I GRENOUILLESONO:
MARCO BUGATTI
Voce, Chitarra
GIUSEPPE MAGNELLI
Chitarra
DAVIDE BORIN
Basso
ANDREA CARISTO
Batteria
DANIELE MILIONE:Management
daniele.milione@viaaudio.it
FRANCESCO FOTI:
daniele.milione@viaaudio.it
FRANCESCO FOTI:
Sonic Youth, The Clash, Stone Temple Pilots, Nirvana,Jannacci, Sex Pistols, Vasco Rossi, Afterhours, Pixies, Pearl Jam, Rancid,Irvine Welsh.
Davide
Parliamodel vostro nuovo E.P. In Italia non si può fare la Rivoluzione: 15minuti, 4 canzoni ben fatte che mettono voglia di continuare ad ascoltarvi einvece… Ma è ugualmente un piacere rimetterle da capo. Come mai questa brevitàa due anni dal precedente esordio “Saltando dentro al fuoco” (se non misono perso qualcos’altro nel frattempo)?
Grenouille(Marco Bugatti)
L’Epè stato un esperimento per trovare un nuovo equilibrio creativo all’interno delgruppo e anche per provare ad annettere altre persone nel processo diregistrazione (il cantante e il chitarrista dei N.U.V.). Essendo questo un saltonel buio, non volevamo rischiare di sbagliare, facendo uscire un secondo discoufficiale che non ci avrebbe soddisfatto a pieno. Così abbiamo preferito faredegli esperimenti con un Ep. Inoltre la logica del disco, nonostante a noipiaccia molto, è sempre meno apprezzata e compresa. Adesso la gente si scaricapiù facilmente “il pezzo” e ti ricorda per il gruppo che ha fatto “quellacanzone là”. Basta guardare gli ascolti su Myspace: il singolo ha sempre ecomunque il triplo degli ascolti rispetto alle altre canzoni postate.
Davide
Grenouillesi riferisce alla rana in quanto famiglia dei ranidi? Al Jean-BaptisteGrenouille del libro di Patrick Süskind, quindi a quel meraviglioso film di TomTykwer “Il profumo” e quindi ancora a “Scentless apprentice” di Kurt Cobain…?Siete anche voi alla continua ricerca di nuovi… odori, umori? Il vostro disegnoè realizzare una qualche magica essenza perfetta? Oppure si riferisce ai quadridi Renoir e Monet dipinti davanti allo stesso soggetto, alla “ranocchiaia”… la Grenouilleresulla Senna. Scriveva Monet in quel periodo: “Non mangiamo tutti i giorni, masono ugualmente di buon umore”. Qualcuno disse che era commovente vedere queidue giovani pittori in quell’opprimente periodo di difficoltà e, nonostanteciò, stare fianco a fianco senza mostrare pessimismo e stanchezza… (Com’èdifficile da sempre, ma oggi di più, mantenersi con l’arte!) O a cosa? Eperché?
Grenouille
Laseconda che hai detto. Si riferisce a quel personaggio romantico e tormentatoche è il Grenouille del romanzo. A mio parere, metafora in qualche mododell’artista maledetto, ossessionato dalla propria arte. Anche noi siamo allaricerca del profumo perfetto o, meglio, della rappresentazione perfetta delnostro odore, mutevole a seconda del periodo che viviamo e della nostrainterazione con la realtà storica, sociale e personale che ci troviamo a viveredi volta in volta. Crediamo ancora nell’arte come concetto di espressione dinoi stessi, ma non slegato dalla realtà che ci circonda. E, avendo fatto unaprecisa scelta di genere, (rock più o meno alternativo) c’è anche unriferimento alla canzone di Cobain, che era la più anticonformista del disco, anostro parere, più bello che abbia mai scritto. L’unica cosa su cui non sonod’accordo è sulla qualità del film di Tykwer. Non mi è piaciuto un granché.L’ho trovato troppo patinato rispetto al romanzo e il personaggio troppodiverso da quello del libro. Io l’avrei fatto girare a Cronemberg o, sepuntavano a grandi incassi al botteghino, al massimo a Peter Jackson.
