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Salton Sea

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gioco per 1-4 persone

Autore: David Bernal

Editore: Devir Games (www.devirgames.com)

Il “Mare” Salton (in realtà un lago, di origine artificiale) si trova in California, verso il confine con il Messico, ed è un luogo interessante dato che unisce una riserva d’acqua (anche se molto inquinata) ad un terreno ricco di attività geotermica e depositi di litio, per cui attualmente vi vengono eseguite trivellazioni per estrarre acqua salmastra ad alta temperatura, che viene utilizzata sia per produrre energia elettrica che per l’estrazione del litio in essa disciolto (elemento divenuto molto importante negli ultimi anni per il suo utilizzo nella costruzione di batterie). In questo titolo della casa editrice Devir, i giocatori sono chiamati a vestire i panni di imprenditori, a capo di aziende che dovranno svolgere tutte le operazioni relative all’estrazione e al trattamento delle risorse che si trovano in questo singolare luogo; la meccanica principale è quella classica del piazzamento lavoratori, ed è un gioco competitivo che può essere giocato anche in solitario, grazie alla presenza di un insieme di regole che simula le azioni di un giocatore. Ma vediamo nel dettaglio come è stato strutturato il tutto…

La scatola è di piccole dimensioni (rettangolare, ma discretamente pesante) e contiene:

– una plancia principale,

– quattro plance per i giocatori,

– vari mazzi di carte,

– segnalini in legno e cartoncino,

– schede riassuntive in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, catalano e portoghese).

I materiali sono molto buoni, con plance e carte che utilizzano simboli e icone per spiegarne gli effetti in modo chiaro e immediato, e segnalini di legno sagomati e di comodo utilizzo. Non ci sono scritte in lingua sulle carte, ma in ogni caso l’edizione in commercio contiene anche il regolamento in italiano. Le carte vanno maneggiate in continuazione, quindi conviene imbustarle (probabilmente per farle stare nella piccola scatola conviene togliere i regolamenti nelle altre lingue).

Per preparare una partita, ogni giocatore riceve una plancia in cui piazza quattro ingegneri (i lavoratori di questo gioco) nella casella risorse umane (sono quelli a disposizione), mentre gli altri tre vanno sul tracciato dello sviluppo (li potrà ottenere in seguito); il segnalino trivella va sulla tessera giacimento iniziale, i segnalini dei danni alla struttura di estrazione e della trivella vanno all’inizio del tracciato, mentre quelli che indicano le quantità di litio, energia geotermica e acqua salmastra vanno rispettivamente su zero, zero e uno dei relativi tracciati; le tessere magazzino vanno a fianco della plancia, a faccia in giù (si potranno sbloccare in seguito) e infine ognuno ottiene una carta $1 per ognuna delle sette tipologie, che vanno a formare la propria mano.

Per quanto riguarda la plancia principale, si mischiano le carte giacimento (superficie e profondità, in quest’ordine) e si piazzano sulla plancia (se ne scoprono quattro), si mischiano le carte obiettivo e se ne piazzano cinque sulla plancia (scoperte), si mischiano i mazzi di carte ricerca, contratto, $5, $3 e $1, si piazzano sulla plancia e se ne scopre un certo numero (in base al numero dei giocatori); al centro ci sono tutte le informazioni relative a tre aziende, si mischiano le tessere costi iniziali e se ne piazza una su ogni azienda, poi se ne piazzano due coperte per ognuna; i segnalini dei giocatori per i titoli azionari si piazzano all’inizio dei tre tracciati, così come i cubetti per gli asset finanziari, poi si distribuiscono casualmente le tessere distribuzione dei profitti (sono note, quindi si possono mettere a faccia in su). Infine, si piazzano gli indicatori dei punti vittoria a inizio tracciato, si determina il primo giocatore e si può iniziare.

Una partita è suddivisa in round, in ogni round il giocatore di turno esegue un’azione piazzando un ingegnere in uno spazio non ancora occupato sulla propria plancia o su una carta, dopodiché si passa il turno al giocatore successivo. Queste sono le azioni che si possono eseguire (eventualmente un numero indica le ripetizioni delle stesse):

– Ottenere una licenza di trivellazione: il giocatore paga l’importo indicato sulla carta giacimento scelta e sullo spazio in cui si trova e la piazza nella propria plancia sotto a quella corrente, dopodiché se ne pesca una nuova e si piazza sulla plancia nello spazio più in alto (eventualmente facendo scorrere quelle già presenti).

