KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Inviati speciali

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Inviati speciali

Dopo il consueto momento estivo (quest’anno caratterizzato più che dall’assenza della normale uscita della rivista, dalla produzione di numeri speciali o monografici) siamo lieti di ritornare a voi carichi di novità.
Come annunciato nell’editoriale del numero di luglio, infatti, mentre molti di noi prendevano il sole su spiaggie più o meno assolate a godersi un mare più o meno pulito, qualche intrepido “eroe solitario” ha deciso di proporsi con forza come “giornalista” di KULT
Underground, esponendosi a nome nostro in prima persona, e diventando così un “inviato speciale”.

A dire il vero, abbiamo già avuto qualche precedente “illustre” (basti citare Federico Malavasi alla conferenza stampa di Karpov a Milano), ma ugualmente ci fa molto piacere notare come lo spazio per le riviste alternative come la nostra si stia piano piano allargando.
Nessuno di noi vuole ovviamente usurpare diritti acquisiti di chi fa il lavoro del giornalista con professionalità e serietà in maniera ufficiale, anche perchè sia il target sia il ritmo produttivo di queste persone non coincide affatto con il nostro; riteniamo però gradevolemente sensato che i promotori di manifestazioni come la biennale del cinema di Venezia, o il gran premio d’Europa di OffShore, entrambe di interesse internazionale, abbiano l’elasticità mentale e la prontezza storica di non chiudere le porte ai nuovi spazi offerti dalla tecnologia, anche quando questi sono proposti da “esploratori” underground.
I risultati? Sarete voi a giudicarli. Marco Cristiani, fervente sostenitore del progetto KULT Underground, anche se relativamente nuovo a questa esperienza, vi illustrerà cosa è successo a Gallipoli, introducendovi nel mondo multimilionario degli OffShore. E grazie all’ufficio stampa della gara tutto questo sarà arricchito da due fotografie relative all’imbarcazione vincente e al team che l’ha portata a primeggiare sui molti concorrenti;
Michele Benatti (ormai un veterano in questo campo) e Caterina
Sonzogni vi proporranno invece un resoconto critico di una delle più importanti manifestazioni cinematografiche italiane, raccontandovi ciò che ci sarà offerto sul grande schermo da adesso fino agli inizi dell’anno prossimo. Per problemi esclusivamente contingenti (la mostra si è chiusa da pochissimo, e di conseguenza i tempi di consegna di foto e articoli erano alquanto esigui) quanto pubblicato questo mese non è che una felice anteprima di tutto il materiale che vi verrà proposto.
Anche in questo caso, poi, è doveroso ringraziare l’organizzazione per le foto offerte (purtroppo relative solamente al film vincitore), e per gli accrediti stampa.

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Chi è interessato a tutto ciò che fa notizia in Italia relativamente ad Internet, quasi sicuramente avrà saputo del NetDay 3, terzo anno di raccolta dei progetti che coinvolgono la grande rete e di quelli che, comunque tendono a inserire i computer nell’immaginario collettivo della gente, non come “mostri”, ma come “mezzi”.
Questa manifestazione, svoltasi all’interno della festa nazionale dell’Unità di Modena, ha visto riuniti sotto lo stesso tendone esponenti di diversi campi della cultura e dell’informatica, e ci ha avuto come protagonisti in apertura a raccontare la nostra personale esperienza, e i nostri progetti per il futuro.
Ma a parte KULT Underground, alle ore 15, nella sala gialla del festival, veramente in molti hanno proposto concretezze e possibilità, e tra questi è giusto ricordarne almeno alcuni:

* Luca Bassilichi della Bassilichi Tecnologia e Cultura Spa, che ha

parlato del suo lavoro di catalogazione delle opere d’arte in

toscana;

* Renato Parascandolo e Carlo Massarini, responsabile il primo di

Video Sapere, ed il secondo di Mediamente, che hanno esposto la

loro esperienza in RAI relativamente alle nuove tecnologie, e

hanno sottolineato la complessità e la necessità per la

televisione di stato di esprimersi in maniera sempre più

multimediale;

* Luigi Taruffi, realizzatore de LA CITTA’ DEL SOLE, ambiente virtuale

che sta per essere venduto a lotti, su cui è possibile creare

edifici “virtuali”, in cui le cose sono vicine per assonanza

tematica, e non per disposizione fisica.

Oltre a queste persone sono da ricordare gli interventi relativi al progetto “MORE” (laboratorio mediologico), l’intervento di Helena
Velena (sul sesso in rete), e quello estremamente lucido ed competente di Carlo Infante, sulla situazione attuale in Internet, e sull’educazione attraverso meccanismi multimediali.
Una rapida anticipazione del suo successivo discorso sulle nuove tecnologie di comunicazione è infine stato compiuto da Vincenzo Vita
(sottosegretario delle Poste e Telecomunicazioni), che ha così sottolineato il suo interesse verso la grande rete, e sulle iniziative come il NetDay che portano alla luce cosa di reale viene ogni giorno portato avanti.

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Anche questo mese riproponiamo inoltre i concorsi letterari proposti da KULT Underground:
* SUSSURRI, ovvero la sezione della rivista che si occupa di poesie e

racconti, ha dato il via a una forma di competizione, senza

premi, per il migliore racconto proposto. Il tema è libero, così

come l’età e la collocazione geografica dei partecipanti, e la

scadenza è la fine del febbraio 1997.

* Nella rete del giovane Holden ormai sarà entrato nell’interesse di

chi invece ha un età inferiore ai 25 anni e risiede a Modena o

provincia, in quanto è il “testimonial” dell’altra competizione,

questa volta dotata di ricchi premi, il cui tema è il disagio

giovanile e la discriminazione.

Per maggiori informazioni, o per avere una più esatta descrizione delle regole dei due concorsi vi invito a collegarvi al sito internet di KULT Undeground (www.pianeta.itwebkult), lasciando eventualmente un e-mail.

Vi invito inoltre a lasciare e-mail anche semplicemente per esprimere giudizi, pareri o critiche relative a tutta la rivista, oppure ad utilizzare la posta elettronica per spedire articoli o immagini; e se siete on-line non perdetevi l’occasione di “gustarvi” le pagine di
WebKULT che, grazie all’HTML 3.0, a Java, e all’abilità dei loro autori, sta assumendo un aspetto sempre più accattivante.

Per concludere questo editoriale effettivamente un po’ con il fiatone, per i soliti motivi di tempi di consegna, resi sempre più brevi per i molteplici impegni, altri due sono gli appuntamenti che ci teniamo a sottolineare:
* la festa di compleanno di KULT Underground che si terrà a fine

ottobre, e per la quale vi inviatiamo a manifestare la volontà

di partecipare con una comunicazione diretta via e-mail o

telefonica;

* la ripresa del programma radiofonico KULT Underground su Radio

Stella, ormai quasi certo, che probabilmente verrà gestito con

una formula differente rispetto alla precedente edizione.

Sperando di avere la possibilità di incontrarvi numerosi durante la sopracitata cena non vi trattengo oltre e vi auguro una ottima lettura.

Marco Giorgini

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