Il sentimento del mondo
Cosa? Cosa? IL vento che urla!
La bianca stuola del morto vivente, il volto della sofferenza è trapassato.
Nulla. Nulla. La finestra che sbatte, entra una foglia e poi altre mille.
Tacere, tacere, bisogna tacere.
Coprire il sapere con un manto di foglie.
L’erba che secca, la pietra che crepa.
Lasciate, lasciate! Lasciatemi ascoltare, il tuono, la luce, il nero e il silenzio.
Cosa? Cosa? Questo, già lo sapevo!
Ma il bianco macchiato ne ha colpa?
Ascoltare, tacere, nulla.
Nulla…
Monica Orsini