Davide
L’Ep”In Italia non si può fare la Rivoluzione” è uscito il 25 aprile 2010per la Via Audio records. Qualcuno ha pensato a una data emblematica; se èvero, è più per l’anniversario dell’embargo totale degli Stati Uniti verso Cubao più per la liberazione in Italia…? Voi da chi o cosa vorreste liberarvi?
Grenouille
Lascelta è stata voluta. Avrebbe dovuto essere una provocazione simile a quella dei Sex Pistols, quando affittarono un barcone e suonarono “God Save The Queen”nell’anno del giubileo della regina. Il riferimento è all’anniversario dellaliberazione in Italia. Per auspicare una nuova liberazione da una forma mentisitaliana anti-meritocratica, anti-democratica e singolarissima, incarnataall’ennesima potenza dalla nostra classe politica e rappresentata nella suamassima espressione da… un signore che ha saputo vendersi al paese come la”novità”, e che non appena preso in ostaggio il potere non ha fatto altro checonsolidare le vecchie abitudini politiche italiane del ladrocinio, anzi, hacontinuamente cercato di sdoganarle a colpi di slogan fascisti, ammiccamentisessuali con ministre e deputate che sembrano reclutate con dei provinitelevisivi e con l’utilizzo spudorato ma allo stesso tempo subdolo dei mezzi dicomunicazione.
Davide
“Nonesiste un genere per marchiarci tutti a fuoco“… Alternativo è ciò che sisostituisce a qualcosa con analoga funzione. Se l’analoga funzione è lamusica, l’alternativa continua a essere la musica e quindi… La musicaalternativa in fondo non esiste… Inventate al brucio un termine per indicarein modo esclusivo la vostra musica senza più tenere conto di generi esottogeneri già noti…
Grenouille
Romantico- Provocatoria.
Comunquela frase de “Il porno è la Democrazia” si riferisce più che altro al “genere”sessuale. Quella canzone è un discorso riferito alla persona a cui si vuolebene per spronarla a vivere senza tabù la propria, mutevole identità sessuale.Questa cosa non mi sembra stia passando molto all’ascoltatore, ma, essendo ilpezzo molto personale e leggibile anche su altri livelli, è una cosa di cui nonmi stupisco. Siccome sono uno a cui piace spiegare (almeno in parte) i propritesti, vi dirò anche che nella “pasta” di cui “siamo fatti noi” c’è unriferimento all’Mdma, che tendenzialmente tende a liberare gli istinti sessualidi chi la usa e che talvolta restano repressi sotto uno strato infinito dipreconcetti e convenzioni sociali e religiose. Vedo un certo tipo dipornografia come rivoluzionaria in questo senso, e penso che possa avere lacapacità di combattere tanti stereotipi sessuali, tra cui quello della donnaoggetto, usata come status symbol, che da vent’anni a questa parte staspopolando nel nostro paese. E che, ultimamente, sta addirittura diventandoistituzionale.
Davide
Natia Milano nel 2000. Dieci anni da riassumere come?
Grenouille
Diecianni schizofrenici e paranoici, ma caratterizzati da una forte tenacia, come ilcarattere di chi vi parla. In realtà i primi sono stati più che altro unalunghissima sperimentazione di me e Giuseppe (il chitarrista) nel mondo dellascrittura, per me, e della musica suonata, per lui, con l’obiettivo di trovareun’espressione finalizzata alla creazione di un gruppo rock alternativo initaliano. Il gruppo propriamente detto si è creato nel 2007, quindi 3 anni fa,e da allora abbiamo cominciato a trovare il giusto equilibrio per potercominciare a lavorare seriamente e a concretizzare tutto quello che abbiamosempre avuto in testa e nel cuore.
Davide
In genere, nel parlare dei propri beniamini ispiratori, sicitano sempre artisti e gruppi inglesi e statunitensi… Ma voi cantante initaliano, e certamente ci sono anche degli italiani che vi hanno aperto strade;chi e in che modo, verso dove?
In genere, nel parlare dei propri beniamini ispiratori, sicitano sempre artisti e gruppi inglesi e statunitensi… Ma voi cantante initaliano, e certamente ci sono anche degli italiani che vi hanno aperto strade;chi e in che modo, verso dove?
