KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

16/05/1999

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16-5-99

Amico mio, dove vai?
Sai che l’estate è alle porte e, senza di te, mi potrei perdere.
Mi hai accompagnato fin da bambino e, proprio ora io, non mi sento pronto ad affrontare, solo, quegl’immensi spazi aperti che, sempre tu, mi hai insegnato ad apprezzare.
Cosa ti spinge a lasciarci?
L’incomprensione del mondo per le persone semplici? L’ingratitudine della terra per chi l’ha orgogliosamente bagnata con il proprio sudore? Forse l’inettitudine e l’ignoranza che "certa gente" dimostra verso le persone oneste?
Forse, come mia guida, hai ragione anche questa volta.
Ti ricordi, quel giorno di sole, quanta fatica per salire su quella montagna? Entrambi avevamo il fiatone e tu mi dissi: "Guarda…".
Io non avevo mai visto un aquila: noi eravamo sul tetto del mondo e, nonostante questo, lei riusciva guardarci dall’alto e volava…
Era bellissimo e lei era bellissima!
Io spero che tu, adesso, sia come quell’aquila che quel giorno guardavamo come fosse un angelo.
Ciao Elmo.


Federico

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