È con mio sommo piacere ed onore che finalmente posso parlarvi di questo gioco. Nessuno tra i miei amici in redazione sapeva che il gioco sarebbe uscito finalmente il 09 Marzo e così mi auguro che questa recensione sarà una sorpresa un po’ per tutti e spero che nessuno dei miei "colleghi" consegni un’altra recensione di questo gioco… sapete come me che il troppo stroppia. Dopo vari mesi di attesa, dunque, esce anche in Italia l’ultima incarnazione di quello che promette essere il RPG per antonomasia: non per niente la serie di Ultima sta tenendo da più di vent’anni moltissimi videogiocatori impegnati sulle loro tastiere, un po’ meno forse di quanto la vostra telenovela preferita sta tenendovi attaccati al vostro televisore… Questo non è Final Fantasy, no… Siamo alla nona3 incarnazione della serie di Ultima, quella che dovrebbe chiudere un ciclo, più esattamente la terza trilogia. Ma non sono qui per ricordare il passato2 bensì per darvi un’infarinatura generale della storia, di quello che vi aspetta e poi per parlarvi come al solito di grafica e giocabilità.
La storia: come al solito c’è qualcosa che non va in quel di Britannia: verrete svegliati all’alba e dopo un breve tutorial su come usare la nuova interfaccia tastiera/mouse e la spiegazione delle icone grafiche e dopo aver provato i rudimenti del tiro con l’arco e dell’uso della spada dovrete incamminarvi per raggiungere il caro "zio1" Lord British. Qui verrete a conoscenza del fattaccio: il Guardiano, il vostro più acerrimo nemico dei due ultimi capitoli di Ultima, ha profanato molte terre. In ognuna di queste sono spuntate delle enormi colonne che diffondono il male nel terreno. Queste colonne sono spuntate dissacrando le Cappelle delle Virtù4: i cittadini sono come impazziti e si comportano nel modo opposto a come si erano comportati fino ad allora. È inutile dirvi che toccherà all’Avatar5 riportare l’ordine in quel di Britannia. Fin qui molto sommariamente la storia del gioco. Ovviamente in ogni città il vostro compito sarà quello di distruggere le colonne del Guardiano, ma verrete incaricati come sempre di portare a compimento piccole avventure parallele, nella migliore tradizione del RPG. Ora mi cucio la bocca e non vi racconto più niente della trama, ma continuo a parlare del gioco sotto il profilo di realizzazione tecnico. Come potrete immaginare Ultima IX sfrutta finalmente le meraviglie della grafica 3D, un po’ cubettosa se vogliamo, ma molto ben fatta. Ma non si ferma qui: tutto il mondo di Ultima IX è vivo e reale. I luoghi e le ambientazioni sono evocative e realmente popolate dalle persone e dagli animali, come uno si aspetterebbe che fossero nel mondo di Britannia. Grazie ad una sapiente modifica delle opzioni sarà possibile settarsi il livello grafico come meglio si crede per sfruttare appieno tutte le delizie che questo gioco ci riserva. Unica cosa che forse il gioco meritava era un motore in OpenGl: siamo invece ancora legati a Glide o alle DirectX 7, le prime utilizzabili solo dai possesori di 3dfx e le ultime dai possessori di scheda grafica 3D, che appesantiscono il gioco. Devo ammettere anche di aver avuto un po’ di difficoltà nel giocare: inizialmente il gioco sulla G400 si bloccava ogni 5-10 minuti e siccome nella fase iniziale non si può salvare, voi immaginate la frustrazione del sottoscritto. Ho provato un po’ tutte le configurazioni grafiche finché non ho scoperto che nel cd d’installazione6 c’è una sottocartella chiamata docs, con alcuni txt che vi consiglio di leggere. Qui7 ho trovato la soluzione al mio problema: si consigliava ai possessori di G400 l’uso dei driver 5.50. Ora questi driver sono ancora in versione Beta, ma risolvono effettivamente il problema. Io li ho trovati su di una rivista ed è grazie a questi driver se oggi state leggendo la recensione. C’è il caso che al momento i driver siano già stati rilasciati in versione ufficiale15. Comunque, a titolo informativo, il gioco di Ultima IX, così com’è distribuuito da CTO, non è il gioco uscito in America, ma una versione del gioco successiva, praticamente quella che gli Americani otterrebbero usando la patch 1.18F. Questa versione è molto diversa da quella iniziale. Ma non pensate assolutamente che sarà quella definitiva: i giochi di ultima generazione per Pc ci hanno abituato a continui aggiornamenti. Quindi a tutti i possessori di un collegamento Internet8, consiglio di navigare spesso e volentieri nel sito ufficiale