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Il fenomeno

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Il fenomeno

C’è un giocatore, che da solo vale il biglietto che si paga per andare allo stadio, il problema purtroppo è che i suoi allenatori trovano sempre il modo per non farlo giocare.
Sto parlando del vero e unico talento degli anni 90, Roberto Baggio un vero fuoriclasse che a mio avviso non è mai stato trattato per come meritava dai vari allenatori che lo hanno gestito. C’è chi asserisce, che evidentemente se ha avuto problemi con tanti allenatori, la causa è da ricercare principalmente nel suo carattere, io non sono d’accordo.
Un giocatore come Baggio, lo farei giocare anche con una gamba rotta, in qualsiasi momento un giocatore della sua levatura può risolvere una partita, e poiché questo si è già verificato in passato e continua oggi, non capisco perché non farlo giocare. Lippi che ho sempre ritenuto un ottimo allenatore, per non dissociarsi dai suoi colleghi a pensato bene di relegarlo in panchina, preferendogli addirittura il rumeno Mutu. Ora con tutto il rispetto per quest’ultimo mi pare che Baggio, sia di un altro pianeta.
Quando il tecnico interista è stato quasi costretto a far giocare Roberto Baggio, contro il Verona è accaduto l’ennesimo miracolo, tutti hanno scoperto che Baggio poteva dire ancora qualcosa in questo calcio fatto di tattica sino all’esasperazione. Roberto con delle giocate che appartengono solo a lui ha ribaltato la partita, e la domenica successiva è stato ancora protagonista, però contro il Parma è partito ancora una volta dalla panchina, alla faccia di chi afferma che giocano sempre i giocatori più in forma, vero Lippi?
Piuttosto che agitarsi nei dopo partita, il tecnico nerazzurro dovrebbe pensare a gestire meglio i vari fuoriclasse che Moratti gli ha messo a disposizione, giocatori costati fior di quattrini.
Ma ritorniamo a Baggio, vorrei ricordare in breve la carriera del divin codino.
Tanto per cominciare, diciamo subito che è stato l’ultimo giocatore Italiano a vincere un pallone d’oro, mi chiedo perché ad esempio Zidane che l’anno scorso ha giocato un campionato indecente, non era mai messo in discussione dal proprio allenatore o per rimanere al presente, come mai alla Juventus nessuno discute Del Piero?
Ai mondiali d’Italia 90, Baggio, fu la rivelazione e l’Italia arrivò terza, insieme a Schillaci incantò il mondo con le sue giocate favolose; nel 1994, fu ripescato da Arrigo Sacchi, e quando contro la Nigeria, i suoi compagni e Sacchi erano già sull’aereo per rientrare in Italia, Baggio da solo prolungò il loro soggiorno. "Prese i compagni per i capelli" e li portò sino alla finale, poi persa ai rigori. Roberto giocò nonostante un infortunio, anche se sapeva di non essere al top della forma, e forse fu questo il motivo per cui cominciarono i dissapori con Sacchi, tanto che in futuro non lo convocò più.
Nel 1998, in Francia c’era un certo Maldini che preferiva far giocare Del Piero, che non si reggeva in piedi, pur di non far giocare Baggio che ogni qualvolta era chiamato in campo cambiava le sorti del match. Era palese che Baggio in quel momento era in splendida condizione fisica e tutta l’Italia invocava il suo impiego. Pensate che durante una partita, Maldini disse a Baggio di riscaldarsi, nel frattempo una parte del pubblico contestava l’allenatore, perché non faceva entrare il mitico Robby. Sin qua niente di strano, ma la cosa inaudita è che l’allenatore si mette a litigare con i tifosi, durante lo svolgimento della gara, cose fuori dal mondo. Nel 1998 siamo stati eliminati dalla Francia ai rigori, una squadra quella francese senza attaccanti di ruolo, che accresce maggiormente il rammarico per un’occasione sprecata. Sapete cosa fa oggi Cesare Maldini? E’ L’osservatore del Milan, un disoccupato in meno!!!!!
Per fortuna della Nazionale, Maldini subito dopo è stato cacciato, e credevo che con l’avvento di Zoff, Baggio sarebbe stato più tutelato, ma dopo un breve periodo iniziale, anche il nuovo CT, non ha più convocato Roberto, visto che nel suo club non trova molto spazio. Spero sia solo momentanea quest’esclusione, perché se ai prossimi europei vogliamo avere qualche chance di vittoria, Baggio deve far parte dell’undici azzurro. Sento parlare che alle prossime convocazioni Zoff pensa di convocare Del Piero, se fosse cosi non comprendo in base a quale criterio si convochi un giocatore.
La mia piccola speranza è che il CT non imiti il suo predecessore e tenga presente Baggio, che tra l’altro sa di essere alla sua ultima occasione e proprio questa potrebbe essere la molla psicologica per dare il massimo.
La mia opinione personale è che l’unico grave errore fatto da Baggio è aver lasciato Bologna per L’Inter, anche se capisco che le proprie ambizioni non si possono fermare. A Bologna nessuno avrebbe mai osato metterlo in discussione, e forse avrebbe chiuso la carriera alla grande, mantenendo il posto in nazionale.
Se Baggio torna titolare nel suo club, non ho dubbi che grazie a lui torneremo a cantare:" notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo di un’estate……."

Luca Savoca

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