Questo mese siamo inaspettatamente sommersi da news provenienti dalla CTO. Per cui oltre alla recensione, vi presento questo breve riassunto delle major relese giuntaci fino al momento della presente.
Command & Conquer: Tiberian Sun
Fin dai tempi del mitico Command & Conquer, la Westwood ci aveva promesso un seguito diretto al suo capolavoro. Anche se sinceramente ci aveva assicurato che sarebbe uscito molto prima (c’era la pubblicità dentro la scatola con scritto "fra un anno") il Sole di Tiberio è finalmente giunto sul mercato. Dislocato temporaneamente ad un secolo da oggi, ci rimette al comando, a scelta, dei GDI (che è la Graphical User Interface di Windows ma la Global Defence Initiative…) o della Fratellanza di NOD, con un ovvio scopo finale: la conquista del pianeta. I dettagli della trama sono ancora oscuri ma siate sicuri che Kane (il capo dei NOD, dato per morto alla fine di C&C) ci metterà lo zampino.
Inframmezzato temporalmente da Red Alert, un preludio al primo capitolo della serie, TS si presenta con tutte le novità dovute alla differenza d’età con il padre. Luci dinamiche e colorate, possibilità di ruotare la visuale di gioco di 360° per permetterci un migliore controllo delle nostre unità, tempeste ioniche, incendi regolati dal vento, nubi tossiche, notte giorno pazze isteriche …. Frena frena… OK forse con le pazze ho esagerato. Insomma tutto quello che avete desiderato giocando al primo Command, ora lo avrete. Speriamo anche un’altra installazione parlata, non credo che potrei farne a meno. ;-9
Naturalmente, avremo un supporto multiplayer avanzato via LAN e Internet: tra le varie innovazioni vi anticipo la presenza di un sistema di classifiche mondiali permette ai giocatori di tracciare le loro vittorie e sconfitte contro gli altri giocatori via Internet.
F-22 Lightning™ III
Come diceva il tale non c’è due senza tre, tre è numero perfetto e tre per tre nove. Dopo avere incassato un mucchio di soldi con uno dei più bei simulatori degli ultimi anni, la Novalogic, che in questo tipo di games è specializzata, ha deciso di tentare il colpaccio anche quest’anno. La caratteristica madre del terzo capitolo della serie è insita nella tecnologia Voice-Over-Net™. Questo motore avveniristico permette di fare quello che da anni si fa procurandosi un certo numero d’amici, riunendoli in uno stanzone e connettendo i propri computer in rete: urlare a squarciagola la propria gioia o il proprio dolore ai vostri compagni / nemici, insomma vivere la battaglia con un "media" in più. Immaginatevi di essere nel bel mezzo di una battaglia aerea concitata: già state impazzendo per difendere voi stessi, se poi dovete perdere tempo a digitare TAB seguito dalla serie d’informazioni d’aiuto che volete dare al vostro compagno, siete belli che abbattuti. In F-22 Lightning III, basterà che urliate attraverso il microfono tutto quello che desiderate comunicare (ad ore sei, no spostati l’hai dietro scansati VIRA!!!!!!!!!!!). Se poi fate conto che, con i dovuti campionamenti ridotti, compressioni (ormai con MP3 si può comprimere senza perdita di qualità) e linea permettendo potrete fare questo con i vostri wingman che vivono a migliaia di km da voi…
Voice-Over-Net™ (dove net sta sia per LAN sia per Internet) è tutto questo. Tendo a precisare che una cosa simile era stata realizzata a suo tempo da un clone di Doom ma era realizzabile solo attraverso LAN (purtroppo non posso dirvi come funzionasse perché ho si provato una demo del gioco ma ai tempi non possedevo una rete locale).
Il gioco introdurrà, inoltre, caratteristiche innovative come le variazioni di temperatura, l’ora del giorno e gli effetti realistici del tempo atmosferico. Come le controparti reali degli F-22, i piloti di F-22 Lightning III saranno in grado di volare attraverso ambienti con tempo atmosferico dinamico dove si concentrano il vento, la pioggia e la neve. I giocatori noteranno rilevanti differenze nelle prestazioni dell’aereo a causa delle estreme temperature che risultano dalle svariate condizioni del tempo. Il gioco include un intero spettro di supporto grafico 3D tramite Glide e Direct 3D.
Cricket World Cup 99
Vi ricordate "Alice nel Paese delle Meraviglie" e la mitica partita a Cricket in cui le carte aiutavano la grassa regina a vincere una partita resa impossibile alla povera Alice dalle carte stesse? Evidentemente (o almeno così me lo immagino), il dirigente creativo di EA Sports deve avere visto qualcosa di simile prima di mettersi al tavolo della decisioni e proporre qualcosa che, nella lunga serie di giochi legati alle discipline agonistiche, non si era ancora visto: un gioco dedicato al Cricket.
Il produttore, Michael de Plater ha spiegato, "abbiamo dedicato molto tempo di pre-produzione all’interfaccia del gioco. Un utente che inizia a giocare per la prima volta deve riuscire ad avviare il gioco e a rendersi intuitivamente conto di cosa deve fare, e contemporaneamente un giocatore esperto deve poter avere il controllo totale di ogni aspetto del gioco. Abbiamo esteso questo principio di controllo totale del giocatore anche alla sezione di gestione del gioco, quindi il giocatore è in grado di stabilire ogni aspetto tattico e strategico delle sue squadre e dei suoi giocatori."
Come ogni gioco in cui si ha che fare con delle sfere, si cerca sempre di curare la fisica in modo particolare: i voli della palla sono accuratamente modellati – inclusa l’azione delle giunture, della degradazione della palla e degli effetti climatici – oltre alle realistiche autorotazioni della palla e ai veri margini. La combinazione di questi elementi permette di creare tiri che usano l’angolo di battuta. Il motore del gioco presenta un ambiente interamente in 3D con un numero illimitato di punti di vista della telecamera inclusi lo Stump Cam e il punto di vista del Bowler.
Insomma un capolavoro per gli amanti del genere ma anche un modo per iniziare a giocare ad uno sport che in Italia conta tanti appassionati quanto canguri.
Per questo mese basta così, l’estate è alle porte. In bocca al lupo a tutti quelli che stanno per affrontare il nuovo esame: speriamo che sia veramente qualificante non la solita bufala all’italiana (almeno studiate per qualcosa). Per cui coraggio fate un ultimo sforzo e godetevi il sole ed il caldo leggendovi Kult. A proposito Marco a quando una versione per WinCE da leggere sotto l’ombrellone?
simone.r@pianeta.it
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Simone Rebucci