Questo articolo è un articolo particolare per 2 fondamentali motivi: la partita eseguita da i campioni in questione è interamente realizzata alla cieca ovvero senza vedere i pezzi.
Molti sono i maestri che si impegnano in questo tipo di gioco ma molti sono anche i non vedenti o gli ipovedenti che si cimentano negli scacchi.
La partita che segue, non solo è stata realizzata senza vedere i pezzi da due grandi come Karpov e Kortschnoi ma è riportata con una notazione che la renderà facilmente leggibile dal programma incluso da
Tomas Serafini che consente, come state sentendo se avete premuto il tasto spazio, la sintesi vocale dell’articolo.
Vi lascio così alla partita raccomandandomi di non ricostruirla ma di ascoltarla.
giocata a Montecarlo nel Torneo Melody Amber del 1994 l’apertura è una ovest indiana
1, di 4, cavallo effe 6
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2, ci 4, e 6
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3. cavallo effe 3, bi 6
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4, gi 3, alfiere a 6
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5. bi 3, alfiere bi 7
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6. alfiere gi 2, alfiere bi 4 scacco
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7. alfiere di 2, a 5
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8. entrambi i contendenti arroccano corto
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9. donna ci 2, alfiere e 4
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10. donna bi 2, di 5
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11. a 3, alfiere mangia in effe 3
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12. alfiere mangia in effe 3, alfiere prende in di 2
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13. cavallo prende alfiere in di 2, cavallo ci 6
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14. torre in a và in ci 1, cavallo ci 6 salta in e 7
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15. torre in effe và in di 1 e il nero risponde pedone ci 6
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16. alfiere gi 2, torre a 7
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17. cavallo effe 3, donna bi 8
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18. cavallo e 5, torre ci 8
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19. cavallo di 3, torre in a passa in ci 7
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20. pedone e 3, pedone ci 5
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21. pedone in ci prende in di 5, pedone in e mangia in di 5
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22. alfiere acca 3 ed il nero abbandona:
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Se il nero avesse giocato torre di 8 il bianco avrebbe guadagnato un importante pedone grazie a 23. pedone in di prende in ci 5.
