Electronics Arts ci ha abituato nel corso degli anni ad ogni tipo di simulazione sportiva attuabile tramite i nostri fidi Pc. Ogni anno, poi, esce una nuova versione del programma, magari leggermente migliorata rispetto a quella uscita l’anno scorso. Questa politica1 di marketing, sebbene metta a dura prova i limiti del portafoglio di ogni giocatore, sembra essere bene accolta nel mondo dei videogiochi. Ma finora la F1 era stata lasciata in mano della Microprose e della Ubisoft rispettivamente con i 2 GP e i due Grand Prix2. Per non parlare poi delle trasposizioni direttamente da Playstation di Formula 1 XX. Insomma EA deve aver visto che la F1 tira: ed ecco che ci propongono la loro versione dello sport, mesi prima dell’uscita di GP3 della Microprose. Diciamo subito che il gioco gode della licenza FIA dell’anno agonistico attualmente in corso3. Ritroveremo quindi Schumacher, Barrichello, Hakkinen, Coulthard, Trulli, Fisichella, Villeneuve e compagni sulle vetture che usano quest’anno. Certamente questo è già un lato positivo, ma iniziamo ad addentrarci nel gioco. Dopo una presentazione, classico modo di apertura di un videogioco, verremo accolti da un menu tramite il quale potremo impostare il gioco a nostro piacimento. Tramite alcuni pulsanti potremo così decidere il livello di difficoltà4. Gli aiuti impostabili consistono in un assistenza automatica fornita al giocatore a seconda del circuito per quello che riguarda la sterzata, la guida, il punto di frenata, il bloccaggio per evitare i testacoda e l’anti-bloccaggio dei freni, il recupero dai testacoda, la classica invulnerabilità, il cambio e l’accelerazione la sosta ai box. Inoltre sarà possibile settare anche una percentuale di intelligenza dei piloti controllati dal computer.
Altro tasto a nostra disposizione sarà quello relativo al regolamento. Essendo il gioco affrontabile in diverse modalità5 definendo le regole per ognuna di queste modalità si potrà cambiare notevolmente la sfida che il gioco andrà a ricreare nella simulazione. Ad esempio si potranno impostare il numero di giri da compiere nella gara, impostare l’uguaglianza delle vetture o decidere se seguire il regolamento reale della F1… Attivare i guasti meccanici, l’usura gomme o impostare quanto carburante le macchine effettivamente consumeranno.
Sempre dal menu sarà possibile impostare il tipo di periferica usata per guidare: dai tasti ai Joypad ai volanti con Force Feedback6. Si potranno includere anche la sensibilità e la zona morta della periferica di controllo.
Ancora dal menu si potrà accedere alle impostazioni video divise per abitacolo7, ambiente8, effetti speciali9, varie10.
Il tasto seguente serve per impostare l’audio11.
Tasto infine utile al gioco è il settaggio del replay: bisognerà attivarlo e indicargli il tempo di registrazione prima di gareggiare, in modo da rivedere poi i propri errori. CAricato il file di registrazione si passerà poi agli studi del replay, dove si troveranno i soliti controlli per gestire la registrazione12.
Tutto questo insieme faranno un prodotto all’altezza delle aspettative dell’appassionato di questo sport? Sicuramente per far girare questo programma avrete bisogno di un computer di fascia medio-alta anche se agendo oculatamente sulle opzioni potreste riuscire a giocarci anche con un Pentium 233 e una buona scheda video, che è la configurazione minima riportata sulla scatola del gioco, mentre la raccomandata richiede un PII 450 MHZ con ben 128 MB di Ram. Capite così dalle sole richieste hw quanto questo gioco sfrutti l’hardware della nuova generazione. Ma la prova su strada? Beh chiaramente tutto dipenderà dal computer in proprio possesso. Vale sempre la regola del provate il demo prima dell’acquisto. Ma sappiate che questo gioco ricrea perfettamente il mondo della F1 che vedete ogni 2 domeniche in tv, a parte il fatto che a guidare la monoposto e a vincere questa volta sarete voi.
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F1 2000
Giovanni Strammiello
in fondo è quello che succede un po’ con Lara, anche se lì forse entrano in giochi altri aspetti in cui non voglio dilungarmi…
titoli simili, giochi fondamentalmente molto diversi
da qui il nome F1 2000
che a seconda degli aiuti durante la guida e l’intelligenza artificiale sarà possibile addentrarsi piano piano all’interno del mondo di F1, stando attenti a non impostarli tutti per evitare l’effetto macchina radiocomandata dai box… cosa che ho voluto provare e succede realmente
giornata dei test, gara veloce, gran premio – ovviamente le regole definite per la modalità gran premio varranno nella modalità di gioco Campionato
gestito dal gioco
potremo indicare un dettaglio grafico alto, volere o meno che il volante giri nelle curve, attivare gli specchietti e decidere cosa voler vedere negli specchietti
cioé la risoluzione video, la distanza orizzonte e della nebbia, il livello di dettaglio degli oggetti lontani, delle texture, della vettura del giocatore, delle altre vetture, il numero massimo di auto visibili alla volta, e poi attivare o meno altri particolari delle varie piste come alberi, gru, tabelloni, edifici, ponti, tribune e oggetti nelle corsie
quali il famoso filtro bilineare, gli effetti di luce – cioé i riflessi sulle macchine, la mappatura dell’ambiente, le ombre, il livello di fumo, polvere e particelle, il numero di stricsciate sull’asfalto e la linea ideale di guida oltre allo sfondo ovvero ai fondalie e ai dettagli mostrati nel cielo
il ritardo dei suggerimenti a video l’unità di misura – Km o Miglia, i passaggi animati da una schermata all’altra dei menu, l’indicatore piazzamenti, gli avvisi dai box e l’inquadratura predefinta di guida – in quella esterna non avremo alcuna indicazione a video
la qualità dell’audio, il buffer del parlato, il volume della musica, degli effetti sonori, del motore, del parlato oltre che stabilire in che quantità il parlato interverrà nel gioco
che può andare da un minimo di un minuto ad un massimo di 2 ore – durata massima di una gara di F1 – e che abbisogna di almeno 500 MB di disco fisso