Grenouille
Quando abbiamo cominciato eravamo dei grandi ascoltatori di quella ondatadi Rock alternativo anni ’90 che era rappresentata da gruppi come MarleneKuntz, Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, e da questi viene anche lascelta di dare un nome al gruppo con una parola di lingua straniera. Crescendoabbiamo ascoltato di tutto, per cui, dovendoti rispondere adesso, ti direianche Vasco Rossi, Ritmo Tribale, Verdena, Giorgio Canali e sicuramente lasciofuori tanti nomi importanti. Di solito chi suona musica rock lo detesta, ma ame piace anche tantissimo il rap Italiano. Tra i miei artisti preferiti inassoluto ci sono anche Fabri Fibra, Marracash, J.Ax e il primo Neffa. Penso cheil Rap (e in seguito l’Hip Hop) sia uno dei pochi generi che ha mantenuto unlegame con la realtà e che abbia un’espressione fortissima, anche se con deicanoni particolari, forse difficili da capire. Il risultato, e spero diriuscire a farlo sentire nel prossimo lavoro, è sicuramente quello diapprocciarsi alla musica rock con più libertà di genere e di stile, con menopreconcetti e con la voglia di utilizzare qualsiasi sonorità sia utile al finedi esprimere la sensazione che il pezzo, di volta in volta, vorrebbecomunicare.
Davide
Allora… parliamo di “Rivoluzione“… “Ci sarà larivoluzione, nemmeno un cannone però tuonerà… l’amore alla fine vedrai vincerà“…Questo fu il massimo cantabile in termini di “Rivoluzioni” in Italia nel 1967(e che giustamente fece tra le altre cose non poco dispiacere a Tenco quelladannata sera, almeno stando alla sua lettera d’addio). L’amore, sappiamo, dopo43 anni da allora, non ha vinto granché. E oggi voi, ormai del tuttosfiduciati, cantate che “In Italia non si può fare la rivoluzione…” C’èoggi più disinteresse per la politica o in realtà più egoismo, anzi egotismo, etimore anche solo di parlarne (lo stesso timore che voi fate intravvederespostando poi argutamente l’argomento sulle rivoluzioni nell’ambito piùrassicurante del farne di musicali)?
Allora… parliamo di “Rivoluzione“… “Ci sarà larivoluzione, nemmeno un cannone però tuonerà… l’amore alla fine vedrai vincerà“…Questo fu il massimo cantabile in termini di “Rivoluzioni” in Italia nel 1967(e che giustamente fece tra le altre cose non poco dispiacere a Tenco quelladannata sera, almeno stando alla sua lettera d’addio). L’amore, sappiamo, dopo43 anni da allora, non ha vinto granché. E oggi voi, ormai del tuttosfiduciati, cantate che “In Italia non si può fare la rivoluzione…” C’èoggi più disinteresse per la politica o in realtà più egoismo, anzi egotismo, etimore anche solo di parlarne (lo stesso timore che voi fate intravvederespostando poi argutamente l’argomento sulle rivoluzioni nell’ambito piùrassicurante del farne di musicali)?
Grenouille
Esatto.E il concetto di rivoluzione politica ha fallito su più fronti, ma quello chepiù dispiace è che anche il solo pensare al cambiamento oggi sembra spaventaretutti. Si ha la spiacevole sensazione che le cose, per funzionare, debbanosempre andare così, perché così sono sempre andate e che qualsiasi modo, nondico drasticamente opposto, ma anche solo differente, sia addiritturapericoloso. Potrei farti molti esempi, come la paura per la fine dell’industriamusicale a causa di internet (ben venga, dico io, se a morire è solol’industria che è ormai completamente slegata dalle persone, così come ilmercato) o la paura di creare un diverso concetto di ricchezza fondato anchesul benessere sociale o sull’ecosostenibilità, o la paura di cercare in sestessi uno stile di vita che non sia in qualche modo rappresentato dai mezzi dicomunicazione di massa (non mi vedo allo specchio, per cui non esisto). Nellanostra canzone abbiamo voluto usare il concetto della Rivoluzione nelritornello e ripeterlo fino alla nausea (come certi input che ci vengonopassati al giorno d’oggi sotto varie forme) ma poi restare generici nellestrofe e toccare argomenti diversi. Usare il concetto di Rivoluzione in unpezzo, al giorno d’oggi, è già di per sé audace (e infatti abbiamo spaccato ametà la critica tra chi ci ha percepiti come brillanti e chi come dei qualunquisti).Abbiamo preferito non sviscerarlo e lasciarlo generico, ognuno pensi alconcetto di rivoluzione che vuole, qualunque esso sia in Italia verrà sempre ecomunque ostracizzato, ma non vuolo dire che non si debba tentare direalizzarlo. Questo voleva essere il messaggio.
