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Leggere Poesia – Erminia Ardissino

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50 proposte didattiche per la scuolaprimaria
 
Negli ultimi anni i laboratori di poesia sono diventatisempre più frequenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Laparola poetica viene percepita come un modo per stimolare la creatività el’espressione di sé del bambino e della bambina, della ragazza e del ragazzo; ilaboratori espressivi cercano di partire da una percezione sensoriale del mondoche la poesia vuole recuperare e raccontare.
Il volume di Erminia Ardissino, consapevoledell’importanza della poesia nell’educazione dei bambini della scuola primaria,vuole però proporre un modo nuovo di utilizzare la poesia a scuola; lo scopodella proposta della poesia nei percorsi didattici, infatti, secondo l’autrice,non può limitarsi semplicemente nella produzione di scritti poetici da partedei bambini, magari culminanti in pubblicazioni scritte e in eventi di letturadi quanto è stato prodotto; nemmeno la poesia può ridursi alla proposta diconfronto con filastrocche o poesie del mondo popolare e infantile.
L’autrice è convinta dell’importanza, invece, che ilaboratori di poesia, fin dalla scuola primaria, siano rivolti innanzituttoall’ascolto dei poeti della grande tradizione italiana; solo educando i bambinia confrontarsi con i poeti, con il loro modo di utilizzare la parola poeticaper rappresentare il proprio mondo interiore e il mondo che li circonda, sirestituisce alla poesia la sua vera funzione di linguaggio, capace di arricchiree formare i bambini.
Se la poesia è linguaggio profondo che fa immaginare epensare, allora il bambino prima che essere invitato a produrre poesie, deveessere guidato ad ascoltarlo, a lasciarsi meravigliare da questo mezzocomunicativo per essere poi in grado di percepire nuovi modi di rappresentarela realtà.
Il libro è proprio frutto di un decennale lavoro diricerca svolto dalla Ardissino, che insegna Letteratura Italiana per il corsodi Laurea in Scienze della Formazione Primaria all’Università di Torino e cheha condotto diversi laboratori proprio sull’uso della poesia nella scuolaprimaria; il risultato di questo lavoro è, quindi,  la proposta di un percorsodidattico di lettura di poesia per la scuola primaria, che l’autrice presentain questo testo prima nella sua dimensione teorica, poi in quella praticatramite la descrizione di 50 attività didattiche rivolte alle cinque classidella scuola elementare.
La struttura del volume si articola perciò in tre partifondamentali: nella prima parte in senso teorico l’autrice descrive il sensodella poesia e il valore dell’educazione alla lettura di poesie findall’infanzia.
 La seconda parte passa ad esaminare quegli aspetti dellinguaggio poetico che sono più utili all’insegnamento stabilendo collegamentitra la poesia e il gioco, descrivendo le principali caratteristiche metrichedel linguaggio poetico e sottolineando l’importanza della poesia per favorireun arricchimento lessicale del bambino. Quest’ultimo aspetto dell’arricchimentolessicale è molto interessante: la poesia arricchisce infatti la capacità delbambino di leggere il proprio mondo interiore e la propria realtà che locirconda esprimendola con parole nuove e confrontandosi con linguaggicomplessi. La parola e le scelte lessicali diventano quindi più profonde e piùin grado di rappresentare la realtà.
La terza parte del testo è dedicata alla proposta diunità didattiche suddivise nelle diverse classi della scuola primaria. Ogniunità didattica presenta una poesia accompagnata da alcune brevi riflessionisul testo che inquadrano per l’insegnante le caratteristiche fondamentali,quindi stabiliscono obiettivi generali e proposte operative concrete perraggiungere questi obiettivi. I poeti scelti appartengono soprattutto  allagrande tradizione poetica del Novecento e arrivano ad autori contemporanei:basti citare Ungaretti, Saba, Quasimodo, Montale  fino a Bertolucci,Palazzeschi, Alda Merini etc. La scelta di questi autori è sicuramente la sfidapiù impegnativa che il libro porta avanti, con l’idea molto avvincente di fareincontrare i bambini con autori che pur essendo a loro relativamente vicini neltempo, spesso sono considerati “lontani” dal gusto e dall’immaginario infantilee vengono relegati nelle antologie delle scuole superiori se non addiritturaignorati dal mondo scolastico. Le attività proposte, sperimentate per lamaggior parte sul campo operativo nei laboratori che l’autrice ha condotto dadiversi docenti, sono arricchite da schede fotocopiabili che si servono ditabelle, disegni, proposte di lettura silenziosa del testo, ma anche attivitàda fare insieme e di approfondimento personale. Per fare un esempio: la poesia RioBo di Aldo Palazzeschi diventa un’occasione per stimolare la capacitàdescrittiva dei bambini, stimolandoli a loro volta a colorare un paesaggio e aprovare a descriverlo in modo nuovo e con un lessico più ricco. E’ da segnalareche in questa terza parte viene dedicato un capitolo finale anche ai grandiclassici della tradizione letteraria come Leopardi, D’Annunzio, Pascoli etc.
Il libro è aperto da un interessante prefazione diRocco Quaglia, docente di Psicologia, che presenta la poesia in una prospettivanon solo letteraria, ma anche nella sua componente psicologica, coninteressanti spunti di interpretazione per comprendere la poesia anche nel suovalore di espressione della psiche umana e degli archetipi culturali;interessante anche l’appendice finale che propone un percorso didattico anchesulla Commedia di Dante, il cui riferimento non poteva mancare appunto nell’intenderela poesia come una componente centrale del patrimonio culturale di un popolo.
In generale, la prospettiva originale del libro e laproposta di un buon numero di attività didattiche molto fruibili rendono questolibro interessante per tutti quei docenti della scuola primaria, che magarihanno già condotto laboratori di poesia con i propri bambini, ma che troverannoin questo libro un approccio più completo e complesso. La proposta fra l’altrodi autori contemporanei spesso per lo più sconosciuti in ambito scolasticorendono infine il libro un’antologia poetica inedita e utile anche per unpubblico più vasto rispetto a quello dei semplici docenti della scuola primariaraggiungendo tutti gli appassionati di poesia e quanti credono nel valore dellinguaggio poetico per acquisire una migliore consapevolezza di sé stessi e delmondo.

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