Sarò (stranamente) breve.
Come avevamo annunciato il mese scorso, questo numero di KULT Underground segna una grande svolta nella vita della rivista: dopo una lunghissima attesa abbiamo finalmente un’impaginazione nuova, una nuova veste grafica, qualche piccolo add-on, ma soprattutto migliore qualità sia nelle immagini, sia nei suoni, sia nella leggibilità stessa dei testi.
E tutto questo sempre sul solito floppy da 1.4 m. Ok, sì, abbiamo tagliato fuori tutti coloro che ancora adoperavano DOS e Windows 3.x… e stiamo aspettando che queste persone si facciano sentire, ma nel (doloroso) salto abbiamo comunque cercato di mantenere i requisiti del motore multimediale più bassi possibili: KULT per Windows 95 è in grado di funzionare senza problemi su un 486/66 con 8 mega di RAM, e non degrada molto in prestazioni neppure se utilizzato direttamente su dischetto.
Tenendo conto del lavoro svolto, dei brevi tempi che come al solito riusciamo a dedicare allo sviluppo, non è impossibile che qualche problema in questo "primo numero" ci siano, nonostante le centinaia di ore di testing compiute da collaboratori e redazione, e siete quindi pregati di non esitare a segnalare qualunque imperfezione, e di inoltrarci qualunque commento o critica vi venga in mente. Anche perchè nei prossimi mesi altre saranno le novità (anche se molte saranno di poco impatto per gli utenti) e gradiremmo riuscire ad affinare tutto in modo da venire incontro ai gusti dei lettori.
Qualche nota tecnica, per chi intende collaborare con noi: sarà entro breve disponibile in Internet la nuova versione dell’editor ipertestuale. Questo editor (molto più semplice ed efficace di KTEXT) sarà distribuito gratuitamente e permetterà di visualizzare anche il preview (completo di suoni, musica e sfondo) degli articoli. Anche per questo programma contiamo sul feedback degli utilizzatori per eventuali migliorie. Le immagini di sfondo degli articoli devono essere in formato JPG e devono avere la dimensione di 600×440 pixel. La musica deve essere in formato midi, e l’unica limitazione è che non deve basarsi su suoni proprietari di una scheda, onde risultare apprezzabile da chiunque.
Volendo poi rispondere agli interrogativi di chi, come Giovanni2 Strammiello2 si chiede se c’è compatibilità con Windows NT e con Windows 98, e che, lavorando per questo mese con l’editor ancora in beta, si domanda quando saranno integrati tutti i comandi di quello vecchio, non possiamo che dire: stiamo facendo di tutto perchè tutto sia più che perfetto. Tutto è già molto meglio di prima, e quel poco che non siamo riusciti a fare tra febbraio e marzo, sarà pronto nel giro di qualche mese. Abbiate fiducia, e continuate a supportarci con commenti, consigli e, ovviamente, articoli. Siamo quasi sicuramente la rivista underground freeware più "tecnologicamente avanzata" che si sia mai vista… o almeno siamo così spudorati da crederlo… e se non è vero, ditecelo, e ci daremo da fare per esserlo… yep.
Che altro dire?
Beh, innanzi tutto che questo numero non è stato penalizzato se non in parte dall’impegno aggiuntivo per lo sviluppo del nuovo software, e perciò consiglio a tutti coloro che ci seguono da internet di fare uno sforzo aggiuntivo e provare a farne il download.
E, in secondo luogo, che il concorso "Il ritorno di Holden", che KULT Underground supporta per il secondo anno consecutivo, sta andando avanti, e aspetta partecipanti. Ricordiamo che tutte le opere che parteciperanno verranno pubblicate in un ipertesto speciale realizzato con questo motore, e distribuito in tutta Italia.
Ma ora vi devo veramente lasciare e tornare al mio lavoro. Buona lettura (o dovrei dire "buona visione"?).
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Yep (Win95)
Marco Giorgini
Per vedere fino a dove si riesce ad arrivare con ‘sta storia di KULT Underground per Windows 95TM yep.
Uno dei nostri redattori, esperti in videogiochi e nuove tecnologie