del gioco http://www.ultima9.com per scoprire se vi sono aggiornamenti utili per migliorare l’esperienza di gioco. Che comunque già così è davvero notevole. Se pensate che il modello fisico di Ultima IX, pur non essendo particolareggiato fino all’inverosimile, è comunque molto ben fatto, potrete iniziare a perdonare alcune lacune e a ringraziare9 i programmatori, perché tutto ciò aggiunge un notevole realismo. Se pensate che i cicli del giorno e della notte si susseguono senza fine come nella vita reale, che gli effetti metereologici sono presenti e che avrete la possibilità di manipolare un infinito numero di oggetti, capirete cosa intendo per realismo. Per non parlare poi dei 200 personaggi con cui avremo la possibilità di parlare durante tutta l’avventura, delle magie che potremmo sferrare per proteggerci dai numerosi mostri che ci si scaglieranno addosso. La versione che arriva a noi è stata tradotta solo nei manuali: il software è completamente in Americano, con i sottotitoli a schermo10. La confezione include all’interno 3 manuali11, un riepilogo dei comandi da tastiera12 e attenzione la mappa di Britannia su tessuto e i tarocchi… e tutto ciò vale veramente il prezzo del gioco. Penso che appenderò la mappa non appena finito il gioco. Parlando dell’inventario esso è pratico: abbiamo una cintura porta-utensili dalla quale potremo richiamare gli oggetti a noi più utili premendo un tasto funzione; uno zaino dove riporre altri oggetti, un sestante per non perderci nel regno di Britannia e il Journal, dal quale potremo settare altre opzioni, tipo il livello di accuratezza della grafica, il livello dell’audio, salvare e caricare posizioni13 e accedere ad altre opzioni. Ma veniamo alle dolenti note: le caratteristiche del computer su cui far girare questo gioco. È vivamente consigliato almeno un Pentium II 400 MHz, una scheda 3dfx di ultima generazione o che supporti le DirectX 7 con molta memoria a "bordo". Come memoria di sistema sembra che più ce sia meglio sarà. Sicuramente 64MB meglio 128, ma la cosa assolutamente d’obbligo è un bel hdd capiente14. Che altro dirvi? Questo gioco girerà fluidamente sui computer del prossimo anno. Ma visto che è immenso, iniziate a giocarlo adesso, magari agendo sulle impostazioni grafiche. Io dal canto mio finisco la recensione e mi ci immergo di nuovo. Al mese prossimo, miei cari Avatar.
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Ultima IX: Ascension
Giovanni Strammiello
non è proprio vostro zio, ma ormai lo conoscete da tanto tempo, che lo è diventato… non me ne vogliano i puristi di Ultima…
se volete sapere cosa è successo fino ad adesso potrete leggervelo nel manuale, tradotto da CTO, da pagina 10 in poi…
escludendo i due Ultima Underground, realizzati benissimo per quell’epoca, che portarono una brezza nuova nella serie…
un breve inciso: le virtù in questione sono la Rettitudine, la Compassione, il Valore, la Giustizia, il Sacrificio, l’Onore, la Spiritualità e l’Umiltà e corrispondono alle più grandi città di Britannia.
cioé noi, che proveniamo da un altro mondo, rispetto a quello di Britannia, dove effettivamente si svolgerà l’avventura…
il gioco infatti contiene 2 cd: uno da usarsi solo nell’installazione e uno da usarsi solo per giocare. Attenzione a quello che viene riportato nel manuale di Guida Rapida – Guida alla risoluzione dei problemi: i dischi di Ultima IX non sono invertiti nella edizione Italiana (cosa della quale vi accorgereste tentando di giocare con il cd sul quale è riportata l’etichetta install disc… probabilemente questo errore si riferiva ad una nota apparsa sul manuale in versione americana del gioco e come ben sapete il manuale italiano è stato tradotto da quello americano… un piccolo errore di zelo da parte di CTO, perdonabilissimo…
nel file D3D.txt
chi invece non dispone di un tale collegamento, scruti i cd in regalo con le riviste di videogiochi nelle edicole…
e questo anche per i pirati significherebbe comprare una copia originale del gioco…
chi non conosce questa lingua si armi di un buon dizionario
una guida rapida, un manuale per le magie e il journal, contenente tutto quello che c’è da sapere sull’intera saga di Ultima
assolutamente d’obbligo visto le enormità di cose che potremo dover fare nell’avventura
che, attenzione, possono occupare da 1 a 6 MB
la full occupa quasi un Giga, la custom può arrivare ad occuparne uno e mezzo di Giga
fate un salto e controllate www.matrox.com/mga