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L’ABC delle mie emozioni – Mario Di Pietro

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corso di alfabetizzazione socio-affettiva

 

Il libro di Mario Di Pietro, L’Abc delle mie emozioni, è rivolto ai ragazzi di un’età compresa tra gli 8 e i 12 anni.

Il titolo del libro ne esprime già l’intento fondamentale, che è quello di aiutare ad acquisire un modo di comunicare le proprie emozioni.

Sappiamo tutti quanto le emozioni influiscano in modo decisivo sulle scelte, sul modo di vedere le situazioni, sul modo di imparare dall’esperienza. Spesso manca, però, la capacità di esprimerle per avere la consapevolezza di cosa stiamo realmente sentendo e, quindi, per avere la capacità di indirizzare le nostre emozioni in modo costruttivo per la nostra crescita.

E’ importante, perciò, che anche le ragazze e i ragazzi imparino un linguaggio, l’alfabeto appunto, che permette di districarsi nel difficile labirinto delle emozioni: imparare a comunicare quando siamo arrabbiati oppure contenti, quando siamo tristi oppure stiamo bene, ci permette di capire ciò che ci fa stare bene, o al contrario ci fa soffrire,  e di guardare in modo realistico a noi stessi, agli altri e alle situazioni in cui viviamo.

Mario Di Pietro è il principale divulgatore della “educazione razionale emotiva”, che si rifà alla terapia razionale emotiva di Ellis, psicologo statunitense degli anni ’50: a differenza di altre correnti psicologiche, questa sottolinea molto la fiducia nella capacità delle persone di guidare razionalmente i propri stati d’animo.

Se è vero, infatti, che l’emozioni sono un modo di rispondere a situazioni ed eventi, che magari noi non possiamo controllare (ad esempio una situazione spiacevole che ci rende tristi, un rimprovero che ci fa temere una determinata situazione etc.), ognuno di noi è capace di guardare razionalmente quello che capita, senza drammatizzare eccessivamente gli eventi.

Il bambino può incontrare eventi particolarmente stressanti che lo turbano, ma può allo stesso tempo imparare a comunicare le sue preoccupazioni e di rileggerle in modo nuovo, così che le situazioni spiacevoli non diventano delle “catastrofi” che bloccano la vita, ma delle situazioni, realisticamente valutate, che possono diventare opportunità di crescita.

Fatta questa premessa teorica, che è approfondita in modo ampio nella prima parte del libro, bisogna dire che il testo è estremamente pratico e fruibile: l’impostazione teorica è concretizzata attraverso 16 capitoli di schede, con delle belle illustrazioni di Stefano Mariani, fotocopiabile e utilizzabili dagli insegnanti che vogliano preparare dei percorsi di alfabetizzazione socio-emotiva coi propri alunni.

Ci sono esercizi di rilassamento e per acquisire una consapevolezza del proprio corpo e dei propri sentimenti nelle diverse occasioni, schede per esprimere i propri stati d’animo in maniera corretta, consigli pratici per tollerare le frustrazioni, fare e ricevere complimenti, reagire in modo corretto alle critiche, cominciare a piacersi.

Vengono identificati, inoltre, i principali “virus mentali”, cioè tutti quei pensieri negativi che accompagnano spesso il nostro modo di reagire a quello che ci capita nella vita e che rende estremamente più faticoso, quello che in realtà potrebbe essere vissuto con maggiore serenità e facilità.

Tutto il materiale è rivolto direttamente ai ragazzi e ordinato in modo chiaro; questo è sicuramente un vantaggio ulteriore per la sua fruibilità in ambito didattico ed educativo.

Segnalo, infine, le quattro belle storie che sono presenti nell’appendice del libro: i racconti sono sempre un modo molto interessante per fare passare messaggi e contenuti importanti, attraverso la semplicità delle storie.

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