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CROC

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CROC

Ciao a tutti, rieccoci puntuali come un orologio svizzero al nostro appuntamento mensile dedicato alla PlayStation (accidenti ??!!!XXXOO mi si è fermato l’orologio …). La recensione di questo mese sarà piuttosto breve, vuoi per il tipo di gioco recensito, vuoi perché ho davvero i minuti contati; le giornate dovrebbero essere di 30 ore per riuscire a fare tutto quanto!
Dicevamo, dopo una introduzione generale alla PlayStation e alle sue caratteristiche (vedi Kult Gennaio 98, e se non l’avete visto vi consiglio di procurarvelo al volo, è stato un numero veramente interessante) passiamo all’esame questo splendido gioco, che ricalca a grandi linee il meraviglioso Mario 64 per l’acclamata console Nintendo
64.
La storia narra di un piccolo coccodrillo, che viene abbandonato in mare dentro ad una cesta, e che viene tratto in salvo e adottato da una popolazione di pulcini; questi animaletti lo allevano, lo fanno crescere, gli insegnano a camminare e a correre …. Finchè un eseere malvagio irrompe nella tranquilla cittadina, e sequestra (un termine di attualità, purtroppo) tutti i pulcini! Lo scopo del nostro amico
CROCcodrillo è quello di liberare i suoi cari amichetti, naturalmente lasciandosi alle spalle tutta una serie di ostacoli e imprevisti che incontrerà lungo il cammino.
L’aspetto del nostro eroe è quanto di meglio si possa richiedere, visto che è simpatico, si muove goffamente … insomma fa troppo ridere, e possiede tutta una serie di mosse che rendono il gioco molto vario e divertente: può saltare, schiacciare gli oggetti con una
`culata’, colpire i nemici con un colpo di coda, tenersi stretto sui cornicioni, prendere degli occasionali palloncini, sparsi lungo il percorso, per viaggiare più velocemente, e tante altre cose divertenti.
Durante questo viaggio è possibile raccogliere dei diamanti, che permettono a Croc di avere una seconda possibilità nel caso di scontro con un avversario (o di caduta in acqua o da una piattaforma); inoltre, alla fine di ogni livello, questi diamanti portano ad un innalzamento del punteggio. Ci sono poi i diamanti colorati, e sono cinque di colori diversi, che permettono di terminare il livello in maniera differente, accedendo ad un livello bonus che può riservare piacevoli sorprese.
E’ possibile salvare la partita sulla memory card (1 slot occupato) e, se non si possiede questa scheda (compratela, è indispensabile!), è possibile annotarsi le password di ogni livello, per riprendere dal punto desiderato.
Graficamente, Croc è un 3D puro, con visuale da dietro e con diverse possibilità di angolazione della visuale (esattamente da dietro, quasi da sopra, e una via di mezzo tra questi due), e con la caratteristica di porre sempre il personaggio al centro della scena: quindi, se Croc gira su se stesso, in realtà rimane fermo e gira tutto il paesaggio che gli sta intorno; se questo inizialmente porta a qualche difficoltà nel manovrare il nostro amico, alla lunga si traduce in una giocabilità molto elevata (l’unico difetto è che non si riesce a valutare la lunghezza dei salti, cosa molto pericolosa quando bisogna attraversare un fiume di lava tramite varie piattaforme fluttuanti!).
La qualità grafica, sebbene non ai livelli di Mario 64, è molto molto buona, anche se si nota un effetto-pixel in alcuni casi troppo marcato, ma non si può volere tutto dalla vita … (non ci sono più le mezze stagioni, una rondine a primavera, …. tutte frasi fatte!); il sonoro si attesta su buoni livelli, niente di eccezionale ma neanche così malvagio …. il punto forte rimane la giocabilità e la lunghezza del gioco, veramente enorme e neanche molto facile.
Un’ultima nota: ho appena saputo che questo gioco è stato convertito su PC, e se trarrà vantaggio (come spero) delle schede 3D, ci troveremo di fronte a qualcosa di veramente nuovo sul fronte personal computer, per la felicità di tutti i computeristi (me compreso).
Bene, è arrivato il momento di salutarvi anche questo mese: il prossimo mese mi piacerebbe recensirvi un gioco che è stato definito come il migliore per PlayStation, e che risponde al nome di GT Gran
Turismo, per ora disponibile solo in versione NTSC/Giapponese, ma a breve in uscita anche per PAL/Europeo; grafica incredibile, longevità massima, e ultime tre piste in alta definizione (ma senza avversari, solo corsa contro il tempo, altrimenti la PlayStation tira le cuoie e fonde di colpo!). Speriamo che l’uscita sia imminente, così da ritrovarci il mese prossimo con questo fantastico game tra le mani!
Allora alla prossima!

Paolo Pedrielli

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