(racconto selezionato dalla giuria per In Xanadu 2 – sezione poesia)
(a Ivo Pogorelich)
…era seduto davanti al pianoforte
la penombra assorbiva la sagoma in attesa
il silenzio vibrante regnava
quando all’improvviso
le sue mani
sfioravano la tastiera
e questo fiume di suoni
penetrò nel mio petto
impregnò il mio essere
dolcemente poi sempre più forte
mi scuoteva questo torrente
trascinava via con sé l’anima mia
per introdurmi ai nuovi orizzonti
mai visti… mai uditi… cosi scintillanti
l’uomo accarezzava ogni nota
scompigliava poi riordinava
l’astratto la dominava con potenza
si dissolveva nel pianissimo
e in un crescendo
si ricreava nella pausa
ogni frase musicale era tradotta
nel nuovo linguaggio
mai concepito finora
grazie al tuo regalo
l’eco del brillante Rachmaninoff
risuona nella memoria
irremovibilmente
le emozioni perpetueranno
saranno miei per sempre!