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MEDIEVAL: Total War

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Nelle fresche giornate estive ho provato la demo di

MEDIEVAL: Total War

Il gioco programmato da Creative Assembly, prodotto da Activision e distribuito in Italia da Leader SPA, è il seguito del fortunato "SHOGUN: Total War" e della sua espansione "The Mongol Invasion". Il seguito, come avrete già capito dal titolo, avrà tutt’altra ambientazione, avvicinandosi in maniera marcata ai gusti di noi Europei (sarà infatti ambientato in gran parte in Europa). Il gioco infatti, uno strategico in tempo reale, vi darà la possibilità di costruire un vostro impero attraverso il commercio, la diplomazia e i conseguenti sotterfugi, la religione e il terrore per ottenere il vostro scopo con il minimo sacrificio per poi finire, immancabilmente, con una guerra. Comanderete i regni più potenti della storia (Inglesi, Bizantini, Francesi e Ottomani) sfruttando le loro caratteristiche belliche e i punti di forza e debolezza. In tutto avrete a disposizione 12 fazioni tra cui scegliere per costruire il vostro impero, per un totale di 100 diversi tipi di unità. Il gioco potrà contare su scenari militari che attraverseranno ben 4 secoli di guerre medievali. Durante il gioco vi potrete scontrare con personaggi famosi del calibro di Riccardo Cuor di Leone, Giovanna D’Arco, William Wallace, Gengis Khan, El Cid, Federico Barbarossa, Enrico V e il feroce Saladino. Riuscirete a cambiare le sorti della battaglia?
Posiziona gli arcieri più a destra…
La demo da noi inviataci dall’ufficio stampa di Leader SPA, Pulsar Srl, ci permetteva di partecipare al tutorial del gioco, dove abbiamo potuto addentare quello che il gioco poi dovrebbe poterci dispensare a larghe maniche. Ma è stato comunque bellissimo e incredibile: tutte le battaglie rappresentate nel tutorial, oltre a darci un’infarinatura sulle migliori tecniche di attacco e difesa, spiegandoci come disporre al meglio i nostri arcieri o come poter comandare tutte le nostre unità in una sola volta o a gruppi, hanno messo in luce la grande ricerca storica e la fedeltà alle caratteristiche di ogni unità di attacco in nostro possesso, fossero arcieri, unità a cavallo o semplici soldati. L’interfaccia che ci permette di schierare in diversi tipi di formazione le nostre truppe è risultata semplice e intuitiva dopo i primi minuti di gioco ed era entusiasmante vedere i nostri uomini schierarsi come da noi comandato andando a incrociarsi gli uni con gli altri (e non a trapassarsi come se fossero ectoplasmi), così come farebbero nella vita reale o in una qualsiasi parata… Certo nel tutorial il numero delle nostre truppe non era mai elevato, per cui le cose potrebbero diventare un po’ più complesse nel gioco reale, ma questo punto sarà da verificare al momento di una futura recensione del gioco. Da quello che ho potuto provare nella demo, il tutto è sembrato funzionare a meraviglia. Anche gli algoritmi di AI sono esaltanti: le varie truppe sono anche influenzate dal morale e dalla condizione fisica: più si faranno camminare le unità in nostro possesso prima queste si stancheranno meno e renderanno di meno durante le scaramucce con gli avversari. Allo stesso modo influirà il morale: se le nostre truppe saranno surclassate in numero o facilmente uccise dal nemico, le unità rimanenti inizieranno ad essere preoccupate dell’andamento generale della battaglia, con le ovvie conseguenze che si ripercuoteranno sull’andamento generale degli scontri che staranno effettuando in quel momento.
La sensazione regalatami dalla demo è stata alquanto esaltante anche per l’importanza delle strategie che si possono addottare durante il gioco: l’ambiente in cui si svolgerà la battaglia assumerà un importante fattore che sarà bene considerare durante la disposizione delle truppe. Boschi e fitti alberi potranno essere buoni nascondigli per alcune nostra unità che potranno effettuare un’imboscata e rovesciare le sorti di una battaglia quando semrava già essere compromessa. Così come le colline potrebbero essere il posto migliore dove posizionare i nostri arcieri per dominare più parti del teatro di battaglia. Inoltre gli arcieri possono essere "programmati" per indietreggiare nel caso il nemico tentasse di avvicinarsi a loro. E potranno poi essere utilizzati per lo scontro fisico una volta terminate le frecce!
Epiche battaglie ci attendono miei prodi…
Con oltre 10000 truppe, un’interfaccia che sembra tutt’altro che difficile da imparare, tattiche che coprono tutte le possibilità come nella realtà, 400 campi di battaglia dove sfidare il nemico e una modalità multiplayer tramite LAN o Internet, avrete pane per i vostri denti. Ma non è tutto: dove viveva la gente nel medioevo? Beh, direte voi, nelle città e nei villaggi… E aggiungo io nei castelli… immaginate un po’? I programmatori di Creative Assembly non hanno lasciato niente al caso, e hanno aggiunto tra le varie unità a vostra disposizione, particolari unità addette alle macchine da guerra: ovviamente niente carramati o jet, ma lanciapietre, catapulte e cannoni che vi permetteranno di abbattere i castelli e di far così irrompere le vostre truppe all’interno del castello tramite il varco appena creato. La distruzione del castello e la conseguente invasione vi resteranno impressi per un po’: vi ricorderà un po’ la vostra infanzia, quando giocavate a soldatini, a cowboy e indiani e davate assalto al fortino. Una volta creato il varco inoltre potrete continuare ad usare le munizioni rimaste per debellare le truppe avversarie schierate in formazione, ignare delle vostre armi a lunga gittata… Insomma solo la vostra tattica e astuzia potrà suggerirvi la maniera più veloce per avere la meglio sul nemico. E se i castelli non vi dovessero bastare potrete sempre pensare di incendiare città e villaggi… nel caso fosse richiesto come obbiettivo.
Tutto quello che non c’è, ci sarà…
Come già detto nel gioco potrete prendere parte a famose campagne militari, come la battaglia di Hastings, di Agincourt, alle Crociate o alle Invasioni mongole. Ma se tutto questo non vi bastasse (oltre alle già citate campagne legate alle dodici maggiori fazioni e a una campagna unica che percorrerà tutti e quattro i secoli presi in esame dal gioco, che va dalla prima Crociata, del 1095, alla caduta di Costantinopoli, nel 1453), tra le caratteristiche salienti del gioco, spicca l’editor di mappe, con il quale potrete creare le vostre battaglie, negli scenari a voi congegnali (leggasi campi di battaglia) e le campagne militari. Il gioco poi vi darà la possibilità di salvare la battaglia per poi vederne il replay; vi permetterà altresì di mandare le vostre vittorie ai vostri amici (o nemici) via email (non so ancora in quale forma) e di scaricare i replay di battaglie dal
sito del gioco.Sempre dal sito sarà possibile scaricare tutta una serie di aggiornamenti (immancabili) e restare informati sulle news.
Il gioco sarà completamente localizzato in Italiano e disponibile da metà Settembre.
Giovanni Strammiello

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