PERFUGAS
ora andare possiamo
dove non so
lungo gli argini vuoti
o nelle strade del nulla mediatiche
a braccetto insieme
mano nella mano
come l’edera intrecciate
su questa strada che chissà dove ci porterà
profughi proseguiamo
ristoro cercando
gentilezze
e altre cose che non so
sì noi insieme andiamo andando
lungo gli argini vuoti
della r/esistenza
senza stelle vagando
nel mare osceno dei senza patria pullulante
mario pischedda
poesia impegnata dedicata a tutti i senzapatria del mondo
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