Il gruppo hip-hop GateKeyz nasce nella periferia torinese nel 2005 con l’intento di riprendere il sound e le tematiche già create dai Gate Keepaz, un collettivo di beatmakers, MCs e DJs di Nichelino che ha inciso numerosi lavori tra cui Custodi Del Segreto (1998, UndaFunk Records), Dietro Il Cancello (1999, UndaFunk Records, il primo lavoro di notorietà nazionale) e Gate Metal Jacket (2000, UndaFunk Records, traccia che compare nella colonna sonora del film Roma Metal Jacket ) più un singolo nel 2001 dedicato a McGiaime (“02”). Dei Gate Keepaz facevano già parte tre della formazione di Gate Keyz, ovvero Ango Sprite, MastaFive e Deal The Dihlyo, a cui si è aggiunto Steel Da Flux. I Gate Keepaz avevano già dato prova di stile e originalità, di buona tecnica e forza di penetrazione nel pubblico, trascinando sia in termini compositivi/improvvisativi e discografici, sia in termini di performance dal vivo, arrivando anche a collaborare con numerosi artisti dell’hip-hop italiano, tra cui Dj Double S, Flaminio Maphia, ATPC, Turi, Lugi. The NextOne (Maurizio Cannavò) e Piotta.
I Gatekeyz hanno inciso il loro primo (maxi) singolo ufficiale a Maggio 2006 (“Stai tranquillo”, Lynx Records). Ospiti The NextOne e Dj Double S.
Davide : Dopo un bell’avvio come Gate Keepaz, cos’ha determinato il passaggio recente a GateKeyz?
Gate Keyz : Niente, o meglio, tutto! Gate Keepaz non è mai ufficialmente morto come progetto, perché è una famiglia prima di tutto e poi perché potremo fare qualsiasi cosa in qualsiasi momento, ma tenendo conto che i Gate Keepaz sono 8 persone, per fare qualcosa come gruppo dobbiamo essere in 8.
Da qui l’esigenza di continuare a produrre materiale e la voglia di creare altri progetti, che nel corso degli anni si sono diramati dal fulcro, tra cui, Black Pizza, Underground People ed infine Gate Keyz.
Davide : Il vostro singolo “Stai tranquillo” contiene 3 brani, 1 rmx e le versioni strumentali e acappella degli stessi dando prova di buon flow (avere il flow, lo stile, necessario per riuscire a “trascinare” la folla che sta ascoltando, ndr), interessanti, ma che sembrano avere una funzione più documentale o dimostrativa che strutturale… Perché questa scelta, e non piuttosto un intero album con più composizioni?
Gate Keyz : Guarda in realtà la nostra produzione non è nient’altro che un singolo… Maxi, o meglio, un accenno a ciò che stiamo preparando per il futuro.
E non è detto che il sound dell’album si riconduca al singolo, Gate Keyz è in piena evoluzione.
Davide : Perché celebrate spesso nei testi un paese dell’immediata prima cintura di Torino come Nichelino… Ovvero, pensate che il sobborgo, così come il piccolo quartiere abbiano una valenza particolare?
Gate Keyz : Hai presente i mondiali…?
Beh Nichelino è la nostra bandiera, il posto da cui tutto è partito.
Ci si beccava, si produceva, si cazzeggiava e ci si passavano le estati, chi vede dall’esterno non capisce, ma per noi è fondamentale, sono le nostre origini.
Poi Torino era comunque “lontana” dalla nostra concezione di hip-hop all’epoca, è per questo che a Nichelino si è sviluppata una situazione diversa.
Home Sweet Home!!!
Masta Five : Io e Killa non eravamo di Nichelino, ma ad esempio per me essere nel mio paese (Poirino) non era come essere a Nihilocus, io sono orgoglioso del posto in cui ho girato, delle persone che ho conosciuto e lo voglio far sapere…tutto qui!
Davide : So qualcosa di MastaFive, noto anche come dj, redattore di www.hiphop.it e musicista elettronico col nome di Jhanasky. Se non sbaglio, già nel gruppo rock Deviazione, collaboratore con Gerstein, progetto di Maurizio Pustianaz, e djarrangiatore del gruppo Metal “IRA”. Quali sono le precedenti esperienze di ciascuno e come siete approdati all’Hip Hop?
Deal : Io ascolto Rap dal ’93 e da quel momento la mia attenzione si è concentrata solo ed esclusivamente sull’hip-hop. Cercare di fare meglio possibile ciò che mi piace fare, scrivere, disegnare e produrre. Tutto ciò che ho fatto al di fuori di questa cultura è stato rimpiazzato e manco me lo ricordo, scuola compresa, “Re-Pro-Gram” (Channel Live).
Beh in effetti anche le esperienze che sarebbero potute essere extra, sono state travolte dalla dedizione a questa cultura, pallacanestro, karate…
Durante il corso degli anni ho partecipato a progetti diversi dal Rap, ma comunque legati all’hip-hop.
