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Intervista con Boj & Good People

7 min read
 
“PLAYBOJ” (TdEproductionZ/Zimbalam), il nuovo album della band BOJ & GOOD PEOPLE, disponibile nei digital store e su tutte le piattaforme streaming. Il progetto musicale è composto dalla cantante di origine serba Bojana Krunic, nota per la sua partecipazione al programma televisivo di Rai 2 The Voice, affiancata dal vivo e in studio da una band di musicisti: Simone “Momo” Riva (batteria, sampling pad, chitarra), Chris Costa (basso) e Christian Curcio (chitarra, bouzouki). PlayBoj: realizzata nel gennaio del 2014, richiama le ultime produzioni di Pharrell Williams contraddistinta dall’uso dello strumento greco ‘bouzouki’, inusuale per il genere, su una base in cui si intrecciano sampling pad, basso pulsante, ritmiche di chitarra funky e l’aggiunta di una linea vocale soul in stile James Brown.
 
 
Stay Away: il pezzo inaugura una consuetudine per il gruppo, ovvero la registrazione della sezione ritmica ‘live’ su cui sovrapporre tutte le altre tracce. Trattasi di una canzone di chiara estrazione ‘nu soul’ con richiami a D’Angelo e Erykah Badu. In Stay Away, fanno la loro comparsa il duo elvetico degli Horndogz (sax e tromba) che hanno suonato, tra gli altri, con George Clinton.
A Reason 2 Love U: registrato a fine estate 2014, viene considerato il potenziale primo singolo del disco e vede la partecipazione, oltre a musicisti di valore (i sopraccitati Horndogz, Stefano Blanc violoncellista dell’orchestra della RAI), di Kiol, giovanissimo talento torinese con cui la cantante Boj duetta.
Spread Your Wings And Fly: canzone molto intensa in cui Boj riversa i propri sentimenti relativamente ad una dolorosa e recente situazione privata. Il pezzo, scritto e registrato ad agosto 2015 (di fatto l’ultima “fatica” del gruppo), vede la presenza del sassofonista americano Keith Anderson già conosciuto per collaborazioni importanti nella scena internazionale (tra gli altri Marcus Miller, Kanye West, Al Jarreau, Roy Hargrove…).
Control: canzone di Momo Riva e Chris Costa datata 1997, un brano funky rivisitato con nuovo testo e melodia ed impreziosito ancora una volta dalla presenza di Keith Anderson. Registrato in varie tranches tra gennaio e luglio 2015.
Nisi Sam: nato durante le prove della band nell’estate del 2013, il brano nasce come “Take Your Time” e viene registrato alla fine dell’anno stesso. È stato inserito come una sorta di break, di poco più di un minuto, tra un’ideale “primo e secondo” lato del cd ed è rinato come “funky-rap” cantato in serbo, lingua-madre di Boj.
Sexy As Hell: fa parte della “trilogia – synth” insieme alla già citata PlayBoj e a Smile composte e registrate da Momo Riva nello stesso periodo, qui il Funk va a braccetto col Blues impreziosito dalla partecipazione dell’armonicista Dave Moretti, di Torino.
Smile: realizzato nel gennaio del 2014 il brano richiama le ultime produzioni di Janelle Monàe, un Groove ballabile e allegro anche qui protagonista l’armonicista Dave Moretti.
Boom Boom Black: composta dal cantautore valdostano Stefano Frison, la canzone è una critica nei confronti di chi “si offre2 in maniera fin troppo esplicita per ottenere i propri scopi.
Musicalmente vi si trovano richiami vagamente ‘Tarantiniani’ e in stile Sergio Leone.
Hot Times: concepita e poi registrata contemporaneamente con Nisi Sam, la canzone viene rivisitata dal gruppo durante la primavera del 2015. Vera e propria jam di ‘funk torrido’, il pezzo ha come valore aggiunto la presenza al sax e al flauto di Eric Leeds storico sassofonista di Prince (dal 1985 al 2003).
Let Us Be Loving: unica cover nel disco, il pezzo di Alice Russell viene rimasticato in chiave Rock dalla band ricalcando la propria versione live presente nelle esibizioni dal vivo dall’estate del 2013.
La band nasce nel 2013. Una cantante di origine serba, una famiglia di musicisti alle spalle, l’amore, la guerra e una disperata fuga verso l’Italia. Questa è in breve la storia di Bojana Krunic, nota per la sua partecipazione al programma televisivo di Rai 2 The Voice, una ragazza dalla voce graffiante, potente, capace di trasmettere fin dalle prime note tutta la sua grinta. Nata a Beograd, in Serbia, Boj ha lottato con forza contro una cultura che vuole le donne madri e mogli, lontane dal palcoscenico e dalle sue distrazioni, per portare avanti la sua grande passione: il canto. Ad affiancarla dal vivo e in studio una band di musicisti composta da: Simone “Momo” Riva (batteria, sampling pad, chitarra), Chris Costa (basso) e Christian Curcio (chitarra, bouzouki).
Nel 2013 pubblicano il primo disco “Burning of Joy” e ad ottobre 2015 esce il secondo lavoro in studio, “PlayBoj”.
 