– Trivellare: il giocatore sposta il segnalino trivella verso il basso di uno spazio sulle proprie carte giacimento, se è presente un simbolo roccia allora dovrà danneggiare la propria trivella spostando il segnalino sulla traccia apposita (se questo arriva troppo a destra non potrà più eseguire questa azione).

– Estrarre: il giocatore farà avanzare di una o più posizioni il segnalino sul tracciato della riserva di acqua salmastra (limitato dai simboli sulle carte giacimento e da quanto è stato ampliato il proprio magazzino) e piazzerà i segnalini di giacimento esaurito sulle carte giacimento); se la carta giacimento è stata completamente esaurita allora guadagnerà i vantaggi riportati in basso a destra e girerà la carta (oppure la metterà da parte, se non c’è spazio sul tavolo).

– Raffinare: il giocatore potrà produrre una unità di litio o di energia geotermica, pagandone il costo e consumando una unità di acqua salmastra; opzionalmente può produrre una seconda unità (a sua scelta) ma danneggiando l’impianto (farà avanzare il segnalino dei danni alla struttura, se questo arriva troppo a destra non potrà più eseguire raffinazioni).

– Riparare: il giocatore potrà riparare i danni e quindi ripristinare la possibilità di eseguire trivellazioni e raffinazioni, pagando un costo per ogni riparazione.

– Vendere: il giocatore può vendere acqua salmastra, litio e energia geotermica ad una delle tre aziende, secondo i prezzi indicati dalla tessera relativa, ottenendo carte denaro (tra quelle visibili o dal mazzo); dopodiché farà avanzare verso l’alto di una posizione (indipendentemente dalle risorse vendute) il cubetto asset di quella azienda, se questo supera determinate soglie andrà scoperta una nuova tessera (che farà cambiare i prezzi delle risorse), se raggiunge l’ultima casella l’azienda verrà chiusa (non si potranno più eseguire vendite); la partita terminerà quando verrà chiusa la seconda azienda.

– Stipulare un contratto: il giocatore può prendere uno dei contratti e metterlo in uno spazio vuoto sopra la propria plancia.

– Adempiere ad un contratto: il giocatore può spendere le risorse indicate per ottenere i vantaggi indicati sul contratto stesso, dopodiché il contratto andrà messo da parte.

– Sviluppare l’azienda: il giocatore, pagando $3, potrà far avanzare il segnalino sul tracciato sviluppo, eventualmente guadagnando nuovi ingegneri o sbloccando parti di magazzino.

– Fare ricerca: il giocatore potrà, pagando il costo indicato, acquisire una carta ricerca, che potrà avere un effetto permanente (modificando i costi o gli effetti di una azione e dandogli punti vittoria alla fine) oppure un effetto particolare che potrà essere attivato impiegando un ingegnere (la carta andrà messa da parte).

– Acquistare azioni: il giocatore può spendere il costo indicato nel tracciato degli asset e far avanzare il proprio segnalino azioni in una azienda (solo se non supera la soglia indicata dal cubetto degli asset), ottenendo eventualmente una tessera distribuzione dei profitti se raggiunge la relativa casella.

– Ottenere finanziamenti: il giocatore può ottenere $1 pescandolo dal mazzo (a differenza delle altre caselle azioni, questa azione può essere ripetuta più volte).

– Ripetere un’azione: il giocatore può spendere $1 e ripetere una azione già eseguita (ovvero relativa ad una casella dove si trova già un proprio ingegnere).

Quando tutti i giocatori hanno esaurito i propri ingegneri (eventualmente si passa il turno se un giocatore ne ha meno degli altri) si procede con la fine del round, con queste azioni:

– si rimettono tutti gli ingegneri nello spazio risorse umane,

– si rimuovono i contratti adempiuti,

– si rimuovono le carte ricerca ad effetto immediato che sono state utilizzate,

– si riprendono in mano le carte giocate come azione.

Sulla plancia principale si eseguono queste azioni:

– si scarta la carta giacimento più in basso e se ne pesca una nuova,

– si scartano le carte ricerca, contratti e $ più a destra, si rimischiano tutti gli scarti e si rimettono sotto al mazzo relativo.

– si procede con il nuovo round, e inizierà il giocatore alla sinistra dell’ultimo che ha eseguito un turno. La partita termina quando non ci sono più carte da pescare nel mazzo dei giacimenti oppure quando hanno chiuso due aziende, a questo punto si attribuiscono punti vittoria per:

– le carte azione in mano (due punti ogni $3),

– le azioni possedute (si moltiplica la posizione del segnalino azioni per il valore indicato dal cubetto asset),

– le risorse (un punto per ogni unità di acqua salmastra, tre per l’energia geotermica e cinque per il litio),

– le carte ricerca con effetti permanenti (moltiplicando i punti per la posizione della carta),

– obiettivi (a breve e a lungo periodo) che sono stati raggiunti, più i punti per ogni stella sugli obiettivi se è stato raggiunta l’ultima casella dello sviluppo dell’azienda,

Si sottraggono punti per i danni rimasti alla struttura e alla trivella e per i contratti non adempiuti, e vince la partita chi ha il totale più alto (in caso di parità si guarda chi ha il valore più elevato in carte azione).

Il flusso di gioco in una partita è apparentemente lineare: si ottiene una licenza, si trivella, si estrae acqua salmastra, la si converte eventualmente in litio ed energia, si vendono tutti questi prodotti alle tre aziende per ottenere denaro, e col denaro si comprano azioni che alla fine della partita verranno convertite in punti vittoria. L’aspetto particolare di questo gioco è che il denaro (rappresentato da carte) può essere usato per pagare il costo delle azioni oppure per avere a disposizioni azioni più efficienti, e questo oltre a raddoppiare le possibilità di scelta mette il giocatore davanti al dilemma di come utilizzare il denaro guadagnato. Inoltre, ci sono diverse altre possibilità a disposizione, come l’acquisizione di tecnologie che miglioreranno le azioni, lo sviluppo dell’azienda (che porterà ad acquisire ingegneri e ampliare il magazzino per lo stoccaggio delle risorse), il completamento delle licenze, dei contratti, e l’acquisizione delle azioni che porteranno altri vantaggi da poter utilizzare (sia una tantum, che in modo permanente), oltre ad ottenere in ogni caso ulteriori punti vittoria. Il ruolo della fortuna è limitato, dato che le carte andranno scelte tra quelle visibili e solo in casi limitati si procederà ad una pesca casuale (come dai mazzi degli scarti per il denaro, o dal mazzo di pesca da 1$ con l’azione di finanziamento).

Per una partita in solitario si prepara tutto come in una a due giocatori (ma l’avversario non utilizzerà gli ingegneri), con l’aggiunta di un mazzetto di carte apposite. Nel turno dell’avversario verrà girata una carta e si seguiranno le sue indicazioni (ci sono tre possibili azioni che potranno essere fatte), unica differenza sarà che, quando si ottiene un nuovo ingegnere, al suo posto verrà aggiunta una nuova carta a questo mazzetto (a tutti gli effetti otterrà un’azione in più). Al termine vengono calcolati i punteggi con la modalità standard e si vince se si riesce a totalizzare un punteggio più alto di quello dell’avversario. Questo meccanismo rende l’automa molto semplice e rapido da utilizzare, cosa che non appesantisce più di tanto lo svolgimento di una partita.

Difetti? A differenza di tanti altri titoli con questa meccanica, gli spazi per il piazzamento dei lavoratori non sono condivisi, per cui non ci sono possibilità di ostacolarsi, in effetti l’unica competizione esistente è quella per ottenere le varie carte dall’area comune e raggiungere per primi le condizioni degli obiettivi immediati. Per il resto ognuno gioca la sua partita, e questo è un fattore da tenere presente, e può essere positivo (se non apprezzate la competizione) o negativo (se volete avere più interazione, ovvero la possibilità di influenzare il gioco altrui).

In conclusione, abbiamo un gioco gestionale dal discreto spessore ma che si può giocare in un tempo ragionevole (l’esaurimento garantito dei contratti di trivellazione fa sì che si possa giocare una partita entro le due ore), ben articolato ma senza essere troppo complesso (ampia varietà di scelte ma con azioni che si completano rapidamente), che funziona molto bene anche in solitario (non è facile trovare giochi di questa tipologia che vi riescano) e dal costo davvero contenuto, se state cercando una alternativa (anche nell’ambientazione, per una volta contemporanea) ai grandi classici del genere, questo è sicuramente un titolo consigliato.

 

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