KULT Underground

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Corso di Klingon

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Lezioni di vita

Fino a poco tempo fa la Federazione non conosceva il linguaggio Klingon e come era strutturato, molte credenze sbagliate da parte dei terrestri non hanno mai messo in buona luce l’aspetto quotidiano di
Qo’ noS’, ma dopo il trattato di pace (Citato in Star Trek VI rotta verso l’ignoto) molte navi sono approdate sul pianeta, questo scatenò interesse reciproco e scambi uni laterali. Lo studio del pIqaD, divenne importante per chiunque volesse sbarcare sul pianeta.
Va detto che nonostante i Klingon ne siano fieri, hanno scoperto che é poco pratico per comunicare all’esterno, così il Governo decise di adottare la lingua Inglese, che viene usata solo da persone di ceto sociale alto, i servi, i soldati ed il popolo in generale sfruttano la lingua aborigena.
Il linguaggio é la chiave di ogni civiltà, in particolare quella
Klingon, non bisogna esitare nella pronuncia nè dar segni di tentennamento, questo potrebbe essere di vostro svantaggio, creando situazioni di contraddizione.
La cultura Klingon é molto rigida, alcune facezie terrestri, come chiacchierare, sono ritenute superflue, per esempio ad un Klingon non sentirete mai dire “Grazie”, “Prego”, “Per favore”, “Scusate” e “Mi piacerebbe” o “Mi piace”. Quando avete l’occasione di parlare cercate di non strafare, siate precisi ed immediati, questo vi faciliterà la vostra posizione.
La parola “Cosa vuoi” (nuqneH) non viene usata come nelle abitudini terrestri, ma tra Klingon é come dirsi “Ciao”, una cosa molto utile é chiedere informazioni, ma bisogna stare attenti a non tartassare di domande i Klingon, potrebbero diventare sospettosi. Se invece vi vengono chieste delle cose, rispondete solo si (Hija’) oppure no
(ghobe’), usate con precauzione il “Non capisco” (nuq chay’).
Quando siete arrivati su Qo’ noS’ siate sicuri di avere una guida che vi mostrerà tutte le bellezze del pianeta, ATTENZIONE cercate di non uscire da soli, i Klingon sono molto sospettosi verso le persone che non conoscono, anche se chiedete una informazione ad una persona, questa non vi risponderà.
Una volta arrivati all’albergo, la reception potrà darvi informazioni sull’orario della colazione, del pranzo o della cena, ricordatevi di essere puntuali a questi appuntamenti, se arrivate tardi non potrete più mangiare. Le camere sono standardizzatea ai comodi Klingon (letto duro o addirittura dello stesso materiale del pavimento, nessuna finestra, una sola luce per tutta la stanza, bagno in vista senza tende o muri) in alcuni alberghi ci sono delle stanze più comode, che seguono lo standard della Federazione, inoltre vi verrà chiesto di pagare il saldo immediatamente. ATTENZIONE non ci sono facchini E NON
NE CHIEDETE, non ci sarà nessuno che vi rifarà il letto o vi servirà la colazione.
Se volete girare per fare shopping, potrete comprare tutto eccetto armi, i prezzi sono esposti e non possono essere modificati, non chiedete di avere sconti, pagate la cifra stabilita. Inoltre se volete andare in giro ricordatevi la guida, ATTENZIONE ci sono alcuni posti che non si possono visitare, non insistete troppo e ricordatevi di chiedere e non di esigere.
Il senso della bellezza per i Klingon è davvero unico, adorano vedere le persone che combattono e ritengono la musica Terrestre soltanto una cosa inutile. Per sicurezza cercate di non esprimervi molto, anche se la cosa vi disgusta.
Nei ristoranti i cibi sono alquanto unici, per esempio il pasticcio di
Ghargh è una specie di ciotola piena di vermi serviti vivi, coloro che vi servono sono non Klingon e con loro potrete parlare più liberamente e fare più domande sui vari usi e costumi. Per mangiare ciò che vi viene servito usate le mani, su Qo’ noS’ non esistono posate, invece nei bar potete fare degli incontri d’affari e potete vedere gli spettacoli di intrattenimento. Ricoratevi di non andarci da soli perchè spesso scoppia una rissa, o comunque se siete da soli nessuno si fiderà di voi.
Se per caso mangiando o bevendo cibi Klingon vi sentite male bevete il
Thè Sauriano che generalmente vi aiuta in situazioni spiacevoli, ma se avete un rimedio personale portatevelo con voi. ATTENZIONE non ordinate MAI cioccolata. Se vi sentite male e avete bisogno di aiuto cercate di ripetere più volte che non state bene perchè i Klingon generalmente si divertono a vedere spettacoli di questo genere e non ci badano molto, ripetete la frase “Klingon jih bè” (non sono un
Klingon) più volte e forse qualcuno vi aiuterà.
Se siete attratti da una bellezza locale, ricordatevi che se siete uomini non dovete mai fare la corte ad una ragazza, altrimenti questa vi riempirà di insulti. Sono generalmente le donne Klingon che scelgono il loro compagno, secondo il valore del guerriero prescelto, una frase tipica da dire ad una donna per farsi piacere è: “Nelle tue vene scorre sangue di un guerriero.”. Questa se è interessata a voi comincerà a digrignare i denti e a fare le fusa, se vi capita di avere una notte con una ragazza locale NON prendete iniziative sarà lei a guidare il gioco, che spesso è duro e molto violento.
Se invece siete una donna, spesso le frasi di un uomo Klingon possono essere ritenute offensive, ma se siete molto caparbie lui si potrà rivelare il vostro migliore amante, se poi vi siete legati affettivamente ad un uomo o ad una donna non temete il tradimento da loro, perchè oltre che perdere l’onore (per lui) intaccheranno anche la rispettabilità del casato a cui appartengono.
Inoltre se volete fare solo amicizia i Kingon sono i migliori di tutta la galassia, in quanto essi vi rispetteranno e non vi tradiranno mai, ma soprattutto non andranno in giro a parlare male di voi.
Con questo si conclude il viaggio, ovviamente troverete l’ultima parte del dizionario (come sempre scaricabile in TXT), spero di essere stato chiaro ed esauriente, che la vostra via sia sempre la più onorevole possibile.

Qaplà (Successo)

dal vostro Antonio Corradi

alias Toki K’Taris

Si ringrazia:    Marco Mari (per le fotocopie)
Antonio Falcolini,
Stefano Pertot e lo
S.T.I.C.

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R
rabbia            Qeh raccolto            yob raggio            tlH ragione            meq raro            qub regione            Sep religione            lalDan respiro            tlhuH ribelle            lothwI’ ricordare            qaw ridere            Hagh rilassarsi            leS riparare            paj risorsa            Sup rispondere        jang ritornare            cheng rivelare            ‘ang rivolta            Daw’ robot            qoq roccia            nagh rompere            ghor rovine            pIgh rumoroso        chuS rupe            qoj

S
sabotare            Sorgh saccarina            HaQchor saloon            tach salvare            toD sangue            ‘Iw satellite            SIbDoH sbucciare            Surgh scalare            toS scarpa            waq scelta            wIv scienza            QeD scogliera            qoj scoprire            tu’ scortare            Dor scrivere            ghItlh scudo            yoD scuola            DuSaQ sedia            quS segreto            pegh sempre            reH sergente            bu’ servitore            toy’wI’ sezione            ‘ay’ sicurezza            Hung siluro            peng società            nugh soffocare        voQ sognare            naj soltanto            neH sopracciglio        Huy’ sorgente            Hal sotterraneo        wutlh spada            ‘etlh spalla            volchaH spazio            logh spazzatura        veQ spedire            ngeH spesso            pIj spina dorsale        pIp sporcizia            lam squadra            ghom stanza            pa’ stella            Hov stivale            DaS stomaco            burgh straniero            nov stupido            qoH sufficiente        yap suolo            yav sussurrare        tlhup svegliarsi            vem svestire            tuQHa’ moH

T
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U
ubriaco            chech uccidere            HoH udire            Qoy ultimo            Qav umiliare            jotlh uniforme            HIp universo            ‘u’ uomo            loD urlare            jach usare            lo’ utile            lI’

V
vacanza            ghIQ vagabondare        leng vallata            ngech vantarsi            Qay’ vapore            SeS varietà            Sar vecchio, non giovane    qan vecchio, non nuovo    ngò vedere            legh veleno            tar velocità            Do vena            ‘aD vendetta            bortaS venire            ghoS vento            SuS ventre            chor verde            SuD vergognarsi        tuH verme            ghargh vero            teH vestire            tuQ viaggiare            leng vicino di casa        jIl villaggio            vengHom violento            ral visitare            Such viso            qab vita                yIn vittoria            yay vocabolario        mu’tay’ voce            ghogh volare            puv volere            neH volontario        Sap vuoto            chIm

Z
zero            pagh zona            mIch zoppo            rIgh zoo            Hu

Antonio Corradi

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