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Holden (e la sua rete)

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Holden

(e la sua rete)

Per i nostri lettori più attenti, quelli cioè che tentano di seguirci anche nelle iniziative che non riguardano propriamente la regolare uscita della rivista, questo febbraio sarà risultato sicuramente interessante.
Come già annunciato lo scorso numero, il quindici, all’interno dei locali di un ipermercato di Modena, con il supporto dei due attori
Maurizio Cardillo e Elena Musti, è avvenuta la premiazione del concorso artistico “Nella rete del giovane Holden”.
Concorso magistralmente messo in atto dalla perizia di Walter
Martinelli, Giovanni Finali, Antonella Tagliavini e Sergio Duretti, partendo da una idea che, originariamente, KULT Underground avrebbe dovuto realizzare con il Club 64. Il tema del disagio giovanile, in tutte le sue forme, è stato il centro di una carrellata di una cinquantina di testi e una ventina di contributi grafici, che sono stati raccolti in un ipertesto realizzato ad hoc dal nostro stuff, e che è stato distribuito in trecento copie, tra autori, scuole ed enti pubblici.
Seguendo la stessa filosofia che ormai portiamo avanti da quasi due anni e mezzo, l’ipertesto che abbiamo realizzato è FREEWARE, e di conseguenza vi invitiamo caldamente a “scaricarlo” da internet, e a distribuirlo a tutti quelli che ritenete possano esserne interessati.
Il materiale presente è veramente notevole, e non mancheremo di proporne parti all’interno della nostra rivista, in modo da dare ulteriore lustro ai partecipanti. L’unico dispiacere di chi come me ha preso parte all’opera di selezione dei vincitori è aver dovuto
“lasciare nell’ombra” tantissimi ottimi lavori, per premiarne uno soltanto per categoria.
Anche lo spirito che ci siamo imposti per giudicare le opere è, ovviamente, solo uno dei tanti possibili, e di conseguenza non posso fare altro che sollecitare i partecipanti a continuare a scrivere.
Alcuni di loro, anche se non premiati, sono molto bravi, e hanno dimostrato, affrontando un tema così complesso, di non avere paura delle sfide. Chi non ha vinto, non si demoralizzi.
Magari qualcuno di loro potrebbe, nei pochi giorni rimasti a disposizione decidere di partecipare anche al concorso di SUSSURRI. O, magari, qualcuno di loro potrebbe decidere di cominciare a scrivere per noi, regolarmente, senza concorsi e senza premi.
Dite che suona male?
Non lo penso. Dubito che gli artisti che hanno proposto le loro creazioni alla giuria della “rete del giovane Holden” non avrebbero realizzato cose così belle se il premio fosse stato minore. Le motivazioni servono, ma non “creano” scrittori dove non ci sono, nè la mancanza di “incentivi” “uccidono” gli artisti.
Comunque sia, levo, a nome della redazione, una lode ai molti giovani partecipanti. E il prossimo mese proporremo qualche breve intervista ai vincitori, che, per onore della cronaca, sono stati:
per la sezione Testo dai 13 ai 17 anni: Nadine Pepe per la sezione Testo dai 18 ai 25 anni: Pierluigi Cassano per la sezione Grafica dai 13 ai 17 anni: Federico Campana per la sezione Grafica dai 18 ai 25 anni: Giovanni Gualdi

I siti internet in cui è possibile trovare le pagine dell’ipertesto in formato HTML sono:

* www.pianeta.it/webkult/holden
* www.comune.modena.it/holden

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Come è facile intuire, essendo stati impegnati in due attività contemporaneamente (l’uscita regolare di KULT Underground, e la realizzazione dell’ipertesto per il concorso), molte delle novità tecniche annunciate sono slittate avanti, ed essendo come sempre il tempo estremamente tiranno, non vi tratterrò ancora a lungo, prima di lasciarvi alla lettura di questo ricco numero della rivista.
Due cose soltanto:
* durante il mese di febbraio, a Modena, si è tenuta la consueta

manifestazione annuale, riservata ai giochi, ai libri, e alla

multimedialità. La nostra assenza, dovuta ad una precisa scelta

di tempi, soprattutto in relazione ad Holden, non ha comunque

eliminato completamente in spirito il nostro credo. Il Club 64,

circolo scacchistico a cui Federico Malavasi fa riferimento per

la sua sezione SCACCHI, e lo STIC, erano presenti con due

consuenti splendidi stand, e ci teniamo a ringraziarli per la

loro solita disponibilità e simpatia nei confronti di KULT

Underground.

* è in forse la realizzazione, indicativamente intorno a giugno, di

una serata KULT Underground. Non una festa (per quella

aspetteremo forse il terzo compleanno), ma più concretamente un

meeting tra collaboratori e sostenitori, magari in qualche

ristorante. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in

contatto con la redazione attraverso i soliti canali.

Per questo mese è tutto. Buona lettura.

Marco Giorgini

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