Po
Tra scarni alberi come spettri tra la nebbia
Sta il Po
Acque invisibili cullate nella memoria di uomini eterni sulle loro chiatte
Dolce gigante su di te l’incolore respiro dell’autunno stende il mantello dell’oblio
Taglia l’anima del fiume
Come il tuo sguardo la mia l’ultima luce del giorno
Matteo Ranzi