di Sean Penn
Nel film di Sean Penn, tratto dall’omonimo romanzo di Friedrick Duremmatt, Jack Nicolson è un poliziotto americano di provincia il cui ultimo giorno di servizio viene sconvolto dal ritrovamento, nel bosco adiacente alla cittadina, del cadavere d’una bambina stuprata e uccisa. Shockato dall’efferatezza del crimine, e vincolato da un giuramento fatto alla madre della vittima, Jack Nicolson diventa un cacciatore sulle tracce dell’assassino. Dopo l’arresto d’un giovane ritardato di razza indiana, che confessa il delitto dopo una spietata seduta d’interrogatorio e si spara poco dopo con l’arma sottratta ad un poliziotto, Jack rimane solo, isolato dai colleghi che lo additano come un depresso e un nevrotico,a lottare contro un mistero irrisolto. Scivolando sempre più in un buio pozzo di follia e ossessione, Nicolson continua ad inseguire fino all’ultimo un assassino senza volto, dalla cui cattura dipende oramai la sua esistenza. Penn spezza i tempi lenti e angosciosi del romanzo europeo nel ritmo veloce e serrato del cinema americano, dando vita ad un buon thriller, ricco di tensione e di svolte inquietanti.
