KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Goa

7 min read

Goa
gioco per 2-4 persone
Autore: Rüdiger Dorn
Editore Tedesco: Hans im Gluck (
www.hans-im-glueck.de)
Editore Inglese: Rio Grande Games (
www.riograndegames.com)

Questo gioco prende il nome dalla città Indiana di Goa, conquistata dal Portogallo nel quattordicesimo secolo e sulla quale si è basato il commercio mondiale delle spezie nei secoli successivi. Il primo approccio al contenuto della scatola e al gioco nel suo complesso è un po’ disarmante, sia per la quantità di carte e tessere differenti che vi si trovano, sia per la non banalità del regolamento; sono però sufficienti un paio di letture, qualche partita e un po’ di attenzione per la piena comprensione di tutto il meccanismo di gioco.
La plancia è in pratica una griglia quadrata di cinque caselle di lato, qui verranno inizialmente sistemate venticinque delle ventisette tessere evidenziate dalla lettere "A" sul dorso; dopo che sono stati giocati quattro turni, le tessere rimaste vengono tolte e al loro posto vengono distribuite venticinque delle ventisette tessere riportanti la lettera "B". Il resto della plancia è occupato da dei riquadri in cui vanno posizionati i vari mazzetti di carte, ovvero:
– Carte azione (identificate da una A rossa), che permettono di effettuare una mossa aggiuntiva.
– Carte nave (in tagli da una e tre navi), vanno utilizzate per le spedizioni delle spezie.
– Carte colono (in tagli da uno e tre coloni), vanno utilizzate per fondare le colonie.
– Carte spedizione (identificate da un sestante), si usano sia come bonus, che come evento casuale per la fondazione di una colonia.
– Carte ducato (in tagli da uno, due, tre, cinque e dieci ducati), utilizzati per i pagamenti.
Oltre alla plancia principale, ogni giocatore riceve due plance personali, in una c’è la situazione delle sue piantagioni (quattro riquadri vuoti) e delle sue colonie (altri quattro riquadri, questa volta riportanti i nomi di quattro città indiane); l’altra plancia è più complessa, e riporta una serie di quadrati che indicano il livello di sviluppo della propria colonia nelle cinque aree in cui il giocatore può effettuare azioni, come costruire navi o raccogliere le spezie; vi sono cinque colonne per cinque differenti azioni e ogni colonna è suddivisa in cinque livelli di miglioramento.
In pratica all’inizio si mettono cinque cubi grigi al primo livello di ogni area, queste posizioni indicano che ad ogni azione corrisponde il risultato scritto all’interno della casella; se si migliora la capacità della colonia allora il cubo si sposterà nelle caselle successive e le azioni porteranno a vantaggi più consistenti. Ma procediamo per gradi e vediamo come si svolge la partita.
Completa la dotazione un segnalino Bandiera, cinque segnalini numerati (da uno a cinque) per ogni giocatore, e cinque set di spezie, rappresentati da pedine (sacchetti) di legno in cinque colori differenti, ovvero bianco per lo zenzero, verde per il pepe, nocciola per la cannella, rosso per la noce moscata e nero per i chiodi di garofano.
Ogni turno è diviso in due fasi: la fase delle aste e la fase delle azioni. Il giocatore che inizia prende la bandiera e la mette sul bordo del riquadro che contiene le tessere, di fianco ad una tessera, e gli mette sopra il suo segnalino col numero uno. Il giocatore successivo sceglie una tessera adiacente alla bandiera (anche in diagonale) e gli mette il suo segnalino col numero due. Si procede così fino a che tutti i giocatori hanno messo un segnalino, conclude il primo giocatore, che mette un secondo segnalino (ad esempio, in una partita a quattro giocatori, il primo giocatore poserà il segnalino numero cinque).
A questo punto il primo giocatore mette all’asta la bandiera puntando zero ducati, gli altri giocatori possono rilanciare o uscire dall’asta, che viene conclusa dall’offerta o dalla rinuncia del primo giocatore. Chi si aggiudica la bandiera ne paga il prezzo in ducati al primo giocatore (o alla banca, se è lui stesso che riesce ad aggiudicarsi la bandiera) e in più guadagna una Carta Azione. Allo stesso modo della bandiera vengono messe all’asta via via tutte le tessere che presentano un segnalino. A seconda del tipo di tessera si ricevono vari vantaggi che possono essere un certo numero di Carte Colono, Nave o Spedizione da riceversi una tantum, oppure ad ogni turno; poi vi sono piantagioni che si possono mettere sulla propria plancia (complete delle corrispondenti spezie). Nella seconda fase invece si possono comprare tessere molto potenti, come quelle che danno punti vittoria in cambio di spezie oppure che permettono di avanzare gratuitamente in un’area di sviluppo.
Terminata questa fase si passa all’esecuzione delle azioni. Ogni giocatore, a turno, decide quale azione effettuare tra le seguenti:
– Costruzione navi: a seconda del livello raggiunto si può prendere dalla riserva un certo numero di navi (da una a cinque) e tenerle in mano.
– Raccolta spezie: a seconda del livello raggiunto si può prendere un certo numero di spezie dalla riserva (da una a otto) e metterle nelle proprie piantagioni e colonie; per poterle piazzare bisogna rispettare le limitazioni indicate sulle tessere.
