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Pac-Man

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I primi 25 meravigliosi anni di

Pac-Man

Ebbene sì, quello che da molti è ritenuto il videogame più popolare di sempre ha raggiunto il traguardo del quarto di secolo, mantenendo la voracità e quell’inconfondibile colore giallo che lo hanno sempre contraddistinto. Chi non ha mai giocato a Pac Man o non ne conosce l’indiscutibile valenza storica non può definirsi un vero amante di videogiochi, perché il mitico pallino giallo, cacciatore di fantasmi, insieme al fedele “amico” Space Invaders, è il punto di partenza dal quale sono nati tutti i capolavori videoludici che affollano le console e i pc di oggi. La longevità del successo di Pac Man ha pochi paragoni, sia nel mondo dei videogame che in altri ambiti, in quanto il vorace pallino giallo ed i suoi acerrimi nemici fantasmi sono stati, sono e saranno sempre, un vero e proprio fenomeno culturale e di costume che esce dai confini del gaming. Resistendo, infatti, a mode, nuovi ma fugaci miti, e all’inarrestabile spinta innovativa del mondo dei videogiochi, il “vecchio” Pac Man gioca ancora oggi le sue carte e sono carte vincenti, come la nuova versione Pac-Pix per Nintendo DS. E’ perciò affascinante ripercorrere la storia, la cronologia, le curiosità e i numeri relativi al tondo eroe giallo, che festeggia il suo 25° compleanno con una popolarità ed un appeal ormai senza confini.

La storia di un mito a tutto “tondo”

Era la fine del 1980 quando la Namco, casa giapponese di produzione di videogiochi, presentò sul mercato quel cerchietto che inseguiva e mangiava dei fantasmi dentro un labirinto. Quella era la prima versione di Pac Man, uno dei primi giochi arcade ideato dal game designer Toru Iwatani. Tempo dopo Toru raccontò la curiosa genesi di Pac Man: la famosa lampadina gli si era accesa durante una serata con gli amici davanti ad una mega pizza dalla quale il nostro amico fu il primo a togliere una fetta facendo apparire quella che sarebbe stata la forma del mitico mangia fantasmi. La realizzazione di Pac Man durò quindici mesi e tenne occupati otto tecnici: quattro per il software e quattro per l’hardware. Il titolo originale giapponese era Puck-man ma venne cambiato prima del lancio sul mercato mondiale a causa dell’evidente assonanza con una parolaccia inglese. Appena comparso nelle sale giochi, Pac Man apparve subito come un gioco rivoluzionario che si staccava dall’ambientazione violenta, dalle sparatorie e dalle invasioni extraterrestri, tipiche dei videogiochi del tempo, per proiettare i videogiocatori in uno scenario fantasioso e ricco di umorismo. Questa caratteristica innovativa riuscì ad avvicinare all’intrattenimento video ludico anche il pubblico femminile, che fino ad allora era poco attratto da questo tipo di passatempo. Il gameplay si presentava molto semplice e adatto anche per i bambini e viveva come vive tuttora sul paradosso della preda che diventa cacciatore di fantasmi, ingoiando le speciali palline magiche che trova disseminate nei labirinti. Anche i fantasmi avevano dei nomi (Blinky, Pinky, Inky e Clyde) e delle caratteristiche ben specifiche: dal più debole, contraddistinto dal colore rosso, al più difficile da catturare e dal quale scappare, contraddistinto dal colore arancio. Il grande successo avuto dal gioco ha permesso anche ai protagonisti negativi di questa avventura di ritagliarsi la loro fetta di notorietà, garantita dagli innumerevoli gadget raffiguranti, oltre all’indomabile pallino giallo, i suoi quattro acerrimi nemici. La Namco e la Midway, da subito licenziataria del marchio, capirono subito che quello che avevano tra le mani era uno videogioco che avrebbe fatto molta strada e infatti la lunga saga di Pac Man è arrivata fino ai giorni nostri più viva e seguita che mai. A partire dal 1982, eccezion fatta per una versione Atari del 1981 che non riscosse molto successo a causa della grafica, tutti i titoli Pac-Man lanciati sul mercato sono stati molto amati dal pubblico. Un esempio di questo successo fu un cartone animato ideato da Hanna-Barbera sulla base del titolo Pac-Man Plus (1982) il cui protagonista era l’ormai famosissimo pallino giallo. Tra i più famosi episodi della saga si ricordano: Ms Pac-Man (Midwat 1982) dove per la prima volta la pallina gialla assumeva le sembianze di un volto femminile con tanto di rossetto; Mr and Mrs Pac-Man Pinball (Bally Midway 1982) dove il mitico personaggio faceva il suo fortunato esordio nel mondo dei flipper; Pac-Man (console Nintendo NES 1990) il primo episodio portatile della saga e Pac-Man/Ms Pac-Man (Nintendo Game Boy Color, Nintendo 64) che sono stati il primo vero rifacimento del titoli originali. E oggi nel 2005, grazie a Pac-Pix per Nintendo DS sarà addirittura possibile disegnare il proprio Pac-Man e guidarlo con il pennino sul Touch-screnn della nuova console Nintendo, stabilendo in un’inedita interazione con il nostro coraggioso eroe giallo nel corso della sua sfida con i simpatici fantasmini.

Notizie e curiosità dal mondo di Pac-Man

È sufficiente inserire la parola PAC-MAN in un qualsiasi motore di ricerca su internet per entrare in un mondo fatto di notizie, aneddoti, siti e curiosità relative all’intramontabile pallino giallo e suo colorato mondo.

Ennesima dimostrazione dell’incredibile popolarità e della fedeltà dimostrata dai fan di Pac-Man durante tutti questi anni è, ad esempio, la nascita della prima chiesa web che adora le gesta e le caratteristiche del mitico videogioco. Si tratta di un sito gestito da ShoEbox, che in questo caso si presenta come Reverendo della prima Chiesa di Pac-Man, che è costituito sulla falsariga dei siti delle tante sette religiose presenti sul web. C’è la preghiera di apertura: “Oh Pac-Man ghiottone divino, la Tua immensa circonferenza è superata solo dal tuo immenso giallo. Tu che elimini le barriere nel labirinto della vita. Tu che fai apparire i frutti davanti a me. Tu che rendi i mie nemici blu, io ti offro modestamente questo luogo come simbolo del mio sacrificio“, c’è la datazione a partire dalla nascita di Pac-Man (ora siamo esattamente nel venticinquesimo anno dell’era pacmaniana), e c’è la pagina con i falsi idoli, ovvero tutti i cloni creati per sfruttare il successo della pallina gialla. È anche riportata la classifica dei personaggi più idolatrati dai navigatori della rete, che vede Pac-Man al primo posto col 66,1% davanti ad altri miti, come per esempio il Grande Puffo che è quinto con il 42,9%. Chiaramente si tratta di una trovata goliardica, che ha lo scopo di radunare in rete gli amanti di questo mitico videogame.

La valenza innovativa e rivoluzionaria di Pac-Man non si è certo esaurita con l’uscita dei primi titoli della saga. L’anno scorso, infatti, i laureandi del Corso di Comunicazioni Interattive presso la New York University, spinti dal loro docente e creatore di videogiochi, Frank Lantz, hanno messo in atto un utilissimo esperimento per verificare le possibilità creative dei giochi in grande scala. L’esperimento è stato denominato Pac Manhattan in quanto gli studenti correvano per le strade della città, travestiti da fantasmini e dal mitico pallino giallo, simulando nei minimi particolari il videogioco originale. Per giocare a Pac Manhattan è necessario un minimo di 10 persone: uno interpreta il ruolo di Pac-Man, quattro quello dei fantasmi e i restanti cinque sono i giocatori che, telefonini alla mano, dettano i movimenti ai personaggi. L’area di gioco viene divisa in coordinate da battaglia navale e sia i fantasmi che il nostro mitico personaggi principale comunicano la loro posizione ad ogni intersezione di strada, così da permettere ai giocatori di scegliere le mosse. Ovviamente non mancano i famosi pallini bianchi e le incredibili pillole magiche che permettono a Pac-Man di mangiare i fantasmi. Le partite di Pac Manhattan possono durare dai 10 minuti ad un’ora in base all’affiatamento dei giocatori. Da questo primo esperimento è nata una vera e propria associazione che fa riferimento al sito PacManhattan.com.

Un altro esperimento di questo tipo, denominato Human Pac-Man, è stato realizzato dall’Università di Singapore: grazie ad un’attrezzatura altamente tecnologica, un giocatore, all’interno di un labirinto che riproduce le strade della metropoli, può tenere conto in tempo reale dei suoi spostamenti e di quelli dei suoi nemici. Lo scopo della ricerca era quello di approfondire le relazioni che legano gli uomini con l’ambiente circostante.

E che dire di Billy Mitchell, un giovane americano che nel 1999 è riuscito nell’epica impresa, immediatamente registrata dal “Twin Galaxies Intergalactic Scoreboard” (ente che conserva i punteggi di tutti i videogame del mondo), di fare una partita perfetta a Pac-Man. Infatti, per la prima volta nella storia del videogioco, il trentatreenne della Florida con una sola moneta da 25 cents, in sei ore, ha attraversato indenne i 256 livelli di difficoltà crescente, raggiungendo al termine della partita il magico punteggio di 3.333.360. Si calcola che nel mondo, ad oggi, sono state giocate almeno 10 miliardi di partite a Pac Man e nessun altro è mai riuscito a replicare l’impresa. In effetti la performance di Mitchell è stata strabiliante: oltre a sbaragliare un’agguerrita squadra canadese avversaria, ha digiunato nei due giorni precedenti per non perdere la concentrazione, ma ha ingoiato ogni mela e pera sullo schermo, ogni pallino bianco sulla sua via senza dimenticarsi di uccidere ogni fantasma che lo attaccava alle spalle. E al termine della sfida, anche il videogioco ha accettato la sconfitta porgendo il doveroso omaggio al vincitore oscurandosi. Alla domanda: “Perché Pac-Man?”, il novello recordman risponde: “Perché Pac-Man è la Cadillac dei videogame. Perché è l’unico, il leggendario, in poche parole, il gioco da battere”.

