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ChessBase

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CHESSBASE

La recensione del programma di questo mese può sembrare una pubblicità, ma non ho ancora visto un programma di scacchi in grado di cambiare la vita di un giocatore come ChessBase: basti pensare che Kasparov in persona lo utilizza come strumento di lavoro a lui fondamentale.
ChessBase non è un programma di gioco ma un database scacchistico in grado di memorizzare migliaia di partite, raggrupparle, classificarle e visualizzarle su una scacchiera semplice ma molto chiara.
Inizio dicendo che ChessBase funziona su qualsiasi computer IBM compatibile con qualsiasi scheda grafica, è sulla scena da parecchio tempo e non teme rivali nel campo (solo ultimamente è uscito un programma analogo in grado di sfruttare gli archivi ChessBase che si chiama Chess
Assistant). Fra le caratteristiche fondamentali di questo programma vi è la totale compatibilità con Fritz e Fritz2: due potenti motori scacchistici in grado di far diventare ChessBase uno strumento di approfondita analisi (Fritz2 è il programma che sarà recensito il prossimo mese e vanta un ELO di 2450 nel gioco lampo!).
Altre innumerevoli utilities possono essere aggiunte al ChessBase fra cui citiamo “Motiv” che consente di creare chiavi di classificazione nel centro partita come la struttura pedonale o la distribuzione dei pezzi e
“Finale” (anche su CD-Rom) per giocare alla perfezione diversi finali.
Anche i dischi con archivi di partite sono innumerevoli: dalla collezione degli “Informatori Scacchistici” alla enciclopedia delle aperture, da raccolte di tornei storici a quelle dei maggiori campioni dei nostri tempi. Ogni utente può comunque immettere partite da libri o quelle giocate da lui per arricchire il database. Molto incentivante sarà per qualcuno sapere che le partite possono essere raggruppate per codice ECO, per torneo o per giocatore esaltando anche le grandi capacità statistiche del programma.
ChessBase si presenta in modo sobrio con una scacchiera a 2/3 di schermo e la possibilità di selezionare ben 8 menù a cascata, è di facile utilizzo per le sue funzioni principali e un po’ meno immediato per quanto riguarda classificazioni più complesse, raggruppamenti o eliminazione di partite; può mostrare e stampare tutte le partite sotto forma di mosse o di diagrammi visualizzabili fino ad otto contemporaneamente sullo schermo.
Cosa volete di più?
La nota dolente è che il programma costa circa 500.000 e gli aggiornamenti di partite con le varie utilities, più Fritz2, portano il costo complessivo di una “work station” dedita agli scacchi oltre al milione di lire (che comunque non è molto di più di una buona scacchiera elettronica che non garantisce le stesse prestazioni).
Penso che da quanto detto sopra si intuisca che sono entusiasta del programma e posso perciò solo aggiungere che il distributore esclusivo per l’Italia è il negozio “Le due Torri” di Bologna.
Solo chi l’ha provato però può capire…

Federico Malavasi

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