– Tassazione: a seconda del livello raggiunto si può prendere dalla riserva un certo numero di ducati (da quattro a dodici) e tenerli in mano.
– Effettuare una spedizione: a seconda del livello raggiunto si può prendere dalla riserva un certo numero di Carte Spedizione (da una a tre), tenendo presente che esiste un limite alle Carte Spedizione che si può tenere in mano.
– Fondare una colonia: questa è l’azione più complessa (e quella più importante). In pratica permette di aggiungere una delle quattro colonie alla propria plancia, con la possibilità quindi di aumentare la propria capacità produttiva. Prima di tutto si deve scegliere una delle quattro colonie (Quinlon, Cochin, Madras e Calicut), questo determina il numero di coloni necessario. Poi si scoprono due carte Spedizione dalla riserva (questo è il numero di coloni bonus), se sommando questo numero al livello di miglioramento delle colonie, e aggiungendo Carte Colono dalla propria mano si riesce a raggiungere il numero necessario, la colonia viene fondata e si può aggiungere la tessera corrispondente alla propria plancia, altrimenti si riceve soltanto una Carta Colono dalla riserva e la colonia non viene fondata. Questo è anche uno dei pochi eventi casuali che il gioco utilizza, infatti c’è una notevole differenza tra estrarre due carte da un colono e due carte da tre coloni l’una. In pratica non conviene affidarsi ciecamente alla fortuna, ma scegliere questa azione solo quando ci sono buone probabilità di riuscita (ovvero mancano solo uno o due coloni).
– Migliorare i livelli della propria colonia: si sceglie una delle aree e si paga il miglioramento utilizzando Carte Nave e spezie, corrispondenti a quelle indicate tra il livello attuale e quello successivo; ad esempio: per migliorare la tassazione dal livello due al livello tre bisogna pagare una sacco di cannella, uno di pepe e due Carte Nave.
Ogni giocatore può eseguire gratuitamente tre azioni, dopo queste ogni azione successiva va pagata spendendo una carta "Azione", chi non può o non vuole farlo è costretto a passare la mano senza fare niente. Le carte Spedizione invece possono essere utilizzate per ottenere diversi vantaggi, come un certo numero di risorse oppure di azioni speciali; se invece vengono conservate fino alla fine possono fruttare un certo numero di punti vittoria.
Al termine di quattro turni giocati mettendo all’asta le tessere "A", e quattro turni giocati con le tessere "B" la partita termina, e vengono conteggiati i punti attribuiti ad ogni giocatore, in base a vari fattori, quali il livello raggiunto in ogni area della plancia sviluppo, il numero di colonie fondate, i simboli presenti sulle carte Spedizione rimaste in mano e un bonus per chi possiede il maggior numero di ducati. Chi ha il totale più alto vince la partita.
Il gioco ricorda un po’ Puerto Rico, non nel meccanismo stesso (che è abbastanza differente) ma nella sua profondità: vi sono varie azioni che si possono fare ad ogni turno, ma la tattica vincente sta nel riuscire ad effettuare l’azione giusta al momento giusto, in base alla situazione corrente. In generale bisogna riuscire a procurarsi piantagioni per avere le spezie da spedire via mare e quindi migliorare i livelli di sviluppo delle proprie colonie, ma spesso ci si troverà a decidere tra azioni che portano a piccole differenze nella propria situazione, differenze che però tra qualche turno porteranno a decidere tra il successo o il fallimento di una determinata strategia. Altrettanto importante è riuscire a valutare esattamente l’importanza di ogni tessera che viene messa all’asta, tessera che può essere importante sia per i vantaggi che ci garantisce, sia per il fatto che togliamo questi vantaggi ad un avversario (ad esempio, se abbiamo cinque coloni in mano, non è detto che non convenga comprare la tessera che ce ne dà altri due, se la togliamo ad un avversario che ne ha disperato bisogno); ci si può orientare verso una strategia precisa, ma si deve essere in grado di adattarla rapidamente alle mutate condizioni (ad esempio, se non si riesce ad aggiudicarsi una determinata piantagione bisogna riparare alla mancanza di quella spezia magari con la costruzione di una colonia).
Questo gioco è sicuramente apprezzabile, si tratta di un prodotto di recente pubblicazione che ha ricevuto molti apprezzamenti dal mondo dei giocatori, è comparso nei finalisti dello "Spiel des Jahres" e del "Deutscher Spiele Preis", anche se per la scelta dei vincitori gli sono stati preferiti altri giochi, soprattutto per via del regolamento relativamente complesso che lo rende un prodotto non proprio adatto ai neofiti.
Se siete alla ricerca di un titolo di buon spessore, dalle meccaniche elaborate che esaltano una strategia ben pianificata e ben condotta, allora Goa fa sicuramente per voi, inoltre funziona molto bene anche se giocato solo in due, qualcosa che non può essere detta di altri titoli più blasonati di questo.

Andrea Nini

Rispettivamente "Ticket to Ride" e "St. Petersburg".

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti