Com’è importante giocare bene un’apertura ai fini del risultato in una partita: la teoria offre migliaia di libri sull’argomento al fini di non cedere piccoli vantaggi proprio nella parte iniziale della partita.
In un libro di Neistad dal titolo “Catastrofi d’apertura” vi è l’apoteosi dell’errore iniziale “castigato” dal contendente. Questo cappello per presentare una partita brevissima ma molto significativa di Adolf
Anderssen (Germania 1818 – 1879, segno zodiacale cancro) numero uno del mondo dal 1851 al 1866 e padre creatore del famosissimo gambetto di re giocato contro Kieseritsky chiamato “Partita Immortale”.
La partita che presentiamo questo mese infatti è una cruenta spagnola in cui Anderssen teneva il nero.
Pensando in ogni caso di farvi cosa gradita allego i file in formato
ChessBase delle due partite in questione. (Cliccare Anders)
MAYET – ANDERSSEN
Partita spagnola (Berlino 1851)
1. e4 e5
2. Cf3 Cc6
3. Ab5 Ac5
4. c3 Cf6
5. Axc6 dxc6
6. 0-0 Ag4
7. h3 h5
8. hxg4 hxg4
9. Cxe5 g3!
10. d4 Cxe4
11. Dg4 Axd4
12. Dxe4 Axf2+
13. Il bianco abbandona.