Davide
Il muro di Berlino, il bacio tra Breznev e Honecker incopertina… La Guerra Fredda è stata una delle vicende psicologicamente piùdrammatiche e concrete nella mia vita di ragazzo (sognavo gli ICBM “Semërka”cadere sulle case di fronte alla mia e progettavo di fuggirmene agli antipodi).Perché avete scelto quella immagine?
Il muro di Berlino, il bacio tra Breznev e Honecker incopertina… La Guerra Fredda è stata una delle vicende psicologicamente piùdrammatiche e concrete nella mia vita di ragazzo (sognavo gli ICBM “Semërka”cadere sulle case di fronte alla mia e progettavo di fuggirmene agli antipodi).Perché avete scelto quella immagine?
Grenouille
Èun’immagine che racchiude in maniera perfetta i vari argomenti di cui questo Eptratta. Slegata dal suo contesto sembra essere soltanto un bacio tra due uominimaturi. Questo ci permetteva di essere allo stesso tempo provocatori (non saiquanti ci hanno detto “che schifo”) e di toccare l’argomento della libertàsessuale trattato ne “Il Porno è la Democrazia”. Guardandola bene si intuisceche le due personalità ritratte sono molto probabilmente due politici o dueuomini d’affari, o nel caso Italiano potrebbero anche essere un politico e unmafioso. Praticamente il simbolo della mentalità basata su conoscenze efavoritismi, che permea tutta la cultura Italiana e, purtroppo, anche la musicaindipendente. Contestualizzata, invece, diventa simbolo della guerra fredda, diquel conflitto politico e ideologico dal quale il nostro paese non sembra piùriuscire a distaccarsi e che la nostra classe politica ha tutto l’interesse amantenere vivo per catalizzare il più possibile numero di voti, in una versionevisionaria e non violenta della strategia della tensione degli anni 70. Lapaura dei comunisti. La paura dei fascisti. Mamma li turchi.
Davide
Comunqueil Muro di Berlino aveva un suo maledetto fascino decadente… Heroes loha colto e riassunto in modo eccellente… Quanto c’è di male nel mondo, all’arteserve anche di più… Cosa ne pensate?
Grenouille
Si,siamo totalmente d’accordo. Un fascino che, a mio parere, si sposa bene sulpiano musicale con la musica che facciamo noi. E, in generale, al rockindipendente degli anni 90, o al punk di fine anni 70. Un fascino maledetto,decadente, sovversivo e stimolante.
Davide
Holetto che state progettando un lavoro il cui titolo potrebbe essere “L’amore aitempi del DSM”… Asse I o II? Avendo lavorato a lungo in psichiatria, non possoche interessarmi all’idea…. Qualche anticipazione? Altro a seguire?
Grenouille
Pensopiù asse II che asse I, anche se per rispondere a questa domanda ho avutobisogno dell’aiuto della mia ragazza, che è psicologa. È lei che mi ha spiegatocosa sono i disturbi comportamentali, prima non avevo idea di cosa fossero,pensavo di essere pazzo e vivevo la mia vita a caso come fosse una perennetempesta. Ora so cosa sono, che ciascuno di noi ne ha almeno uno, sono menoarrabbiato, ho capito che la vita è molto più difficile per tutti e cerco diviverla con cognizione di causa. Tanto non ci riesco lo stesso.
Davide
Graziee… à suivre.