Le loro canzoni raccontano un'altra Napoli, non solo possibile, ma che sperimenta ogni giorno straordinarie forme di resistenza, fra l'incudine di Istituzioni assenti e il martello della camorra. Un racconto che però sfugge a ogni "gomorrismo" di maniera, nel quale c'è sempre la possibilità di determinare le proprie scelte e il proprio destino.
2) Alza la Testa feat Enzo Padulano:
3) Senza fine:
11) Maleducazione:
I Fuossera sono: ‘O Iank (Gianni De Lisa), Sir Fernandez (Pasquale Fernandez) e Pepp J One (Giuseppe Troilo). Vengono da Piscinola, da quella Napoli nord troppo raccontata da Gomorra, che i Fuossera riescono a rappresentare nelle loro canzoni con un punto di vista originale e autonomo. C'è sempre la possibilità di scelta nei loro testi, se pur esplicitamente riconosciuta come difficile per chi vive stretto fra la latitanza delle istituzioni e la ferocia del cosiddetto "sistema". Pur non essendo "politiche", le liriche dei Fuossera risultano sempre profonde e vissute, uno spaccato verosimile e crudamente poetico del contesto sociale nel quale i componenti del gruppo sono nati e cresciuti. Nel 2005 realizzano con i CoSang il brano "Poesia cruda", vero e proprio manifesto stilistico e programmatico delle due band. Nel 2007 esce "Spirito e materia", il loro debut album, impreziosito dalle collaborazioni con gli stessi CoSang, Marracash, Monsi du 6, Vincenzo da Via Anfossi. Viene accolto con entusiasmo da pubblico e addetti ai lavori. Cofondatori insieme ai CoSang del brand Poesia Cruda, i Fuossera incrociano con questi ultimi numerose collaborazioni nei rispettivi lavori discografici e nell'omonimo Poesia Cruda Mix Tape Vol.1 uscito nel 2010. Nel 2011 mettono al mondo il loro secondo album, che si chiama "Sotto i Riflettori", co-prodotto da Poesia Cruda Dischi e Vesuvio Live Music, stampato da Full Heads e distribuito da AudioGlobe. "Sotto i riflettori", in uscita il 4 novembre 2011, si caratterizza per una maggiore solarita' e un più ampio uso di testi in italiano, pur senza abbandonare quell'idioma napoletano molto serrato che e' uno dei marchi di fabbrica del gruppo. Dal vivo i Fuossera offrono uno spettacolo di grande intensita' emotiva e dinamismo. Senza dubbio fra le migliori proposte italiane del genere.
Ciao Fuossera. Cosa cambia e cosa resta dal precedente debut album Spirito e Materia?
Fuossera
Dal vecchio album sono passati 4 anni e di base il nostro modo di scrivere si è evoluto, poi la cosa che si può notare subito è il fatto che in quest'album il 70% dei brani sono scritti in italiano. Il sound nel totale è meno scuro, perchè abbiamo cercato di comunicare comunque concetti importanti su musiche che permettessero di arrivare in maniera più diretta e meno ermetica il messaggio che per noi è la cosa più importante.
Cosa vuol dire e perché avete scelto di chiamarvi Fuossera?
Significa l'era del fosso, il fosso era il soprannome della piazza del nostro quartiere.
Davide
Noi proveniamo dall'area nord di Napoli, Piscinola (stesso quartiere degli Showmen). Il nostro quartiere ha sempre avuto molto poco per formare i giovani data l'assenza totale dello stato, fondamentalmente ci siamo formati da soli. Abbiamo vissuto il quartiere insieme alla nostra gente e alle sue difficoltà. Oggi continua ad influenzarci anche se non lo viviamo come prima, è sempre una fonte di ispirazione e non solo in negativo. La nostra gente ha una grande forza e questa forza ci spinge verso i nostri obbiettivi.
I 4 principali "elementi" della cultura hip hop sono lo Mcing il Djing, il writing e il B.boying. Alcuni considerano il beatboxing il quinto elemento dell'hip hop. Altri invece l'attivismo politico, la moda tipica, lo slang o il double-dutching. Molti, infine, seguendo l'insegnamento di Afrika Bambaata, preferiscono considerare quinto elemento la knowledge. Quale Quinto Elemento scegliereste o proporreste voi o più appartiene a Fuossera?
Per noi è la streets Knowldge che è la base degli elementi dell' hip hop, lo senti subito se un artista è veramente quello che dice di essere, ciò significa che ha un passato vissuto tra la gente.
il sud è in me.. su di me… Cos’è il “sud in voi” e “su di voi”?
