KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

7 Wonders

6 min read
gioco per 2-7persone
Autore: Antoine Bauza
Edizione originale: ReposProduction (www.rprod.com)
Edizione italiana: AsterionPress (www.asterionpress.com)
 
“Sette Meraviglie” è iltitolo di questo gioco, ed è facile intuire che l’ambientazione sia quelladelle civiltà antiche: infatti ad ogni giocatore viene associata una dellesette meraviglie del mondo antico, con il compito di costruirla e di farprosperare la civiltà a cui appartiene. Non è certo la prima volta che un giocosi occupa di questo argomento, ma nella quasi totalità dei prodotti, abbiamoavuto giochi molto lunghi e molto complessi. Questa è l’eccezione (assieme a”Roll Through the Ages”) dato che una partita a “7 Wonders”non dura mai più di una mezz’ora. Ed è stato accolto con molto favore daigiocatori, dato che si può fregiare, dopo poco tempo dalla sua uscita, di unbuon numero di premi internazionali.
Questo gioco sfrutta un meccanismo(il “draft”) già visto in altri giochi come “Fairy Tale”,”Magic” o “Agricola” (questi ultimi due come meccanismosecondario): ovvero la scelta da parte del giocatore di una carta dalla suamano, e il passaggio successivo del mazzo al vicino.
La scatola è di dimensioni standard,e contiene:
– sette plance,
– un mazzo di sette carte perscegliere la plancia,
– tre mazzi di carte, uno per ogni”epoca”,
– pedine di cartoncino per le monetee i combattimenti,
– un blocchetto per contare i punti,
– il regolamento.
Sulle carte non ci sono testi inlingua (oltre al titolo della carta) e tutti gli effetti sono riepilogati consimboli, per cui non è necessario conoscere la lingua dell’edizione per potergiocare; in ogni caso la nostrana Asterion Press ha pubblicato un’edizione conil regolamento in lingua italiana (e ha promesso per la prossima edizione ditradurre anche i titoli delle carte).
Le plance e le carte sonosplendidamente illustrate, e per queste ultime consiglio di procurarsi dellebustine, dato che passeranno di mano molte volte ed è facile che si possanousurare (ma è meno facile trovare le bustine, dato che il formato non èstandard).
La preparazione è molto semplice,ogni giocatore sceglie una plancia (o viene sorteggiata utilizzando le carteapposite) e prende tre monete. Poi si preparano i tre mazzi di carte,scegliendo solo quelle relative al numero di giocatori corrente (ad esempio, sesi gioca in quattro, verranno scartate tutte le carte che riportano la dicitura5+, 6+ e 7+). Dal terzo mazzo vanno tolte tutte le carte viola, ne vengonoscelte un numero in base ai giocatori, e rimischiate insieme al mazzo (le carteviola scartate non verranno utilizzate). Alla fine i tre mazzi saranno compostiognuno di sette carte per ogni giocatore.
Si deve infine decidere se giocarecon le plance sul lato A (più semplice) o sul lato B (più complesso).
La partita è suddivisa in tre”epoche”, ovvero tre fasi; si prende il mazzo corrispondenteall’epoca, e vengono distribuite sette carte a ogni giocatore (viene quindiusato tutto il mazzo). Ad ogni turno, i giocatori scelgono una carta dacostruire, passando il mazzo al vicino (di destra o sinistra, a secondadell’epoca). Vengono giocati sei turni in questo modo (la settima carta verràscartata), si valutano le guerre e si passa all’epoca successiva.
Come si utilizzano le carte sceltead ogni turno? In alto a sinistra c’è il costo per poterla costruire, espressoin risorse (sette tipi differenti) e monete. Si deve pagare il costo in moneteo possedere le risorse indicate per poterla piazzare davanti a sé. Inalternativa, se uno dei vicini possiede la risorsa, la si può acquistarepagandogli due monete. La carta, quando è piazzata davanti al giocatore, daràvari vantaggi (a seconda della sua tipologia). Alcune carte riportano in alto asinistra il nome di un’altra carta di un epoca precedente, se quest’ultima lasi possiede già, la nuova carta potrà essere costruita senza doverne pagare ilcosto.
In alternativa a costruirla, si può”spendere” la carta per costruire la propria meraviglia (rappresentatasulla plancia). Se si possiedono le risorse necessarie, si piazza la cartacoperta sotto la sezione relativa (tutte le meraviglie si costruiscono in treturni, a parte un paio di eccezioni sul lato B) e dal turno successivo se nepotranno utilizzare i vantaggi.
Infine, se non si riesce autilizzare la carta in alcun modo, la si può scartare per ottenere tre monete.
Queste sono le tipologie dellecarte:
– marroni: producono materie prime(quattro tipi di risorse),
– grigie: producono merci (tre tipi dirisorse),
– blu: danno punti vittoria allafine della partita,
– verdi: hanno uno tra tre possibilisimboli (scienza), e danno punti alla fine della partita,
– gialle: danno vari vantaggi(monete, risorse, sconti per il commercio e punti vittoria) in base adifferenti criteri,
– rosse: danno punti militari (usatialla fine di un’epoca),
– viola: danno punti vittoria inbase a certi criteri.
Alla fine di un’epoca, ognigiocatore valuta la propria forza militare (carte rosse) confrontandola conquella di ognuno dei propri vicini:
– se è pari, non succede nulla,
– se è minore, prende un gettone -1punti vittoria,
– se è superiore, prende 1/3/5 puntivittoria (in base all’epoca in cui ci si trova).
Alla fine della partita vengonovalutati i punti vittoria di ogni giocatore in questo modo:
– tutti i punti presenti sullameraviglia (le sezioni costruite),
– tutti i punti presenti sullecarte,
– tutti i punti realizzati con levittorie (o le sconfitte) militari,
– un punto per ogni tre monetepossedute,
– sette punti per ogni set di tresimboli differenti sulle carte verdi,
– 1/4/9/16 punti per i gruppi disimboli uguali sulle carte verdi.
In caso di pareggio, la vittoria sivaluta in base alle monete possedute.
Le regole per due giocatori sonoleggermente differenti: viene approntato il gioco per tre persone, e a turnouno dei due giocatori pescherà una carta dal mazzo del “terzo” e negiocherà una per sé e una per il “terzo”. Le regole sui conflitti esui punti vittoria rimangono invariate.
Come vedete le regole sono moltosemplici, una volta apprese, una partita si gioca al massimo in mezz’ora. Maquesto non vuol dire che il gioco non sia banale, e sono necessarie alcunepartite per conoscere tutte le carte e quindi costruire delle strategie chepermettano di sfruttare al massimo le “sequenze” di carte (e quindicostruirle senza spendere monete) e le varie combinazioni. Ci sono variestrategie: quelle evidenti sono basate sulla forza militare o la scienza, ma vene sono molte altre, da studiare anche in base ai vantaggi attribuiti dallapropria meraviglia. E non sono da sottovalutare quali carte passate ai vostrivicini, dato che spesso può convenire costruire una carta per un vantaggiomediocre, quando la stessa carta arrivando ad un altro giocatore gli dà ungrande vantaggio.
Di questo gioco è già uscita unamini espansione promozionale, ovvero una plancia con “l’ottavameraviglia”: il Manneken Pis, una statua famosa (per chi è di nazionalitàbelga, come i ragazzi della Repos Production) che orna i giardini di Bruxelles.E sulla scia del successo del gioco base è stata annunciata un’espansione più”corposa”, con un nuovo tipo di carta (i leader) e un’altra plancia.
Cosa dire di più? Abbiamo un giocomolto rapido, semplice, discretamente profondo, con un’ottima grafica, tradottoin italiano, che si può giocare da due fino a ben sette persone e che contienetutto quello che ci si può ragionevolmente aspettare in un gioco sulle civiltà.
 
Esempio di iniziopartita a tre giocatori
La mia mano è composta da questecarte:
·Press
·Baths
·East Trading Post
·Stockade
·Guard Tower
·Workshop
·Scriptorium
Dato che ho la meraviglia”Giardini Pensili di Babilonia” lato A, ho bisogno di due risorse”argilla” per costruire il primo livello (una me la dà la planciastessa). Non ho però in mano carte che producono argilla, per cui devo aspettare;nel frattempo è utile avere un manufatto, per cui scelgo “Press” chemi dà il papiro e la costruisco (non ha costo). Il mio vicino di destracostruisce “Ore Vein” per avere minerale mentre il mio vicino disinistra costruisce la “Lumber Yard” per avere legno.
La mia seconda mano contiene:
·Clay Pit
·Loom
·Glassworks
·Altar
·West Trading Post
·Apothocary
La “Clay Pit” mi dàl’argilla che mi serve (in alternativa può anche produrre minerale), la scelgoe la costruisco (pagando una moneta, me ne rimangono due). Il mio vicino didestra costruisce lo “Stone Pit” per avere pietra mentre il miovicino di sinistra costruisce la “East Trading Post” per avere  unosconto sulle materie acquistate.
La mia terza mano contiene:
·Clay Pool
·Timber Yard
·Theater
·Marketplace
·Barracks
La “Timber Yard” mi dàpietra o legno, costa anch’essa una moneta ma così ho la possibilità di averetutte le materie prime, la scelgo e la costruisco (mi rimane una sola moneta.Il mio vicino di destra costruisce il “Loom” per avere la seta e ilmio vicino di sinistra costruisce la “Stockade” (ha il legno) eaumenta la sua potenza militare a uno.

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti