Sarà forse il rumore di strani ingranaggi
a celare il pensiero di spiriti inquieti.
Sarà forse il tuo nome a tradire speranze
e ingannare saperi di molti entusiasti.
Sarà forse il chiarore rubato alla notte
a provocare paure e strani risvegli.
Sei un sogno perduto che affonda nel
buio della memoria.
Sei un urlo morente piegato all’istinto
di maschi in calore.
Sei un’ombra sfuggita ad arcani poteri.
Sei il silenzio del tempo che sfugge al
controllo di ogni presagio.
Sei una maschera errante che svela
il rimorso dell’ultimo incontro.
Ti manca il fervore di versi cantati per
rapire l’angoscia di tristi esistenze.
Working
Luigi Del Greco