KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Wyatt Earp

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Wyatt Earp
(gioco per 2-4 persone)
Autori: Mike Fitzgerald e Richard Borg
Editore Tedesco: Alea (
www.aleaspiele.de)
Editore Inglese: Rio Grande Games (
www.riograndegames.com)

Ritorniamo nel Far West dopo la recensione di Bang!, con cui ho inaugurato questa rubrica nel numero di Kult Underground dell’ottobre scorso. Aprendo la scatola di questo gioco troviamo sette grandi tessere riportanti ognuna l’effige di un famoso pistolero (e una breve nota storica), un mazzo di carte, il regolamento, quattro piccole tessere con il riepilogo delle regole e un certo numero di gettoni da 1.000 e 5.000 dollari.
I giocatori (da due a quattro) interpretano tutti il ruolo di Sceriffi, sulle tracce di questi famosi fuorilegge; riguardo all’ambientazione devo dire che l’atmosfera del selvaggio West è ben ricreata, grazie soprattutto alla grafica utilizzata. Il gioco inizia con la distribuzione ad ognuno di una mano di 10 carte, e con l’attribuzione ad ogni fuorilegge di una taglia da 1.000 dollari.
Il gioco ricorda un po’ la Scala Quaranta (con i fuorilegge che rappresentano sette "semi" al posto dei canonici quattro). All’inizio del proprio turno un giocatore può pescare due carte dal mazzo, oppure prendere la carta scartata dal giocatore che ha giocato precedentemente, poi si deve cercare di "aprire" (iniziando l’inseguimento) calando davanti a sé un tris di carte fuorilegge uguali. Dopo che un giocatore ha iniziato la caccia ad un fuorilegge, qualsiasi altro giocatore può giocare davanti a sé un numero qualunque di carte rappresentanti quel fuorilegge, aumentando la taglia di un numero di gettoni da 1.000 dollari pari al numero di carte giocate (meno una).
Quindi mano a mano che si giocano le carte le taglie sui fuorilegge aumentano, in più su ogni carta è indicato un numero che rappresenta i punti cattura che questa vale. I punti cattura vanno conteggiati, in maniera separata per ogni fuorilegge, alla fine della mano, se fra tutti i giocatori ci sono almeno 8 punti cattura, il fuorilegge viene catturato e si spartisce la taglia tra tutti gli Sceriffi che hanno contribuito alla sua cattura, altrimenti questi rimane uccel di bosco e la taglia viene conservata per il turno seguente.
Durante la propria mano un giocatore può giocare un numero qualsiasi di carte fuorilegge, mentre è limitato ad una sola carta Sceriffo (identificata da una stella): queste sono carte che possono dare diversi vantaggi, come aumentare il numero dei punti cattura di un fuorilegge (carta "Fotografia", "Rapina alla diligenza", "Rapina alla banca" o "La pistola più veloce"), prendere carte giocate da un’altro giocatore (carta "Wanted"), annullare temporaneamente le carte fuorilegge di un avversario (carta "Nascondiglio") o come la carta "Wyatt Earp", che permette di fare una azione tra le tre permesse: pescare due carte dal mazzo, una dagli scarti o annullare una carta "Nascondiglio". Molte di questi effetti non sono automatici, ma subordinati ad un evento casuale (si pesca una carta e si controlla che ci sia il disegno di un foro di proiettile), in questo modo si annullano certi automatismi che possono capitare in un gioco di carte.
Il turno di un giocatore finisce obbligatoriamente con uno scarto, per l’eventuale pesca da parte del giocatore successivo, a meno che la carta scartata non sia l’ultima, nel qual caso la mano finisce qui e si passa alla divisione delle taglie. In alternativa il turno finisce quando il mazzo viene esaurito per la seconda volta.
Il metodo di spartizione delle taglie è semplice: se vi è un solo giocatore che è riuscito a giocare delle carte di un fuorilegge, allora la taglia va interamente a lui, si rientra nello stesso caso se la differenza di punti cattura tra il giocatore che ne ha di più e il secondo è cinque o più. In caso contrario la taglia va divisa in parti uguali tra tutti i giocatori che hanno quattro o meno punti cattura di differenza con il giocatore che ne ha di più (che come bonus riceve 1.000 dollari in più degli altri).
Una volta ricevute le taglie, se qualcuno ha raggiunto i 25.000 dollari, viene proclamato vincitore, altrimenti si aumentano le taglie di 1.000 dollari per ogni fuorilegge e si procede con il turno successivo.
Il gioco è basato principalmente sulla fortuna, dato che, se siete stati fortunati e avete pescato soltanto carte fuorilegge, avrete vita facile e praticamente potrete giocare d’istinto. Mentre se, al contrario, avete molte carte Sceriffo, allora vi servirà anche un pizzico di tattica per capire qual è l’unica che potete giocare nel vostro turno per cercare di avvantaggiarvi sugli altri.
Il gioco comunque è piacevole, sia per l’ambientazione, sia per il bilanciamento, dato che non sono infrequenti capovolgimenti di fronte tra un turno e l’altro, grazie magari ad una taglia di 7.000-8.000 dollari incassata in una cattura solitaria.
Una modifica al regolamento ufficiale, consigliata dagli autori del gioco, è la seguente: se un giocatore "apre" con tre o più carte fuorilegge, un altro giocatore può immediatamente giocare la carta "Fotografia" relativa allo stesso fuorilegge, questo è l’unico caso in cui una carta può essere giocata "fuori mano".
Come ho detto questo gioco ricorda quelli classici, è semplice e veloce (una partita non dura più di tre o quattro turni), per cui è l’ideale per attirare al tavolo qualche novizio. È bilanciato per tre giocatori ma sicuramente dà il meglio di sé se giocato in quattro. È stato pubblicato da due Editori differenti in inglese e tedesco, ma si possono trovare su Internet le istruzioni e delle schede riassuntive in italiano,
Un consiglio, cercate di giocare con la colonna sonora appropriata, e caratterizzate le vostre azioni, la partita risulterà sicuramente più frizzante…
"Allora, Billy, mi hanno detto che sei la pistola più veloce del West, vediamo se è vero…"

Andrea Nini

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