L’esatta cubatura del vuoto – IV
Trovo la mano
sommando le dita
e l’area della pelle
dalla durata del brivido
misuro l’infinito
dal decadere della vertigine
lo stesso dio
è un calcolo probabilistico
di tracce lasciate
nell’acceleratore dell’animo
e non attribuibili a pensieri.
Biagio Salmeri
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994