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Intervista con Maurizio De Paola

6 min read
ETROM
L’Essenza Astrale
 

 AMBROSIA
Nuova fantascienza 

 
AMBROSIA esordisce con un romanzo pieno d’azione e di oscurità: la saga techno-fantasy completa di ETROM, L’ESSENZA ASTRALE, derivata da un videogioco internazionale di grande successo!
Dal 18 luglio in edicola a 9,90 con allegato meraviglioso poster-grafica del grande illustratore francese David Demaret.
 
In un oscuro medioevo futuristico, tra rituali arcani, interminabili guerre e sanguinosi combattimenti con la techno-mistiche, Etrom, un ex-assaltatore della HWD, la Human World Defense, in rotta con il mondo intero, subisce il richiamo della misteriosa Essenza Astrale. Etrom non lo sa, ma un viaggio avventuroso sui contorti sentieri delle dimensioni occulte, oltre le mura delle megacity e nelle profondità della sua anima, ha avuto inizio.
 
Fabio Belsanti, classe 1975, è Lead Designer e Game Writer della P.M. Studios e di Age of Games. Nel 1999 si è laureato con lode, presso l’Università di Siena, in Storia, con indirizzo medievale e specializzazione economico-militare. In ambito storico ha scritto vari articoli e recensioni per riviste specialistiche. Dal 2001 a oggi si è occupato del management, del design, dei soggetti e delle sceneggiature dei molteplici progetti sviluppati dalle succitate società.
 
Intervista
 
Davide
Buongiorno Maurizio. Ambrosia, con Etrom, esordisce come nuova collana di libri di nuova fantascienza. Nuova perché finora inedita? Puntate dunque su nuovi autori? Insomma, qual è il progetto di Ambrosia?
 
Maurizio
Ambrosia è, per certi versi, un progetto folle. Perché punta su autori italiani “di genere” (fantascienza, fantasy, horror, noir) laddove questi non hanno mai goduto della grande considerazione del pubblico, tranne poche eccezioni. Eppure, proprio dall’Italia possono arrivare le migliori proposte di questa nostra epoca. La crisi genera inevitabilmente angosce e inquietudini che poi vengono rappresentate in forme artistiche; sarebbe un vero peccato che queste opere restassero nel buio e non ci raccontassero la nostra epoca come invece fanno. Oggi in Italia, c’è un grande formalismo, si ha paura di scavare nel profondo delle tensioni e delle paure quotidiane in nome di tutta una serie di complessi di inferiorità che ci portano a credere che “non possiamo farlo”. E perché? – mi chiedo io. Anzi, le cose migliori, più profonde possono solo venire da chi osserva la nostra realtà da vicino, dall’interpretazione visionaria, onirica, delirante delle cose che conosciamo e che si angosciano tutti i giorni.
 
Davide
Perché avete scelto un nome epico come Ambrosia?
 
Maurizio
Il nettare degli Dèi… la sostanza che dava l’immortalità e che oggi abbiamo perduto. Quello a cui aspiriamo tutti. Cosa c’è di meglio per iniziare il viaggio?
 
Davide
La prima uscita è Etrom – L’Essenza Astrale di Fabio Belsanti. Il numero 1 di una collana è sicuramente molto importante. Pubblicherete solo fantascienza in senso stretto o anche letteratura fantastica o fantasy non necessariamente collegata a scienza e tecnologia?
 
Maurizio
Pubblicheremo solo cose che hanno a che fare con la magia… scherzi a parte, Arthur Clarke diceva che una tecnologia sufficientemente sviluppata è indistinguibile dalla magia. Una cosa che  sperimentiamo quotidianamente. Persino il più grande ingegnere della Nokia o della Samsung non sarebbe in grado di costruire un telefonino partendo da zero, dai materiali grezzi. La tecnologia non ci appartiene più e il bello e che non appartiene più a nessuno, nel senso che nessuno è in grado di conoscerla a fondo e dominarla se non in una piccola parte estremamente specializzata. La fusione tra generi letterari è già avvenuta da un pezzo e io preferisco chiamarla fantarealtà, piuttosto che fantascienza, fantasy, horror. Fa eccezione il noir in senso stretto, che spesso però è chiamato ad inseguire la cronaca nera. E la realtà prende il sopravvento
 
Davide
Il libro, incluso il poster, è stato illustrato da David Demaret. Anche le prossime uscite saranno illustrate da Demaret o avete già coinvolto altri illustratori?
 
Maurizio
Sicuramente ci saranno altri illustratori, ma l’arte di David Demaret in questo momento è la migliore che ci sia per rappresentare il  mondo che vogliamo descrivere: sembra logico e compatto se visto da lontano, ma i dettagli diventano sempre più sconvolgenti man mano che ci si avvicina.
 
Davide
I libri di “Ambrosia” sono venduti solo in edicola?
 
Maurizio
Non solo. Possono essere acquistati sul nostro sito shop.rockharditaly.com senza spese di spedizione.
 
Davide
Il futuro del libro secondo Ambrosia dunque è ancora di carta piuttosto che elettronico?
 
Maurizio
Sai, qui siamo tutti cospirazionisti fatti e finiti. Abbiamo il terrore di libri elettronici che possono essere modificati a monte da un’entità sconosciuta senza che il lettore se ne renda conto. Una parola oggi, una domani… come farai ad essere sicuro che quello che stai leggendo è proprio l’originale? Che è uguale a quello che stavi leggendo ieri? Non mi piacciono per niente i libri elettronici. Per me la parola scritta deve essere non modificabile facilmente, deve sancire la differenza tra Vero e Falso, altrimenti si realizzano tutte le più terribili profezie orwelliane. Del resto, in 1984 di George  Orwell, il protagonista Winston Smith di lavoro faceva proprio questo: modificava articoli di giornale del passato per far sì che la gente credesse che una certa cosa non fosse mai accaduta o fosse accaduta in un altro modo. E se un giorno tutta l’informazione sarà digitale, farlo diventerà un gioco da ragazzi.
Altre considerazioni:
a) un libro di carta sei sicuro di poterlo leggere anche tra 100 anni, uno digitale non puoi averne la certezza neanche tra sei mesi a causa delle incompatibilità software e dei continui aggiornamenti.
b) Un libro di carta, quando ti cade per terra, non succede niente. Un supporto elettronico rischia di andare in mille pezzi, anche perché l’obsolescenza programmata delle aziende produttrici non prevede aggeggi tecnologici che durino in eterno; altrimenti poi, chi comprerebbe i nuovi?
c) con un libro di carta ci puoi ammazzare le mosche o metterlo sotto la gamba di un tavolo che traballa. Prova a fare lo stesso con un tablet…
 
Davide
Quali e quando saranno le prossime uscite?
 
Maurizio
In questi giorni sarà in edicola I Necronauti di Maico Morellini, un interessantissimo viaggio spaziale basato sull’idea che l’unica energia possibile per navigare nello spazio sia quella – potentissima – rilasciata dalle persone in punto di morte. Seguirà a novembre un doppio noir al femminile: Quasi Sempre A Ottobre / Notre Dame Du Mal sono due gioielli di oscurità narrata da autrici donne che sapranno sconvolgere i vostri sonni.
 
Davide
Grazie e à suivre…
 
Maurizio 
Grazie a voi!

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