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Repertorio di aperture

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Repertorio di aperture

Molti scacchisti di basso medio e alto livello si interessano costantemente sullo studio più o meno approfondito delle aperture, dunque sono a recensirvi in questo mese di maggio ben due libri che trattano velocemente ma esaurientemente questo tema.
Autori differenti per una mini-collana di 2 volumi: il primo è Raymond Keene che ha curato "Repertorio di aperture per il BIANCO". Il libro di ben 176 pagine considera moltissime aperture e tratta tutte le varianti di difesa per il nero e trovando l’attacco migliore del bianco. L’utilizzo di schemi che esaltano la tattica e la strategia delle continuazioni più usate semplificano molto l’apprendimento.
Il "Repertorio di aperture per il NERO" è stato curato dalla coppia Drazen Marcovic’ e Bruno Parma: in questo volumetto di 184 pagine vi sono difese per il nero adatte ad ogni evenienza: gli autori hanno inserito diverse varianti che conducono alla patta ed altre più spericolate per ottenere un controgioco attivo.
L’impatto con questi libri dovrebbe essere buono per giocatori di tutti i livelli: le aperture sono curate in maniera approfondita ma molte varianti possono essere solo guardate o addirittura eliminate per prepararsi solamente qualcosa di particolare. Questi volumetti non sono particolarmente recenti ma costituiscono ancora una buona lettura e sono in grado di riservare, senza ombra di dubbio, ancora diverse sorprese. Concludendo i "Repertori di aperture per il biamco e per il nero" possono ovviare ad alcuni problemi teorici e, a mio parere, offrono ancora validi insegniamenti tattico strategici sul tema delle prime mosse.

Federico Malavasi

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