KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Intervista a Fabio Degan

3 min read

Intervista a Fabio Degan

Ciao e complimenti per il tuo piazzamento in classifica in quest’ultima edizione del concorso per letteratura minimale, indetto dalla nostra rivista. Cosa puoi dire di te ai lettori, per raccontare chi è Fabio Degan e cosa fa nella vita?


Cos’è, questa ke tu kiami "vita"…suona alle mie orekkie come1 vekkio carillon scordato ke geme e stride in 1 valzer di speranza e nostalgia… Sono 1 roveto di vetro in fiamme Sono 1 spaventapasseri ke offre bracciaalate il petto a 1 nemico ke non esiste, al mondo ke ignora la sua sfida …
… Guarda te 1 ke scuse deve elaborare quando non c’ha voglia di lavorare 😉

Come e quando sei venuto a conoscenza della nuova edizione del concorso?

L’ho visto su La Tela Nera

Cosa ti ha spinto a partecipare? Cosa hai pensato del nuovo tema proposto?

Mi ha intrigato molto il tema delle distorsioni, degli incasinamenti spazio-temporali Questo gioco con lo spekkio dove non sai da quale parte dello spekkio 6…

Come è nato Nel buio? Quanto tempo ti ha portato via la stesura?

Non ricordo sinceramente come sia nato Ed è venuto fuori x salti evolutivi, 1′ idea oggi, una mesi dopo , e via
Credo debba avermi in parte ispirato 1 vekkio horror italiano anni70 ambientato a Venezia…di cui ora non mi viene il titolo

Ti aspettavi che saresti arrivato tra i primi tre classificati?

Sinceramente no

Hai avuto più "difficoltà" per il limite degli 8192 caratteri o per il vincolo sul tema? E come classifichi questo tuo racconto (horror, fantascienza…)?

Gli 8192 mi sembravano… troppi, x il mio modo di mixare liricità ed essenzialità drammatica in immagini fortemente condensate ed a-temporali : quindi, brevi, brevissime. + ke trame sviluppate, atmosfere eternamente sospese
Come genere, direi + horror

Hai dato una scorsa alle altre opere e se sì quali ti hanno colpito in qualche modo?

Non l’ho ancora fatto nel modo ke meritano x poter esprimere 1’impressione sensata

Cosa ne pensi dei giudizi dei giurati e del loro "stile" assolutamente variegato? E cosa ne pensi del fatto che essi abbiano ricevuto tutti i racconti insieme e SENZA nessuna indicazione sugli autori?

I giurati non posso ke mandargli 1 bacio, compresi quelli ke mi hanno stroncato ( e a loro dedico questo bell’anacoluto)…anke xké come diceva Wilde è 1 dramma x 1 genio essere compreso:quando la gente mi capisce, comincio a sentirmi stupido ( 🙂 skerzo )
X quanto riguarda il secondo quesito, la procedura ha sicuramente facilitato l’imparzialità e l’assenza di pregiudizio

C’è qualche commento sul tuo racconto che ti è piaciuto particolarmente?

Tutti… a proposito, volevo kiedere a Lorenza e Gabriella se sono già sentimentalmente impegnate 😉

E ce n’è uno che invece ti ha messo in difficoltà?

Quello del mio fratellino 12enne (ma a 13 non arriva, se continua così)

Che tema vorresti fosse trattato in una prossima edizione del concorso – per convincerti a partecipare ancora?

Lo stesso di quest’anno.


Marco Giorgini

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti