L’avventura dei due detective – Stefano Frigieri
3 min readDelos Digital
102 pagine
romanzo
(e-book: 1,99)
Se siete appassionati di Sherlock Holmes, sapete sicuramente che questo personaggio, nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, è ormai da un po’ di pubblico dominio (*) e per questo motivo il numero di apocrifi – spesso ottimi – è in costante aumento, tanto che la casa editrice Delos Digital ha addirittura una collane specifica che se ne occupa.
Tra gli autori che si sono dedicati a scrivere nuove storie con quella che è probabilmente la coppia investigativa più famosa di sempre c’è anche Stefano Frigieri, e tra i titoli da lui pubblicati ce n’è uno, L’avventura dei due detective, che ci parla di una cosa forse meno nota, che permette di assistere all’incontro di Sherlock Holmes CON Sherlock Holmes. Cioè di Sherlock Holmes, investigatore – ovviamente reale nella narrazione – e di Sherlock Holmes (aka William Gillette) attore e drammaturgo teatrale – reale davvero, tra l’altro inventore di alcune delle caratteristiche estetiche che associamo comunemente al personaggio di Doyle. Due figure in qualche modo simili, insieme a Londra nel 1901, durante la messa in scena di Sherlock Holmes, opera in quattro atti.
Che lo spettacolo, che vede tra il pubblico il narratore Watson, abbia un qualche contrattempo è chiaramente prevedibile. Mentre non è invece prevedibile lo svolgimento della vicenda gialla, che vede all’opera un “erede” di Moriarty. Né lo sono i passaggi che porteranno alla interessante soluzione del caso, dove sarà coinvolto anche un ragazzino dalle indubbie capacità recitative, di nome Charlie Chaplin.
La penna di Stefano, a ricalcare la penna di Doyle, è precisa ed esperta, e la storia che l’autore ha costruito ne risulta godibile e divertente. Un piccolo piacere, leggere un racconto lungo del genere, che nel formato proposto, digitale, costa poco più di un caffè. E che quindi non c’è motivo di non concedersi alla prima occasione.
Stefano Frigieri vive a Modena. Ha ormai oltre i sessant’anni, è sposato con Paola, ha un figlio, Marco, fa, anzi faceva l’agente di commercio, ora aspetta la pensione. Colleziona fumetti, va al cinema e scrive. Nel 2018 ha vinto il Premio Giovane Holden, sezione racconto inedito; nel 2019 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti: Sotto la città e altre storie a cui è seguito nel 2020: Valerio Altomonte, consulente spirituale e un breve saggio sulla storia del fumetto: La piccola bottega del fumetto. Ogni tanto scrive sul blog Socialpippol. Ha all’attivo molti racconti di genere fantastico e non, pubblicati in varie antologie, tra cui quelle della collana Senzascarpe di Modena.
* il numero di anni è variabile in base al paese, e negli Stati Uniti la cosa è stata più complessa che altrove.