 
Intervista
 

Davide
Un disco incalzante ed elegante (ma libero da sofisticazioni come ha da essere nella musica soul e funk). Di cosa canta “PlayBoj”? 

Boj & Good People
L’album è pervaso da energia e di voglia di fare ballare e divertire l’ascoltatore. Rappresenta un sunto dell’esperienza della band durante i primi due anni e mezzo assieme.
 
Davide
Boj, hai una voce e un canto strepitosi. Ho letto da qualche parte che anche tua madre cantava come professionista. Come ti sei avvicinata al canto, quali cantanti hai amato e avute come riferimento?
 
Boj
Grazie dei complimenti! Nella mia famiglia si è sempre cantato dalla mattina alla sera, questa passione mi è stata trasmessa da mio fratello maggiore e mio papà. In casa mia non c’è mai stato silenzio, mio fratello mi ha dato lezioni di vita facendomi ascoltare musica funk e soul, diventando cosi fanatica di Prince oltre a James Brown, Whitney Houston, Beyoncé, D’Angelo, Stevie Wonder, Amy Winehouse, Nina Simone, Aretha Franklin e altri artisti del panorama soul e r&b…
 
Davide
Cosa sono per te la voce e il canto?
 
Boj
Mia madre cantava insieme a mio nonno, violinista autodidatta, come del resto tutta la mia famiglia. Per me è uno stile di vita, senza la mia vocalità probabilmente avrei fatto la ballerina… quando l’arte chiama Boj risponde!
 
Davide
Come è nata l’ottima band dei Good People?
 
Boj & Good People
Inizialmente come gruppo di supporto per il progetto di Boj. La band è stata assemblata da Momo, che ha prodotto il primo ep Burning Of Joy. L’esperienza live successiva, ha portato il progetto ad uno step successivo, quello cioè, di creare una band a tutto tondo, i Boj & Good People, appunto, che ha dato vita al disco ‘PlayBoj’.
 
Davide
Kiol, “musica” in antico gaelico, se non sbaglio persona, è un cantautore torinese. L’armonicista Dave Moretti è anch’egli torinese (Dave Moretti Blues Revue). Da torinese non posso non chiederti cos’altro c’è/c’è stato di torinese in questo disco o nella tua vita e nella tua carriera…
 
Boj & Good People
La vicinanza geografica tra Aosta e Torino ha fatto sì che le due realtà musicali di entrambe le città potessero sfociare in varie collaborazioni negli anni. Due di queste sono appunto quelle che hai citato.
 
Davide
Alcune tracce ospitano il featuring appunto di Kiol, Keith Anderson e Eric Leeds. Ce li presentate? Sono presenti altri ospiti o vorreste ringraziare qualcuno in particolare di cui non abbiamo ancora fatto menzione?
 
Boj & Good People
Kiol è un talentuoso cantautore il cui album d’esordio è prodotto da Momo e di cui sentirete presto parlare, ne siamo sicuri! Di Keith che dire? Il curriculum parla da sé: Marcus Miller, Al Jarreau, Erykah Badu, Kanye West, Roy Hargrove…mentre Eric Leeds è semplicemente uno dei collaboratori storici di Prince, nostra massima fonte d’ispirazione. Tra i non citati, ci sono gli Horndogz, duo di fiati franco elvetico di cui ci siamo musicalmente innamorati e che hanno, tra le tante collaborazioni, la più importante, quella con il “Padre del Funk” George Clinton.
 
Davide
Boj, mi pare che ormai tu viva in Italia da una ventina d’anni. Lasciasti quindi la Serbia negli anni delle guerre jugoslave. Cos’hai lasciato andando via da Belgrado e cos’hai trovato in Italia. Ma soprattutto cos’è rimasto di più forte nel legame con le tue origini?
 
Boj
Quando torno a Belgrado mi sento spaesata, è gigante ai miei occhi perché sono abituata a vivere ad Aosta. Lascio un grande affetto che qui non ho mai trovato, persone che mi cercano spesso e sono felici di far parte della mia vita. Mi manca il calore delle persone che qui al Nord è difficile trovare, le guerre mi hanno insegnato tante cose fondamentali e, se sono quello che sono oggi, è anche grazie a questo.
 
Davide
Cos’è il groove secondo i Boj & GoodPeople?
 
Boj & Good People
Il groove è la base (spesso anche di partenza) di ogni nostro pezzo nonché una prerogativa, per noi imprescindibile.
 
Davide
Cosa seguirà?
 
Boj & Good People
Per ora i live che faranno conoscere l’album, in giro. Prossima data: Tavarock a Tavagnasco il 7 maggio in apertura dei Sud Sound System.
 
Davide
Grazie e à suivre…

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