KULT Underground

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Lavorare stronca – Angelo Zabaglio e Andrea Coffami

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Tespi Editore
 
Quarta di copertina: Sono tanto orgoglioso di questa raccolta di racconti nati in gran parte grazie allo stimolo dell’Anonima Scrittori ma grazie anche a tante persone che non ringrazio una per una visto che ci vorrebbero tante pagine e poi la musica ha dato la sua manina nel punto giusto del mio corpo ma con il tempo si matura e si capisce che anche la punteggiatura in un libro conta.
 
Ma cosa stai pensando
In questo momento?
 
Qualcosa sul libro:
Tra la barzelletta che apre il volume e quella che lo chiude, troviamo i 23 racconti “lavorati a mano” da Angelo Zabaglio e Andrea Coffami: un romano di borgata ci racconta il suo tour nella capitale con un’americana incontrata a due passi dal Colosseo; alla trattoria Brutto Anatroccolo danno il via ad una gara in cui vincerà chi sarà in grado di indovinare la parola misteriosa che comincia in U e finisce in O; intanto, tra una rivisitazione contemporanea e d’avanguardia di Cecco Angiolieri, scioglilingua e “storie-antigrammaticali”, ci si imbatte in chi impazzisce all’idea di leccare l’apparecchio per i denti di Laura, chi “corre involontariamente” e chi va alla disperata ricerca del proprio tempo perso. Un libro che spesso scivola nell’avanguardia letteraria, senza schemi che limitino l’espressione e pervaso da un sano incontrastato umorismo.
 
Qualcosa sull’Autore:
Angelo Zabaglio è nato e già questo potrebbe bastare, ma andiamo oltre… Angelo vendeva i suoi libri per strada e se ne vanta ancora (ora è passato ai marciapiedi). Per un periodo si è esibito nelle metropolitane dove ha fatto amicizia con un sacco di zingari e zingare libere. Angelo è un ragazzo di una simpatia unica al mondo (e di questo siamo tutti grati al Signore). Un giorno decise di suicidarsi ma lasciò perdere. Angelo si drogava pesantemente per sentirsi un vero giovane. Angelo ama la musica e da circa una decina di anni collabora con l’artistoide Vertigo che gli remixa le sue poesie miscelandole con dei suoni elettronici che crea campionando lavori altrui. Le musiche di Vertigo sono scaricabili gratuitamente in rete. Il discorso legato al rap però continua sempre, nei testi dello zabaglione c’è sempre una gradevole sonorità che ricorda la musicalità legata al mondo hip hop. Quando più di una persona gli disse questa cosa (quella che avete appena letto) angelo prova a partecipare ai vari slam poetry organizzati in giro per il mondo. Qualcuno lo vince, qualcuno lo perde, qualcuno si diverte, qualcuno non ci va perché perde la coincidenza del treno. Ma Angelo è un tipo che in fondo capisce che da soli non si va da nessuna parte intraprende quindi collaborazioni artistiche e sessuali con vari artisti che pian piano conosce durante il suo peregrinare. Il gruppo al quale vuole più bene è l’Anonima Scrittori di Latina, prende poi parte al progetto Folli Tra Fogli di Milano e inizia una bella collaborazione con il maestro esimio compositore illustrissimo Marco Russo. Con il Marco Russo incide il cd PENE che uscirà in allegato gratuito sulla rivista Underground Press (Nicola Pesce Editore). Suoi testi e testicoli sono apparsi sulle riviste TOILET, UNDERGROUND PRESS eccetera eccetera. Ha pubblicato pure qualcosa tipo una raccolta di racconti denominata STORIE BRUTALI (Ed. Il Foglio) seguito poi dal romanzo breve ED ORA COMINCIAMO (Prospettiva Editrice), dalla raccolta poetica NON TUTTI I DUBBI SONO DI PLASTICA (Arcipelago Edizione) ed infine dalla raccolta di racconti LAVORARE STRONCA (Casa Editrice Tespi). Ma Angelo non vuole farsi mancare niente e allora entra in redazione del programma CAMERA CAR (Mithril Production) e intanto scrive pure per il cinema (o cimena) dai cortometraggi ai video/arte fino alla stesura a più mani del lungometraggio I WRITE (in post-produzione). Poi lo chiamano a fare l’ispettore “Gadget” di produzione per il lungometraggio “Colpevole” di Vincenzo De Carolis e si mette a fare l’assistente alla regia per la commedia “Almeno speriamo che sia domenica”. Di notte, dopo le due ore di prostituzione sulla Salaria, lavora alla stesura di una nuova silloge poetica (in realtà il libro è finito ma non riesce a trovare il titolo giusto); tenta di ultimare con Vertigo il nuovo cd “Maniscalco” (uscita prevista ottobre/novembre 2008) e scrive sceneggiature che non verranno mai realizzate. Nel tempo libera fuma, ripensa alle cose belle della vita, parla con i suoi amici immaginari, vede film di tutti i generi e pratica erotismo in auto (non la sua)…………….. Angelo Zabaglio è affetto da personalità multiple ed ogni personalità ha un suo nome e cognome: Andrea Coffami, Marisa Schifani, Giuseppe Lotrito e Pino Malosi. Ultimamente si firma come Angelo Zabarzotto.
 

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