KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

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Questo mese per ragioni di tempo e casini di lavoro non siamo riusciti a completare gli articoli relativi al mondo videoludico per cui dovremo posticipare gli stessi al prossimo Kult. Non preoccupatevi abbiamo in ogni modo un’anteprima in serbo.
Kult si sta ingrandendo per cui i nostri articoli sono sempre più letti. Visto che il fattore tempo è decisivo per quanto riguarda l’ambiente PC in cui gli anni si contano in ore, abbiamo di deciso di tentare di farci avanti verso quello che è sicuramente il portale per i VG per l’Italia : la CTO. A questa casa di traduzione e distribuzione software dobbiamo la maggior parte delle trasposizioni nella nostra lingua madre che, da anni a questa parte, ci permettono di goderci i giochi come se li godono i nostri colleghi d’oltreoceano. Non so se avete mai giocato a "The Seven Guest", un titolo a mio parere splendido ma che soffre di una pecca fondamentale: non è stato mai tradotto in italiano. Questo non sarà un problema per le generazioni future e nemmeno per una buona parte dei VGamers della mia generazione che, oramai, conosco e leggono (magari non pronunciano alla perfezione … ma non avete mai sentito Dan Peterson ?!?…) l’inglese perfettamente ma a gli stessi, come chi non conosce ancora la lingua anglosassone, non dispiacerebbe comprendere in tempo reale tutta l’avventura e non dover subire un gap temporale mentre tentano di tradurre un’assurda battuta, perdendo così quel feeling che tutti noi conosciamo così bene.

Dicevamo ci siamo fatti avanti: e la risposta non si è fatta attendere. Per voce dell’Ufficio stampa della C.T.O., nella persona della disponibilissima Silvia Voltan siamo riusciti a reperire informazioni fresche fresche per voi. Colgo il paragrafo (nonché l’occasione) per ringraziare Silvia (che spero mi perdoni il tu) per aver creduto in noi che non siamo colossi delle recensioni come ve ne sono in Italia, ma che nel nostro piccolo con sforzi quotidiani assolutamente freeware cerchiamo di aiutare tanti colleghi nell’ardua scelta, davanti allo scaffale delle scatole colorate. Grazie.

Ora, dopo i complimenti, vediamo di trasferirvele queste benedette info. Abbiamo due giochi in trepidante attesa di gold code: sono "Outcast" e "Bug Bunny: Lost in Time". Del primo se n’è occupato qualche tempo fa il mio collega Giovanni mentre il secondo è una vera e propria chicca: un platform basato sul popolare personaggio del Warner Bros.
Dopo aver comandato leoni re, principi, idraulici, ricci, vermi e chi più ne ha più ne metta, ora siamo a tu per tastiera (o gamepad) con un dei cartoons più divertenti mai creati. La plasticità del coniglio più famoso del piccolo schermo è leggendaria e in questo VG avremo modo di sfruttarla a pieno.

La storia è semplice: durante il ritorno da Albuquerque BB (che non è Brigitte Bardot!!!) s’imbatte in una macchina del tempo. Come nel più classico dei classici ci finisce dentro ed è trasportato in cinque mondi che hanno come sfondo altrettante epoche ognuna con il suo bell’ambaradan d’oggetti, creature e mostri di fine livello.
Vediamole in dettaglio

1.
Merlin’s Nowhere Land – il primo mondo non è esattamente un modo. Si tratta in realtà di un livello introduttivo che permette al giocatore di impratichirsi con il proprio alter ego digitale sotto la preziosa guida di un mago mitico quanto Merlino.
2.
Stone Age – Come dice il nome questo mondo si ispira alla preistoria per cui immaginatevi dinosauri piante giganti e cavernicoli. Fra questi, la fa da padrone il primo end-level monster: Elmer Fudd.
3.
Medieval Period – gli oscuri tempi medievali fra dame cavalieri e draghi incontreremo la Strega Hazel, che pensa al povero Bugs Bunny come all’ingrediente principale del suo stufato di coniglio.
4.
The 30’s – nel pieno del gangster times degli intoccabili, il Coniglio si ritrova nel bel mezzo di un furto in banca al capo del quale troviamo i famigerati Rocky e Mugsy.
5.
The Pirate Years – eravamo due sulla cassa del morto e questa volta c’è anche Bugs ! A rendere questa vacanza non tanto piacevole ci penserà il bucaniere più esplosivo dei sette mari: Yosemite Sam !
6.
The Future – l’ultimo livello, in ordine di citazione, è la stazione spaziale di Marvin il Marziano, caratterizzata dalla presenza di trasportatori, cavi elettrici, robot al servizio dell’alieno.

In BB – Lost in Time non dovrete percorrere i sette livelli in ordine canonico ma potrete decidere di d’intraprendere l’avventura come più vi aggrada anche se alcune sezioni non saranno accessibili sino al completamento di un determinato numero di sezioni. (vedi Orologi)

I mostri non mancheranno e così i gadget da raccogliere: eccone alcuni esempi.

Carote normali
– La riserva energetica d’ogni buon coniglio. Normalmente si possono trovare a terra durante tutto il corso del gioco.

Carote da 24 K – La chiave di volte per l’accesso ai livelli bonus – ad ogni livello bonus corrisponde un numero minimo di carote d’oro che il giocatore deve aver raccolto per potervi accedere. Il ritrovamento delle stesse e derivato dal completamento di un obiettivo di una certa difficoltà.

Orologi – Forniscono l’accesso a livelli superiori come si diceva sopra. Il giocatore deve aver accumulato un certo numero d’orologi per ottenere l’accesso ad un dato livello. Questo fornisce una certa progressione al gioco ed evitano che il Vgamer si deprima provando subito livelli oltre le sue capacità: solo dopo che sarà stato in grado di raccogliere più di 50 orologi potrà accedere ai Master Levels.

Scatole Acme-
una sorta di gioco a premi è legato a queste scatole: una volta completata la raccolta degli stessi si vince un orologio.

Si parlava prima della versatilità del personaggio: Bugs ha, infatti, moltissime animazioni che gli renderanno possibile compiere le più spericolate peripezie nel tentativo di tornare a casa. Bunny può camminare, correre, strisciare, saltare, rimbalzare, tuffarsi dentro una tana da coniglio, rannicchiarsi, spingere un oggetto, tirare, roteare, atterrare dolcemente usando le orecchie come un elicottero, strisciare sotto terra ecc… per cui ne vedremo delle belle.

Per ora niente sulla grafica o sul sonoro ma spero di allietarvi dal prossimo mese con news sempre più allettanti sul panorama dei videogiochi e chissà con una recensione di questo innovativo platform. See ya next month!!!

Simone Rebucci
simone.r@pianeta.it

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