KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Hive

4 min read

gioco per 2 persone
Autore: John Yianni
Editore: Gigamic (www.gigamic.com)

Che cosa potrebbe risultare dall’unione di un gioco astratto e di un’ambientazione? Un gioco come questo Hive (letteralmente “alveare”) in cui due giocatori si sfidano in uno scontro immaginario tra schieramenti di insetti (o meglio di artropodi, dato che troviamo anche ragni, che tecnicamente non sono insetti bensì aracnidi).
Questo gioco è composto semplicemente da ventidue tessere esagonali (undici bianche e undici nere). In questa edizione le tessere sono di plastica (un tipo di resina plastica che le rende discretamente pesanti), grandi e facili da maneggiare, ognuna è identificata da un disegno astratto rappresentante cinque differenti tipi di “insetti”. Oltre ai componenti dentro alla scatola trovate le regole (in francese e tedesco) e una simpatica borsa di tela con cerniera per contenere le tessere, che permette di portarsi il gioco con sé senza dover temere di danneggiare la scatola di cartone.
Nota: le edizioni precedenti di questo gioco hanno le tessere in legno, sulle quali sono stati incollati degli adesivi che riportano i disegni degli “insetti”.
Hive è un gioco di scacchiera senza scacchiera, infatti i pezzi si muovono in riferimento agli altri in una immaginaria griglia esagonale; si comincia scegliendo un pezzo a testa e ponendolo sul tavolo, a contatto con quello dell’avversario, dopodiché a turno ogni giocatore può piazzare un pezzo o spostarne uno già piazzato; queste mosse devono rispettare alcune limitazioni.
Il pezzo, se viene piazzato prendendolo dalla riserva, deve essere a contatto con solo pezzi del proprio colore. Entro la quarta mossa si deve posare l’Ape Regina (l’equivalente del Re negli scacchi). Si può spostare un pezzo già piazzato solo dopo che si è posata l’Ape Regina e durante lo spostamento non si possono separare i pezzi in tavola in due insiemi distinti, ma deve essere mantenuta la contiguità di tutto lo “sciame”. Oltre a queste regole, non è possibile muovere un pezzo se il suo movimento causa lo spostamento degli altri pezzi (a meno che non si stia spostando uno Scarabeo o una Cavalletta); in altre parole, soltanto lo Scarabeo e la Cavalletta possono essere presi e sollevati, gli altri pezzi devono essere fatti scivolare sul tavolo, se questo non può essere fatto senza spostare altri pezzi, allora la mossa non è valida.
Come muovono i pezzi? Dipende dal tipo:
– Ape Regina: può muovere solo in una posizione adiacente.
– Scarabeo: può muovere solo in una posizione adiacente (come l’Ape Regina), ma in più può “salire” su un pezzo (sempre adiacente), bloccandone qualunque possibilità di movimento.
– Cavalletta: può muovere soltanto saltando uno o più pezzi adiacenti, in linea retta,
– Ragno: può muovere di tre posizioni (esattamente, né una di più, né una di meno),
– Formica: è il pezzo dotato di maggior libertà di movimento, infatti si può spostare in qualunque posizione legale (quindi in una posizione sul perimetro dello sciame).
Come potete vedere dal regolamento questo gioco è molto semplice, ma dimostra di possedere un discreto spessore, sia per le numerose mosse a disposizione del giocatore (tra piazzamenti e spostamenti di tessere) sia per la “libertà” dovuta alla mancanza di qualsiasi “scacchiera”; la fortuna non ha alcuna influenza e la vittoria andrà al giocatore che meglio saprà analizzare le posizioni e le possibili mosse dei propri pezzi. Dato che lo scopo del gioco è quello di bloccare l’altra Regina, è importante disporre sempre di pezzi “liberi” con i quali bloccarla, e bloccare anche i pezzi avversari: un pezzo può essere bloccato in due modi, circondandolo con altri pezzi (anche non completamente) oppure togliendo pezzi in modo che non sia possibile spostarlo senza dividere lo sciame in due parti.
Un’altra considerazione importante è data dal numero di mosse in cui i giocatori riescono rispettivamente a bloccare la Regina avversaria, infatti molte volte si raggiunge la vittoria per una o due mosse di scarto; e quindi diventa importante “prendere il tempo” all’avversario giocando una mossa che possa essere contrastata solo con due o più mosse altrui (per questo chi gioca per secondo ha un leggero svantaggio). Tra parentesi, nel caso particolare in cui con una mossa si blocchino entrambe le Regine, la partita è dichiarata in parità.
Dunque Hive è un gioco ricco di pregi: semplice, di pura strategia, bello da vedere e semplice da portare con sé (e anche resistente ai vari agenti, atmosferici e non, come bicchieri rovesciati); non ha un costo eccessivo, forse non è semplicissimo da trovare, ma l’ultima edizione è stata appena pubblicata e in questo periodo dovrebbe risultare più agevole acquistarlo (e non ci dovrebbe essere bisogno di autocostruirselo, come hanno fatto in molti in passato); ma si tratta di un gioco astratto, per cui potrebbe non risultare gradito a chi apprezza ambientazioni e giochi molto tematici; nonostante ciò, anche se siete giocatori che ricadono in quest’ultima categoria, vi chiedo ugualmente di dargli una chance provandolo, anche solo in questa versione on-line, in cui potete giocare contro il computer: www.hivemania.com/vgame

Altri articoli correlati

Commenta