Pac-Man in pillole

Pac-Man è il gioco a monetine che ha venduto di più nella storia dei videogame. Ad un solo anno dal loro debutto erano già state vendute oltre 100.000 Pac-Man machine.

Namco ha stimato che il titolo originale è stato giocato per più di 10 miliardi di volte nei suoi vent’anni di storia, mentre i ricavi attribuibili a Pac-Man ammontano ad oltre 100 milioni di dollari.

Esistono dozzine e dozzine di versioni pirata dei due titoli originali Pac-Man e Ms Pac-Man.

Il marchio Pac-Man è stato dato in licenza a più di 250 società. I prodotti brandizzati Pac-Man sono oltre 400 tra cui: salviettine rinfrescanti, scatole di cereali, costumi da bagno e porta cd.

Il mondo economico ha adottato il nome Pac-Man per una tecnica di protezione dalle acquisizioni improvvise e inaspettate. La società che si difende, con una mossa denominata Pac-Man difense, potrà infatti acquisire la società che la sta attaccando.

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Cronologia dei titoli Pac-Man

PAC-MAN: 1980 (Sistema: Arcade; Sviluppatore: Namco of Japan; Distributore: Namco of Japan)

PAC-MAN: 1981 (Sistema: Atari 2600/Intellevision; Sviluppatore:Atari; Distributore:Atari)

PAC-MAN PLUS: 1982 (Sistema: Arcade; Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

Ms PAC-MAN: 1982 (Sistema: Arcade; Sviluppatore: Midway; Distributore: Midway)

Ms PAC-MAN: 1982 (Piattaforma: Atari 2600 ; Sviluppatore: Atari; Distributore: Atari)

PAC-MAN: 1982 (Piattaforma: Atari 5200 ; Sviluppatore: Atari; Distributore: Atari)

SUPER PAC-MAN: 1982 (Piattaforma: Arcade; Sviluppatore: Midway; Distributore: Midway)

Mr AND Mrs PAC-MAN PINBALL: 1982 (Piattaforma: Arcade Pinball; Sviluppatore: Bally Midway; Distributore: Bally)

BABY PAC-MAN PINBALL: 1982 (Piattaforma: Arcade Pinball/Coin-Op; Sviluppatore: Bally Midway; Distributore: Bally)

PAC AND PAL: 1983 (Sistema: Arcade; Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

PROFESSOR PAC-MAN: 1983 (Piattaforma: Arcade ; Sviluppatore: Bally Midway; Distributore: Bally Midway)

JUNIOR PAC-MAN: 1983 (Piattaforma: Arcade ; Sviluppatore: Bally Midway; Distributore: Bally Midway)

Ms PAC-MAN: 1983 (Sistema: Atari 5200 ; Sviluppatore: Atari; Distributore: Atari)

Jr PAC-MAN: 1984 (Piattaforma: Atari 2600 ; Sviluppatore: Atari; Distributore: Atari)

PAC-LAND:1984 (Piattaforma: Arcade; Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

PAC-MANIA:1988 (Piattaforma: Arcade, Genesis, Sega Master System; Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

PAC-MAN: 1990 (Piattaforma: Nintendo Entertainment System; Sviluppatore:Tengen; Distributore: Tengen)

Ms PAC-MAN PAC-LAND: 1990-1991 (Sistema: Atari Lynx ; Sviluppatore: Namco; Distributore: Atari)

PAC-MAN: 1993 (Piattaforma: Sega Game Gear ; Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

PAC-ATTACK: 1993 (Piattaforma: Super Nintendo Genesis, Game Gear, Game Boy ; Sviluppatore: Various; Distributore: Namco)

PAC-MAN 2: The New Adventures 1994 (Piattaforma:Super Nintendo, Sega Genesis; Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

PAC-in-TIME: 1995 (Piattaforma:Super Nintendo, Genesis, Game Boy; Sviluppatore: Minscape; Distributore: Namco)

PAC-MAN VR: 1995 (Piattaforma: Virtualità Solo, Duo, Series 2000 SU System; Sviluppatore: Virtuality; Distributore: Virtuality)

PAC-MAN/Ms PAC-MAN: 1999 (Piattaforma: Nintendo Game Boy Color; Play Station, Nintendo 64 Sviluppatore: Namco; Distributore: Namco)

NEO GEO PAC-MAN: 1999 (Piattaforma: Neo Geo Pocket Color Sviluppatore:SNK; Distributore: Namco)

PAC-MAN WORLD 20° ANNIVERSARY: 2000 (Piattaforma: PlayStation Sviluppatore:; Distributore: Namco)

 

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