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Alterazioni – Robin Cook

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Edward Armstrong, un eminente biochimico di Harvard, giunge d una curiosa scoperta: le famose streghe di Salem, processate in America nel 1692, non erano possedute dal demonio come allora si credette, ma erano state intossicate da un fungo allucinogeno cresciuto nelle dispense. Edward riesce a sintetizzare in vitro la sostanza e ne constata le proprietà ansiolitiche e antidepressive. In breve tempo, viene messo a punto un rivoluzionario psicofarmaco, capace di “addolcire” la vita, ma, forse, anche di sdoppiare la personalità… E il diavolo sembra tornare a Salem.
Alterazioni o “Acceptable risk” nella sua versione originale racconta con la solita abilità di Robin Cook una possibile realtà.
Il romanzo, perché è di questo che si tratta, ipotizza un rapporto tra una rara specie di funghi allucinogeni sviluppati nel cibo dalle condizioni atmosferiche, e i fenomeni “magici” cui per secoli si è data la caccia. Centinaia di persone, condannate per stregoneria, sarebbero, secondo Cook, vittime innocenti della chimica naturale e della sfortuna. Il romanzo, un thriller basato su una convincente teoria, racconta le avventure del biochimico Edward Armstrong e della sua equipe, alla ricerca di una risposta scientifica ai fenomeni magici legati alle streghe di Salem. Salem, nel Massachusetts, fu legata all’incirca nel 1690 ad una delle più grandi esplosioni di isteria collettiva legata alla stregoneria dei secoli scorsi. Nel 1692 ebbe inizio un processo a carico di 141 persone per stregoneria, durante il processo 19 persone furono impiccate con l’accusa di essere impossessate dal demonio e causa di malefici rivolti verso altri concittadini. Dopo quattro anni di isteria alcuni dei giurati che avevano preso parte agli episodi ammisero di aver commesso degli errori di giudizio.
Il libro di Cook è una lettura più che interessante che unisce vecchie credenze a nuove teorie e riesce semplicemente a conciliare presente e passato. Non che Cook dimostri in qualche modo la realtà delle sue teorie, questo non possiamo dirlo, dopo tutto si tratta solo di un romanzo, per quanto ben fatto; Cook si limita ad enunciare una teoria plausibile e forse supportata da alcune ricerche ma non dimostrabile nella realtà scientifica dei fatti. Tuttavia il testo è molto chiaro nelle sue spiegazioni e sicuramente una valida lettura.
Interessante anche la bibliografia legata al romanzo, che dà importanti informazioni sul fenomeno delle streghe di Salem e del periodo storico in discussione; sottolineando allo stesso tempo i pericoli dell’assunzione di sostanze tossiche che alterino la personalità umana. Le spiegazioni di farmacologia moderna e antica, così come i possibili scenari applicativi del farmaco nel mercato moderno aprono spazio a riflessioni.
In tutto e per tutto una lettura piacevole, con un finale più o meno apprezzato a seconda dei gusti ma certo non troppo banale.

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