nella sezione COMPUTER e, dal prossimo mese, Luca Savoca per una rediviva sezione SPORT) e a suggerirvi di rimanere "tuned"… le novità non sono affatto finite…
A presto
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Tre semplici scommesse di Raffaele Gambigliani Zoccoli e Giorgia Rebecchi.
Tre "terrificanti" scommesse tra Giorgia – centodieci alla bocconi, ex playmate italiana, tanto bella quanto lesbica – e Lele – un amico e vicino del mare di Giorgia – che possono sconvolgere all’inverosimile la vita delle loro "vittime". Tre splendidi racconti di una formidabile coppia di autori, in cui troverete puro divertimento, un fine sarcasmo e una prosa che difficilmente potrete dimenticare
Sogni di Massimo Borri.
Una raccolta di racconti a tema libero, che spaziano dalla fantascienza all’horror, in cui la tensione è sempre palpabile.
Il volume è composto da Futuro (nel futuro prossimo un vecchio vuole trovare chi ha rovinato il mondo), da Sogni (un viaggio in Africa, alla ricerca di qualcosa che può trasformare la realtà in incubo) e da La bottega (un giovane troppo curioso si trova tra le mani un oggetto troppo grande per lui).
Blu notte di Marco Giorgini.
Una raccolta di racconti divisa in due temi principali: Guerra e Passi nell’ombra.
Nella prima parte, Guerra, troverete: Le Scale (un uomo ferito gravemente cerca di trovare aiuto), L’ultimo suono del tutto (la follia della guerra, fotografata da un cecchino) e Stige (un viaggio per ritornare indietro nella memoria, in mezzo ad un paese in guerra).
Nella seconda parte, Passi nell’ombra, il tema dominante è quello di forze che si muovono tra noi, senza che ce ne rendiamo conto. E qui potrete leggere: Dietro (un uomo con una missione si trova all’improvviso braccato), Non ti domandare (un giovane viene mandato in Inghilerra a recuperare un vecchio amico) e Mark 2-10 (cinque ragazzini, un pomeriggio d’estate e una casa che si dice sia maledetta).
Amore di mamma di Matteo Pavoni
Una toccante raccolta di racconti, piena di emozioni lievi, di rimpianti e di ricordi.
Il volume è composto da Lo scrigno d’ebano (un uomo, che gestisce da solo un monte di pietà, riceve da una donna in lacrime qualcosa per lui speciale), da Il campione (un atleta il giorno dopo aver sbagliato il rigore decisivo nella finale dei mondiali), da Amore di mamma (la vita vista attraverso gli occhi da è contemporaneamente come noi e diverso da noi) e da Un giorno. Per sempre. (due ragazzi, tanti ricordi, un baia che sarà lì anche quando tutto sarà terminato).
Meteore di Fabrizio Cerfogli
Una splendida raccolta di poesie, legate da un unico filo conduttore.
Da La ricerca a L’ora dell’amore, da Tempesta silenziosa a La mia amazzone, vi troverete immersi in un flusso costante di emozioni, sensazioni, dolci e disperate insieme.
Estremi rimedi di Claudio Caridi
Dall’universo Star Trek – serie classica, un racconto carico di azione, humor, e tensione, che vedrà Kirk e soci alle prese con una minaccia enorme al sistema centrale dell’Enterprise. Una puntata mai pensata che ora è a disposizione di tutti gli appassionati grazie all’estro di questo membro dello Star Trek Italian Club.
e presto verranno messi in linea anche Protetto dalla pioggia di settembre di Cesare Mortera, Francesco di Enrico Miglino, La merenda di Mario Frighi, La sidrome di Reinegarth di Simone M. Navarra (che sta cercando collaborazione anche per una traduzione in inglese della sua opera), un secondo volume con il meglio di Raffaele Gambigliani Zoccoli, una raccolta di racconti di Vincenzo Montevecchi, e una raccolta di poesie di Antonio Pedroni.
Il sito degli E-PaperBack è http://www.pianeta.it/webkult/epaperback, e attraverso questo è anche possibile iscriversi ad una particolare mailing list che permetterà di ricevere uno dopo l’altro i vari volumetti appena saranno a disposizione.
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Ancora oltre…
Marco Giorgini
e a questo proposito rinnovo l’invito di consegnare il materiale per la rivista entro la prima decade…
e vi invito a questo proposito a leggervi l’articolo di Massimo Borri nella sezione COMPUTER
anche se magari qualcuno lo pensa… magari anche tra i redattori…
I numeri già disponibili sono:
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tascabili virtuali che stanno passando veramente di "mano in mano" un po’ ovunque in questo periodo… e dobbiamo ringraziare a questo proposito anche il Carlino Modena – nella persona di Doriano Rabotti – per il lungo articolo che ci ha dedicato…
E-PaperBack
ideata e realizzata dal nostro Gianluca Meassi
con il quale – per fortuna – condivido il buon giudizio su Train de vie…
…no …non stavo scherzando… sarebbe veramente importante per la mia salute fisico mentale che questa parte della rivista fosse seguita da qualcuno che NON si occupa anche di MILLE altre cose…
…i quadri, legati tra di loro dal tema della natura, erano in qualche modo strutturalmente simili a quelli precedenti, con la differenza principale – tema a parte – che al posto del plexiglass (adatto per la visione davanti-dietro) avevano parti in gesso che fornivano un ottimo effetto "dimensionale"…