Steel : Non ho mai avuto esperienza musicali al di fuori del Rap, tutto cominciò quando ero poco più che un ragazzino…..!
Ango : Quando non mi occupo di Rap……seguo la linea d’abbigliamento Gate Line, progetto attivo da un paio d’anni insieme a Dhemo, Drag-Wan e Pook.
Gate Keyz : Per maggiori info, consultare le biografie sul sito www.gatekeyz.com
Davide : Le basi musicali di “Stai tranquillo” mi pare attingano a un certo funk, alla disco music e al soul anni ’70 come il sound di Filadelfia (Philly Sound) e ’80… Suoni, arrangiamenti raffinati e soft, groove energico per una musica che è al contempo rilassante. C’è un uso fondamentale del campionamento. Che tipo di orientamento e metodo compositivo avete?
Masta&Deal : Hai presente quando giochi a shangai???
All’inizio è tutto un cazzo di casino…niente è come ti immagini quando inizi una produzione, sai però che c’è qualcosa nell’aria e se ti sintonizzi acchiappi il segnale.
Agli inizi cercavamo il Sample giusto, poi cercavamo il suono potente, ora quello che ci da più soddisfazione è un Basso Grasso e un Beat Grosso, domani magari impariamo a suonare le nacchere. Di base c’è la ricerca dell’originalità, il vero legame di tutte le nostre produzioni.
Davide : L’oralità poetica del rap e le origini della poesia. Vi sono poeti che amate e che abbiano avuto influenza sul vostro approccio ai testi?
GateKeyz: Nei nostri testi non c’è vena poetica voluta,sicuramente ricerchiamo il modo più semplice di raccontare ciò che abbiamo dentro, in maniera comprensibile, evitando le banalità e rendendo il più possibile armonioso il tutto. Ci sono cose belle nello “SpokenWords” e anche nella poesia contemporanea, ma non è ne il nostro spunto, ne il nostro obbiettivo… ad oggi. Noi non siamo le persone più adatte da comparare ai poeti, anche se ci sono testi di alcuni rapper Italiani che possono essere visti come poesie, una cosa è certa, se qualcuno ci paragona a dei poeti non può che farci piacere.
Davide : Il meglio del rap italiano, secondo voi?
GateKeyz : Maury B.
Davide : Il meglio del rap internazionale, sempre secondo voi?
Gate Keyz : J.Dilla (R.I.P.), Smooth Da Hustler, Pete Rock, CanIBus, Dj Premier, Nas, Pharcyde, ShowBiz, BootCampClick, Herogliphics, Slum Village, GangStarr, D.I.T.C., Little Brother, Brand Nubian, A Tribe Called Quest, MOP, MobbDeep.Wu TangClan, DefSquad, FlipMode, KRS-ONE..vai su emule cerca questi nomi e poi potrai cominciare a parlare di hip-hop…poi se vuoi capire l’ hip-hop su emule non ci andare proprio, entra in un negozio di dischi e prova a cercare questi nomi nei props degli album, quelli sono i Dischi giusti.
Davide : I vostri testi invitano a vivere ed evolvere nella dura vita in equilibrio e in sintonia con uno stile hip hop energico, dinamico, critico verso la società e verso se stessi ma in modo creativo, propositivo e sostanzialmente pacifico e positivo o educativo. Cosa pensate delle frange più aspre, estreme e talvolta violente (purtroppo non sempre solo verbalmente) del rap?
Gate Keyz : Prima di tutto l’hip-hop non è uno stile, l’hip-hop siamo noi ed è nostra responsabilità non farci fraintendere. Inutile dire che le frange violente dell’hip-hop in Italia sono una cosa che fa ridere a priori, non è detto che saper dare uno schiaffo significa sapere cos’è uno schiaffo. Molti in Italia emulano gli artisti d’oltreoceano negli atteggiamenti e nei testi, senza capire che la realtà nostrana è fortunatamente diversa, per fortuna la maggioranza dei nomi che emergono oggi è formata da artisti consapevoli che tentano di diffondere il messaggio positivo che l’hip-hop racchiude in se.
E’ giusto parlare di Club se nei Club ci lavori o ci passi le nottate, ma poi dove vai il resto del giorno..???
A dormire… è li che certi elementi dovrebbero restare.
Davide : Cosa c’è oggi e nel vostro futuro?
GateKeyz : Oggi c’è un lavoro, domani speriamo cambi, tutti e 4 siamo comuni mortali che devono lavorare per pagarsi le spese e che riescono ad arrotondare con una passione che dura da più di 10 anni. Figo essere Underground, ma ci siamo rotti il cazzo. Ciò non vuol dire che da domani facciamo le puttane, ma stiamo cercando di fare rendere la nostra esperienza nel settore innalzando il livello.
www.gatekeyz.com
ww.gatekeyz.splinder.com
www.mastafive.com
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