La frase "il sud è in me" rappresenta il nostro senso di appartenenza alla nostra terra e alla sua storia. "Su di me" perchè influenza il nostro modo di essere. Un giorno ti può rendere felice essere del sud ed un giorno no, ma ne sei sempre fiero.
Italiano e dialetto napoletano o forse un napoletano ormai italianizzato si combinano nei vostri testi… Perché è importante il vostro dialetto, se questo invece dovesse limitare il vostro pubblico?
Prima di tutto per noi è una lingua, noi parliamo napoletano quotidianamente da quando siamo nati. Nonostante la profondità che può esprimere siamo coscienti che in tutto lo stivale non si parla Napoletano e avevamo l'esigenza di comunicare con tutti e non solo con i campani. Poi abbiamo acquisito il vantaggio di poter scrivere canzoni in due lingue.
l'Italia unita ha ucciso i figli quando era ancora incinta… (Senza Fine) O ancora: Banda della Magliana, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Mafia, Camorra = STATO! (Ipocrisia)… Tirando le somme, per cosa ricorderete il 2011 e questi 150 anni d’Italia?
Fuossera
Viviamo in un paese dove ancora regna il razzismo territoriale e la corruzione nelle istituzioni. Quindi non abbiamo neanche fatto caso a questo evento. "L'Italia unita ha ucciso i figli quando era ancora incinta" perchè ancora oggi non viene riconosciuto che nel 1861 sono morti in tanti e non vengono ricordati e non vengono fuori i motivi della loro opposizione.
Egitto, Tunisia, Libia… Il potere delle persone può essere più forte delle persone al potere?
Fuossera
Noi siamo dell'opinione che le rivoluzioni non partono mai dal basso al contrario di come i media fanno apparire. Di base ci sono sempre interessi a capo di questi eventi, anche se il popolo ha il reale potere di scegliere il proprio destino e la propria condizione di vita.
Tano Grasso: "Il problema non è Gomorra né l'opera straordinaria di Roberto Saviano. Il problema è il gomorrismo, cioè la retorica e la celebrazione di un libro che servono solo a lavare le coscienze… Il gomorrismo è diventato l'alibi per le cattive coscienze disimpegnate, si esibisce il romanzo come si faceva una volta con il libretto rosso di Mao, pensando di esaurire così il proprio ruolo. È il pretesto per rimanere lettori e spettatori, mentre la camorra continua a governare intere zone del Paese”. Cosa indicate voi di alternativo nel quotidiano al cosiddetto gomorrismo?
Fuossera
Come hai già detto il filone che ha seguito Gomorra è stato solo un sedersi a guardare, l'alternativa eè il reagire realmente nel quotidiano prima di tutto sulla singola persona, ognuno di noi deve guardare se stesso e rendersi conto che il marcio è minore della parte sana. La prima cosa si dovrebbe annullare la mitizzazione dei criminali che non è presente solo nella nostra città (vedi Romanzo Criminale). Il mondo è un business e questa roba fa fare soldi a palate, quindi tutto puoò essere un utopia.
Chi sono i miglior rapper italiani e internazionali di questo momento o di sempre secondo voi?
I migliori rapper siamo noi…ahahah! Attendiamo prove contrarie… ahahah! Internazionali ce ne sono troppi che ci piacciono, facciamo un nome a testa. Pepp J One dice Nas, Sir Fernandez dice Rick Ross, O'Iank dice Sefyu.
Kerouac scrisse: “Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo un altro e più lungo cammino da percorrere ma non importa, la strada è vita”. Cos’è per voi la strada? Cos’è la strada secondo Fuossera?
Fuossera
Davide
Perché il featuring è particolarmente praticato nel rap? Che significato e funzione ha in particolare per voi?
Perchè nell' hip hop c’è sempre stata in maniera naturale la voglia di confrontarsi e sperimentare nuove forme di espressione. E poi il modo più diretto per consacrare stime artistiche.
“Poesia cruda”… Mi ha fatto ricordare soprattutto Miguel Piñero… Cos’è il Poesia Cruda Movement?
è un movimento che mira a ribaltare l'assetto geopolitico internazionale… ahahahah!
Poesia Cruda è stato il primo singolo fatto insieme ai CoSang da li poi è diventato la nostra etichetta indipendente e poi è diventato un collettivo con l'inserimento di Geeno e Corrado. È diventato movimento nel momento in cui la gente che ci ha sempre seguito si è sentito rispecchiato in tutto quello che facciamo, dalla musica al modo di pensare.
Cosa segue o seguirà “Sotto i riflettori”?
Per il momento siamo concentrati a questo disco e a cosa ci portera'.
La speranza dei Fuossera per il futuro?
Per superstizione non te lo diciamo, viviamo la stagione partita per partita… ahahah!
Davide
Grazie