KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Buon 2002

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Buon 2002

Contrariamente alle nostre previsioni anche il numero che avete davanti, il primo di questo nuovo anno, non ha patito degli strascichi delle festività natalizie, e si propone a voi con l’ormai consueta varietà di argomenti, e una buona ricchezza di contenuti. E quindi, almeno in questo breve editoriale di gennaio, vorrei spendere due parole in più, oltre alle solite che vi ricordano quanto accade intorno alla rivista, per ringraziare chi fa sì che dentro ci sia sempre qualcosa che vale la pena di leggere.
Ma procediamo con ordine.

Una menzione speciale, riguardo alle attività in qualche modo "satellite" alla rivista, la merita sicuramente STORIE METROPOLITANE. L’
iniziativa1, a metà tra il narrato e la cronaca, sta continuando il suo viaggio per mostrare le diverse facce della Torino "underground" di oggi e la Torino multiforme di ieri, concretamente supportata dalle reciprocamente fruttuose collaborazioni con la casa editrice Prospektiva e con Marco Valerio Editore . Sul sito6 decidato alla cosa, a cui potete accedere dalla homepage di Prospektiva (o da Zona Holden), oltre a tutto il materiale testuale preparato fino ad ora2, potrete trovare il moltissimo materiale multimediale che fa da corredo al progetto e che spazia dalla musica al sociale, passando anche per l’attività politica.

Al secondo posto tra le cose che rendono questo inizio anno particolarmente interessante per KULT Underground, c’è sicuramente il Net Garage. Come accennato in dicembre i locali di questa struttura sono aperti a
tutti4 alcuni giorni a settimana per la navigazione gratutita in Internet, e sono utilizzati il lunedì sera5 (e alcuni altri giorni) come sede per le riunioni redazionali e per altre attività correlate ai redattori. Chi quindi fosse interessato a proporre iniziative, o anche semplicemente a fare due chiacchiere, sappia che sarà sicuramente il benvenuto8.

E al terzo posto, ma solo perché anche in un ipertesto le cose vanno scritte in fila, c’è ovviamente il concorso di Holden. Concorso che sta procedendo bene e che, vi ricordiamo, si concluderà in marzo. Come al solito vi invitiamo a mantenervi aggiornati sullo stato dell’iniziativa collegandovi al sito di KULT o direttamente a quello già citato di Zona Holden. Vi anticipiamo già che molti saranno i canali di distribuzione dei contenuti di questa quarta
edizione3 e che quindi anche per quelli non si piazzeranno tra i pochi premiati ci saranno molti motivi di soddisfazione, e molte buone occasioni per farsi conoscere attraverso il frutto delle proprie capacità.

Anche passando ai ringraziamenti rivolti ai collaboratori, ci troviamo comunque in grossa difficoltà a inserirli in una qualsivoglia classifica basata sul merito: tutti quelli che hanno contribuito in quest’ultimo periodo a rendere così ricca la nostra rivista meriterebbero un tributo. Tra questi ne ricorderò, per motivi di spazio solo alcuni, ma saranno più che altro un campione, messo in risalto per ricordare anche gli altri.
Salutiamo quindi, e ringraziamo Giovanni Strammiello, e il resto dello stuff della sezione
COMPUTER9, per l’attività di recensione e di contatti, che hanno portato grosse realtà attive nel campo dei Videogiochi in contatto con noi e i nostri lettori;
ringraziamo Francesca Orlando e chi con lei si è occupato di LETTERATURA sulle nostre pagine;
ringraziamo Lorenza Ceriati e il folto gruppo di
SUSSURRI10, che ci piace ricordare come una delle rubriche cardine di tutta la rivista;
ringraziamo Alberto Monari e Davide Caocci per la rubrica DIRITTO, probabilmente uno degli spazi più curati che ospitiamo;
e ringraziamo infine Michele Benatti e gli altri esperti di CINEMA che ormai da molti anni portano a manifestazioni spesso nazionali un cartellino bianco con la scritta KULT Underground.
Oltre a loro, KULT deve molto a tantissima altra gente, che rende possibile MUSICA, SCACCHI, ORIENTE, NEWS, SPORT, RPG e tutte quelle altre rubriche che pur nel loro apparire e scomparire disegnano con forza la spina dorsale della rivista.

Per concludere ricordo uno spazio nato da poco, ma attivo e interessante:
BIOETICA11. Come premesso lo scorso numero, ricordo che questo luogo12 vuole essere terreno di confronto su un tema attuale e scottante e che quindi siete più che liberi di contattare la redattrice per proporre argomenti o testi, o nel caso per controbattere le opinioni espresse.

E con questo concludo augurandovi buona lettura.

Marco Giorgini

1
…che sulle nostre pagine appare come rubrica SM, ma che gode di una vita autonoma, e di molti modi di usufruirne…

2
…presente anche in formato e-paperback

3
…a questo proposito invito chi non l’avesse ancora fatto ad provare, ad esempio, Radio Holden

4
…anche se preferenzialmente ai giovanissimi…

5
…dalle 22.00 alle 24.00 circa…

6
…anch’esso, come praticamente tutto quanto, realizzato dal deus ex machina Enrico Miglino

8
…ricordiamo comunque sempre di avvertire via e-mail per essere più sicuri…

9
…come Simone Rebucci e Fabio Trenti

10
…tra cui fa piacere ogni tanto vedere qualche nome che diventa noto…

11
…gestito da Francesca Orlando…

12
…a cui questo mese strizza l’occhio anche un articolo di DIRITTO…

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