Per una rivista come la nostra che da sempre ha scelto – ovviamente solo a livello redazione – di non parlare di ciò che capita nel "mondo reale", questo non è un periodo particolarmente facile. Per troppe volte, negli ultimi dodici mesi, numerose e differenti "tragedie" hanno scosso chi scrive per noi. E se l’ultima in ordine cronologico non è affatto in relazione con il ritardo di questa uscita – legato più che altro ad Holden e ad impegni personali di alcuni redattori – è comunque in parte complice di qualche articolo dal tono più sommesso.
Come anticipato nello scorso editoriale si è chiuso da poco meno di un mese la quarta edizione del concorso artistico Holden. Anche se non abbiamo ancora i dati esatti sulla distribuzione nelle varie categorie delle opere, non possiamo che essere particolarmente soddisfatti dal risultato ottenuto: sono infatti giunte nelle sedi della Biblioteca Rotonda (unico centro ufficiale di raccolta) circa 250 opere. Ringraziando chi ha deciso di partecipare, dobbiamo ammettere di non vedere l’ora di cominciare la revisione del materiale. Ricordiamo che, come annunciato, la selezione1 sarà effettuata, oltre che da parte degli organizzatori, anche da esperti accreditati in ogni categoria. Per avere maggiori informazioni vi invitiamo a continuare a seguire Zona Holden (nel sito delle biblioteche di Modena) che a breve dovrebbe pubblicare i nomi dei partecipanti.
Un grazie particolare ai tanti che si sono collegati in questo ultimo mese al sito degli e-paperback4. I consigli, i commenti e i complimenti che ci sono arrivati fanno pensare a come questa iniziativa possa prendere piede se continueremo a dedicarci energie. Appena dopo Pasqua potrete trovare un ulteriore aggiornamento dei volumi che sono stati via via messi on line, aggiornamento che comprenderà sia nuovi titoli sia revisioni5 di alcuni e-paperback già presenti on-line.
Altra novità è la prossima attivazione di un secondo sito dedicato a questo tipo di edizioni virtuali: www.kultvirtualpress.com. In questo spazio, dal taglio grafico leggermente diverso, dovrebbe partire qualche nuova iniziativa rivolta in special modo agli autori "amatoriali" contemporanei.
Il numero di KULT di questo mese è leggermente sotto tono rispetto ai precedenti, a causa di qualche defezione che speriamo di riassorbire già nel numero di aprile.
Ma se il normale elenco delle rubriche ha qualche spazio vuoto, il livello qualitativo complessivo rimane piacevolemente alto.
Tra le cose presenti ci teniamo a sottolineare la sezione COMPUTER, anche questo mese collegata ad una ricca galleria di immagini presenti solo on-line, e la sezione LETTERATURA, che in questo numero ha al suo interno alcune cose particolari.
Per cominciare potrete trovare infatti un ritardatario articolo sulla fanzione Fondazione (che abbiamo scoperto qualche mese fa perché redatta da uno dei primi classificati di A-DNA), e poi, in rapida successione, avrete a disposizione le interviste ai tre autori di Minimum Fax2 che hanno partecipato alla prima presentazione letteraria3 organizzata dal Servizio Biblioteche e dalla CIR. I tre giovani autori – che ringraziamo vivamente per la loro simpatia e per la disponibilità dimostrata – secondo noi meritano al pieno il successo che stanno avendo e perciò l’invito a valutare le loro opere è d’obbligo. Tra l’altro abbiamo avuto il permesso di pubblicare un brevissimo estratto dell’opera di Nicola Lagioia che speriamo possa servirvi come leva per avvicinarvi in modo bendisposto all’intera neonata collana NICHEL.
Chiudo questo brevissimo editoriale augurandovi Buona Pasqua a nome di tutta la redazione.
Buona Pasqua, e ovviamente buona lettura.
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