KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

I miei fumetti – Frank

3 min read
Frugolino, Miciolino,Bingo, Puffi, Polentina, Zenone, Massimiliano….
Edizione Specialeper collezionisti – a cura di Luca Boschi
Pag. 240 – Euro15,00
 
Franco Privitera, in arte Frank, è un grandemaestro del fumetto comico italiano, che bene ha fatto l’Associazione NazionaleAmici del Fumetto a riscoprire in un testo curato egregiamente da Luca Boschi. Imiei fumetti è dedicato a tutti i lettori che – come l’autore – mantengonovivo il bambino che è in loro e farà emozionare chi è nato nel periodo compresodal 1950 al 1960 perché ritroverà gli eroi della sua infanzia. Erano tempid’oro per i fumetti, le edicole straripavano di albi multicolori e i bambiniavrebbero fatto qualsiasi cosa pur di possederne in grande quantità. FrancescoPrivitera è uno dei disegnatori più prolifici del periodo storico, che producesenza sosta una galleria sterminata di personaggi pubblicati su albi di pochepagine da editori effimeri e spesso improvvisati. Bingo, Nonno Bistecca,Miciolino, Polentina, Massimiliano, Pouffi, Zenone il coccodrillo… non sono chepochi nomi di un vasto Pantheon che trae ispirazione dalla genialità di WaltDisney, ma che resta ottimo artigianato a uso e consumo dei bambini italiani.Privitera ha un grande successo, viene tradotto in Francia, Olanda, Spagna emolti altri paesi europei, persino in Germania dove inventa personaggi nuovi ecollabora a fumetti ideati da autori locali.
Il volume presentato dall’Anafi in tiraturalimitata a 400 esemplari propone anche alcune storie create per il mercatoestero e mai pubblicate in Italia, ricolorate per l’occasione da Frank. Glioriginali, infatti, erano contenuti in giornaletti tascabili che prevedevanoquattro vignette per tavola, alternando il colore a pagine in bianco e nero,per risparmiare sui costi tipografici.
I fumetti di Frank profumano di cose d’unavolta, sembrano adatti a un pubblico di nostalgici e di bambini del primo ciclodella scuola elementare. Sono lavori ingenui, ma al tempo stesso genuini epionieristici, ai limiti dell’underground, fanno venire alla memoriaun’Italia che non esiste più, un mondo di bambini che giocavano a calcio,leggevano fumetti e libri di Salgari come sole forme di svago. Sono soprattuttofumetti da riscoprire e da leggere a voce alta – come ho fatto stasera perscrivere questa recensione – ai figli più piccoli, per rendersi conto che sidivertono proprio come noi quarant’anni fa. I bambini non sono poi cosìcambiati… 

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti